«Alfredo Binda, Learco Guerra, Costante Girardengo sono campioni di una società di poveri contadini, che ha bisogno di figure in cui riconoscersi, non più eroi di guerra ma eroi di pace, eroi dell' immaginario della storia quotidiana: rappresentano modelli di un doppio riconoscimento identitario. È possibile, dunque, che il bandito e il campione si siano conosciuti grazie a Cavanna ma è improbabile che i due siano stati amici d’infanzia (Pollastri è nato 6 anni dopo Girardengo). E amicizie sbagliate. già memorizzati. Una storia a metà tra vita vera e leggenda in un'Italia che non c'è più. I muscoli disegnano un corpo plasmato a immagine e somiglianza della Milano-Sanremo: la Classicissima è l’abito cucitogli addosso. Sono riusciti, infatti, ad attirare l'attenzione di Biagio Cavanna, masseur di … Viene presto associato agli ambienti anarchici. Terra di confine, Oltregiogo, campagne sterminate ai piedi della schiera di colline che disegnano l’orizzonte. Quell’aiuto costò a Pietri la squalifica e l’addio alla medaglia d’oro. Due amici - almeno nella fiction -, il "bandito" e il "campione". Francesco De Gregori lo definisce “un incrocio di destini”. Durante la colluttazione parte un colpo di pistola che centra l’uomo in pieno petto: morirà poco dopo. Il criminale più ricercato degli anni ‘20 e il più grande ciclista vivente: due volti di un’Italia che soffre, sogna, sbaglia, vince. Che restano miniserie per la tv: nel caso di Girardengo-Pollastri-, «La fiction, che racconta l’amicizia tra il ciclista Costante Girardengo e il bandito Sante Pollastri, si trascina con sè delle polemiche. Guarda ora. Il Campionissimo è intimorito, teme uno scandalo. Allora si facevano tappe di 20 ore, su strade sterrate, si partiva di notte e si arrivava la notte dopo, le biciclette pesavano 10-12 chili, non due e mezzo come adesso» (S. Gandolfo, “La Stampa”, 6.5.2010). «[…] Beppe Fiorello […] con Novi Ligure c'entra pochino ma è da tempo il numero uno nelle miniserie per la tv. Il duce gli ha messo alle costole il questore Giovanni Rizzo, rinomato per le sue profonde conoscenze degli ambienti anarchici. Agli inizi del Novecento è il più grande scalo ferroviario della nazione. ); i due corrono su strade asfaltate e solo quando sono in primo piano si vede la strada sporcata dal terriccio. Pollastri è vivo e si prepara all’incontro che darà vita alla leggenda. Scopri le migliori offerte, subito a casa, in tutta sicurezza. La miseria dell’Italia dell’epoca lo accomuna al Campionissimo. Per questo, su di loro, sono fiorite molte leggende. Sul Corriere della Sera, Orio Vergani aggiunse: “Ha corso. Tornerà a Novi Ligure, il bandito. La nipote del famoso campione, Costanza Girardengo, è preoccupata che venga infangata la figura del nonno: “Temo che si voglia tracciare una figura un po’ diversa da quello che è stato mio nonno. La storia di Sante Pollastri e Costante Girardengo. Nella terra che partorisce Campioni, Campionissimi e feroci banditi. icone che vi permetteranno di memorizzare i documenti Un film che è un po'. Le fiction storiche, oltre che sulla recitazione (bravo come al solito Beppe Fiorello) si fondano sui dettagli, perché solo dalla cura maniacale del dettaglio può scaturire la forza evocativa. E poi, per Sante, l'amore turbolento con la donna del destino, mentre Costante “a un certo punto mette la testa a posto perché capisce che vuole soprattutto correre”. Sante, però, imbocca un’altra strada: all’età di 11 anni è già pregiudicato. Sarà l’ennesimo successo del Principe, la ballata folk di Pollastri e Girardengo: “Il bandito e il campione”. Per ambientare al meglio le scene descritte sono state scelte delle location tra le più suggestive, individuando quelle che si rifacevano a degli ambienti di Parigi dell'epoca e in qualche caso abbiamo trovato dei luoghi dove non si era mai girato per i quali per la prima volta hanno dato autorizzazioni speciali espressamente per questa miniserie. Il centro di Novi Ligure rispecchia le origini medievali: strade che sembrano catini, vicoli angusti e maestosi palazzi nobiliari appartenenti alle antiche famiglie genovesi del passato. Le loro strade tornando ad incrociarsi. Ai bordi dell’anello è seduto Biagio Cavanna, suo mentore e preparatore atletico, nonché futuro scopritore di Fausto Coppi. Per maggiori informazioni consulta l’ Informativa Estesa. With Beppe Fiorello, Simone Gandolfo, Raffaella Rea, Sarah Maestri. La città, allontanata dalla Divisione di Genova, scelse un toponimo aggiuntivo che rimarcava le origini e il legame con la città della Lanterna. Racconta del fortuito incontro divenuto leggenda tra due personaggi vissuti in Italia nei primi anni del ‘900. “Fu antica miseria o un torto subito a fare del ragazzo un feroce bandito”. In pochi anni diventa per tutti il Campionissimo. Ha davanti il “pericolo pubblico numero uno”. URL consultato il 30-9-2010. Girardengo continua a lottare in sella alla sua bici, pedala e vince. Chi invece era così fortunato da avere fiato e forza a sufficienza, cercava di salire sul carrozzone del (relativamente) nuovo sport che appassionava gli italiani: il ciclismo» (P. Bertuccio, "Il Giornale", 3.9.2005). Assistente al trucco: Katia Lentini; parrucchiera: Francesco Pegoretti, Francesca Latella; altri interpreti: Daniela De Pellegrin (madre di Costante), Patrizia Spadaro (madre di Agostina), Loredana Fichera (madre di Maciste), Pierre Lucat (Pellissier), Fabien Lucciarini, Gianni Bissaca, Rodolf Toneatto, Augusto Fornari, Daniele Monterosi, Luciano Miele, Valerio Colangelo, Dario Costa, Emanuele Arrigazzi, Federico Grassi; segretaria di edizione: Maria Bisognin; Miniserie televisiva realizzata con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte. News. Questa è la storia di due ragazzi, poveri e affamati come tanti, e del loro desiderio di rivalsa sociale nell'Italia del Primo Novecento. Il bandito è spavaldo, impavido. La leggenda del bandito e del campione è una miniserie televisiva trasmessa da Rai 1 nel 2010. Sembra che anche Pollastri, da ragazzino, abbia provato a correre in bicicletta con la scuderia di Cavanna, senza però riuscirvi. È culla di operai e contadini, di comunisti e borghesi, di classi che combattono tra di loro. È una città che divide: animo operaio e contadino, innovazione e tradizione, macchine e uomo, progresso e origini. I due, al contrario di molte storie trapelate negli anni, non sono amici ma certamente si conoscono. Qualcuno sostiene che quell’incontro non avvenne mai. Il campione è Costante Girardengo. La leggenda del bandito e del campione. La scorciatoia verso la malavita finisce per essere la via più ambita per fuggire dall’inferno. ^ Fiction Rai, polemiche su Il Bandito e Il Campione. Il cantautore ne resta incantato dopo aver letto il brano del fratello Luigi Grechi. Come quelli di Pollastri e Girardengo. Il bandito è solo e braccato: viene arrestato il 10 agosto 1927, pochi mesi dopo l’incontro con Girardengo. Sono riusciti, infatti, ad attirare l'attenzione di Biagio Cavanna, masseur di … Come si faceva, nella piccola Novi Ligure di allora, a diventare grandissimi ciclisti o pericolosi banditi? Dall’Italia arrivano due carabinieri per il riconoscimento del cadavere: i due scambiano Martìn per Pollastri. La nipote del famoso campione, Costanza Girardengo, è preoccupata che venga infangata la figura del nonno: “Temo che si voglia tracciare una figura un po’ diversa da quello che è stato mio nonno. Pagamento: rigorosamente a rate. L’arte prediletta è quella del furto: scassinamenti agli esordi, poi rapine a mano armata, infine omicidi. […] Costante andava in bici come se zappasse, con la stessa fatica. Novi è una terra di destini incrociati, appunto. Cast. La leggenda del Bandito e del Campione. Qualcuno sostiene che quell’incontro non avvenne mai. La storia di Sante Pollastri e Costante Girardengo. Sante Pollastri, il bandito, e ... Il sito utilizza cookie per fini statistici, per la visualizzzione di video e per condividere argomenti sui social network. «La fiction, che racconta l’amicizia tra il ciclista Costante Girardengo e il bandito Sante Pollastri, si trascina con sè delle polemiche. Trailer. Ma un filo invisibile e misterioso li lega per sempre e li costringe a ritrovarsi a Parigi, alla vigilia della più grande gara ciclistica di tutti i tempi. E Scamarcio fa il detective, Televisionando.it, 23-6-2010. Il bandito e il campione è una ballata folk scritta nel 1990 dal cantautore Luigi De Gregori (in arte Luigi Grechi) e portata al successo nel 1993 dal fratello Francesco De Gregori.La versione originale del brano è stata incisa da Luigi Grechi nella propria abitazione come traccia del suo album Azzardo, un demo autoprodotto in formato musicassetta. Il giornalista Mario Fossati definirà Girardengo un “contadino furbo”. “Sei un antifascista”, lo attaccano. La scelta del cast, tutta italiana, i costumi molto appropriati, il trucco e le parrucche che hanno impegnato moltissimo personale con faticose giornate di lavoro e di preparazione per le innumerevoli presenze tra attori e comparse ogni giorno sul set, hanno contribuito alla messa in scena di queste due puntate. Il bandito verrà condannato all’ergastolo sull’Isola di Santo Stefano. I due ragazzi si chiamavano Costante Girardengo e … Quarto di sette figli, è un ragazzo come tanti ma dotato di un talento straordinario. Il bandito prima del campione. Pollastri viene pestato brutalmente ma da quel giorno diventa uno dei simboli dell’anarchia italiana nonché alfiere di una qualsivoglia giustizia sociale. Girardengo se ne andrà l’anno prima, nel 1978. Sarebbe importante, a mio avviso, che una storia di questo genere possa avere un respiro internazionale, circolando nei festival e nelle rassegne cinematografiche»  (M. Rossini, www.laleggendadelbanditoedelcampione.rai.it/dl/portali/site/articolo/ContentItem-14fce490-5dd9-49e9-a109-9240788d9dd7). Non eccelle in nulla ma brilla in tutto: è fortissimo in volata e sul passo, ma la salita è il suo punto debole. Alle porte del borgo sorgono moderni quartieri con strade larghe e parallele. Storie difficili, di fame e povertà. Directed by Lodovico Gasparini. LA LEGGENDA DEL BANDITO E DEL CAMPIONE disponibile in DVD o BluRay su IBS: DVD: BLU-RAY: €9,99 – Scheda Home. Miniserie televisiva in due puntate di 100’ l’una trasmessa da RaiUno il 4 e il 5 ottobre in. Per vincere, il ragazzino avrebbe dovuto terminare due giri della piazza sulla bici prima che Pietri avesse completato un giro di corsa. La storia dell'incontro fra Girardengo e il ricercato Sante Pollastri al vélodrome di Parigi è vera o falsa? A fine carriera si batterà con l’astro nascente Alfredo Binda. La loro storia “d’altri tempi” riposa in un castello immaginifico, confinato in una dimensione ibrida tra mito e realtà. Alcuni documenti ufficiali confermano la I finale ma lo stesso Sante ammise di farsi chiamare spesso ‘Pollastro’. I mascalzponi piacciono sempre. Farà l’ambulante di stoffe e morirà nel 1979. Luigi Grechi parla della sua canzone: La Rai me lha chiesta, ho detto di no Pubblicazione: 05.10.2010 - Paolo Vites , int. Il giorno che lo battezza latitante è il 14 luglio 1922. Sante e Costante vivono nel poverissimo Borgo delle Lavandaie, accomunati dalla passione per il ciclismo: i due sognano di diventare campioni. Durante la lavorazione particolarmente suggestive sono state le riprese con i treni a vapore dell'epoca, messi a disposizione da Trenitalia. Non a caso, Novi Ligure sarà terra di Campionissimi del ciclismo: Girardengo prima, Fausto Coppi poi. Ammira i pionieri, Gira: “Ganna, Gerbi, Carlesi, erano tutti grandi campioni”. Potrà sembrare una favola ma io credo che un passo sbagliato sovente decida, e per sempre, il destino di un uomo”. Pollastri costruisce una banda attorno a sé. A Novi Ligure, nelle osterie, il quartino o il mezzolitro non si chiamavano certo “caraffa” (quando senti una cosa simile, Girardengo che chiede una caraffa di vino, ti crolla tutta la magia del racconto)» (A. Grasso, “Corriere della Sera”, 8.10.2010). Il Campione in fuga dagli avversari, il Bandito in fuga dalla legge, questa fu la loro vita, la leggenda li vuole amici come fratelli, ma divisi dal destino.