Cos'è l'amore? “Caminiti-Trimarchi” Santa Teresa Riva, I.I.S. Per ricordare un esempio di Gibbs, se è vero che la rabbia si esprime sempre con metafore relative al calore che arriva al punto di esplosione o ebollizione o al calor bianco, questo dovrebbe accadere anche nei sogni, altrimenti non sarebbe possibile interpretarli. Se la mente funziona metaforicamente, ecco che la poesia non ha nulla di arbitrario: è solo il nostro modo di capire e rappresentare il mondo o, viceversa, di rappresentare e quindi capire il mondo. Ci aiuta a scavare a fondo nel nostro cuore e prova a lasciare un segno, un segno che servirà per il resto della nostra vita. Se, come scrive Antinucci, «è vero che una singola ‘lettura’ […] di un ipertesto è un percorso non lineare, è proprio il fatto che nello stesso ipertesto sono possibili (‘attuabili’) un elevato numero di questi percorsi, tutti diversi tra loro, che ne definisce la sua struttura intrinseca come non lineare» (p. 232). Quindi, se il sistema delle metafore ‘naturali’ è dato, i poeti non devono necessariamente inventare nuove metafore, anzi, forse è bene che non lo facciano (non è la novità ciò che conta). Altri optano per l'insolito, come la poesia di … Scritti di estetica, 1987, p. 149). 1. N egli anni Ottanta a Roma un gruppo di giovani poeti, scrittori, artisti aveva preso a riunirsi a Sant’Agata de’ Goti: avevano già intuito lo scollamento tra arte e pubblico, in particolare tra poesia e pubblico. Ormai si preferisce passare le giornate rimanendo “attaccati” al cellulare, al televisore o al computer. “Arte di esprimere … di poesia, usata anticam. Scrivi i nomi delle parole e poi dividile in tre gruppi seguendo i colori, ... Diventate poeti… Il mio secondo libro, Universi femminili, Herald editore, raccoglie poesie che parlano della vita, dei problemi e della forza delle donne, di stereotipi di genere, di amori malati, di violenza e femminicidio, di donne migranti.E’ stato presentato a dicembre 2018 presso … Problematica della lirica, in Lo smalto sul nulla, 1992, p. 28). Ma nella poesia, piuttosto, si gioca la partita dell’etica, non dell’estetica. Con conseguenze sulle arti incalcolabili e non ancora esaurite. I campi obbligatori sono contrassegnati *. Cos'è l'amore? meglio lo hanno detto i poeti. L’accessibilità dell’inconscio è consentita dalla poesia, e ciò accade perché le metafore oniriche, essendo più partecipi dell’inconscio, coprono (significano) ogni volta un’area che è, o sembra essere, potenzialmente molto vasta: la conseguenza è che la loro lessicalizzazione è comunque molto ambigua. ... E … C'è chi cerca di convertire parole, immagini o strutture "non poetiche" - per essere troppo ordinarie, semplici o volgari - nella poesia. In quest’ottica la poesia è l’epifenomeno di un epifenomeno, anche perché in essa la dimensione economico-sociale è davvero poco evidente. Cosa dire in Poesia L'esperienza autobiografica in Poesia Quarto Modulo: 10, 24 febbraio, 10 marzo. Una delle aporie di fondo dell’essere umano è che senza tradurre non esiste come tale; comunicare e pensare non significano altro che tradurre: «Il linguaggio – scrive Jean-Pierre Changeux – con il suo sistema arbitrario di segni e simboli, serve da intermediario tra il ‘linguaggio del pensiero’ e il mondo esterno. Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati. Queste parole in realtà servono a far riflettere, a far pensare e immaginare. Detto altrimenti: nessuna metafora può essere ‘infondata’, scelta ad libitum, arbitrariamente, pena lo scollamento dalla mente o nella direzione della razionalità delirante o nella delirante mimesi dell’inconscio. In questo senso non c’è molta differenza tra razionalità assoluta e assoluta follia. Che cos’è il progetto “Parole note“? it. Il problema dei poeti, invece, è davvero che cos’è la poesia, perché loro sanno che la risposta coinvolge la possibilità stessa di produrre quegli oggetti mentali che poi saranno detti poesia. E che i tramonti ti sorprendano, e che non smettano mai di meravigliarti. Altrimenti detto: da come ne parla Gibbs, sembra che il sistema delle metafore riguardi solo la vita conscia, se così fosse non avrebbe a che fare con la poesia. Il che significa anche che la multimedialità non fa altro che riscoprire, e applicare per via tecnologica, il modo di procedere della poesia. un inferno polare la città - l'aprirsi, lungo il muro, di una porta. Ogni poesia (e ogni libro di poesie) consente alcuni percorsi di lettura, non consente percorsi infiniti. Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Allora l’estetica è davvero la disciplina del bello, della fredda armonia o della fredda disarmonia, anche se si può sostenere – è legittimo sostenere – che l’estetica platonica è stata un modo per disinnescare la violenza originaria contenuta in aisthánomai, quindi una prima risposta ‘etica’ (v. Repubblica, 111, 386 a e sgg., in cui si dice che i poeti sono pericolosi per la morale pubblica). E poi, ancora: aforismi, citazioni, proverbi, detti, modi di dire, massime, frasi fatte, frasi di film. "Quello che resta da fare ai poeti" afferma secco e perentorio nel testo “è fare la poesia onesta”. meglio lo hanno detto i poeti. Ho impiegato parecchio a riconciliarmi con la poesia che ritenevo uno strumento di tortura medievale. Un nuovo primato quello del Majorana che ormai con i suoi 6 indirizzi di studi conta più di 1500 allievi. Questa perdita assume talvolta la concretezza della mancanza di una persona cara, … Sul concetto di traduzione occorre soffermarci. Ritrova la bontà non morta, la dolcezza d'un caldo angolo. Transeunte perché noi scompariremo ed eterna per noi, ineliminabile finché ci saremo. Spiega che cosa significa, secondo te, l’ultimo verso della poesia. it. Create lists, bibliographies and reviews: or Search WorldCat. Gap. Questo significa che è molto ampio lo spettro della loro polisemia; il che fa la radice della poesia, e la differenza della metafora poetica dalla metafora di uso comune: i poeti attingono alla metafora onirica e la portano nel mondo reale. E' come a un uomo battuto dal vento, accecato di neve - intorno pinge. Quasi di farli collaborare, in un certo senso. L’inconscio non c’è: siamo noi. Il soft realizza una forma particolare di processo mentale: ha le caratteristiche del pensiero poetico, ma non è creativo. A forza di dirlo accade. Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I corsivi servono a evidenziare che cosa è la poesia. Ciò che va spiegato è quel «limita». Lo scritto si apre con una risposta secca, perentoria, alla domanda che è implicita nel titolo: “Ai poeti resta da fare la poesia onesta”, dichiara Saba. Benn mette insieme cose in apparenza inavvicinabili, la poesia e la biologia, e intuisce che la poesia ha un carattere primario; non solo essa non è orpello o letteratura, ma è primaria in senso antropologico. Comunque, continuare in una dettagliata rassegna delle definizioni di letteratura e, in qualche caso, di poesia, non ci porterebbe molto lontano, anche perché ci immergerebbe nell’estetica, cioè in una disciplina filosofica che si occupa del bello. Salvia che aveva nome nella radice di “salvare” e di “salus”, salute, ma anche salvezza. Siamo noi che, per appropriarcene, l’abbiamo trasformata in un insieme di metafore: per dargli un significato, per fondare il senso. Ascolta. Al computer si lavora per icone, e i passaggi sono tutti non-logici: io sovrappongo l’immagine di una stampante a un’immagine che rappresenta un testo, e il testo viene stampato. Ma si tratta di un’etica delle leggi. Non per caso il secondo dopoguerra si apre sulla domanda di Jean … _____ Sai dire quante strofe ci sono? 1995, p. 159). Ma se è così imprescindibile (biologica) e se è pensiero (concetto), forse possiamo avanzare l’ipotesi che la poesia sia la forma del pensiero. L’idea che la poesia sia la forma della mente è confermata dal libro che George Lakoff e Mark John-son hanno dedicato alla metafora e al vivere quotidiano. Per Maria Luisa Spaziani, è contemplazione. La strofa sono … L’11 aprile 1954 il poeta, in una lettera – a quanto pare ancora inedita – inviata a Vittorio Masselli, che si accingeva a curare l’Antologia popolare di poeti del Novecento assieme a Gian Antonio Cibotto pubblicata l’anno seguente da Vallecchi, formulò un concetto di poesia con il quale mirava a coglierne l’essenza stessa. Proprio per questi motivi, la poesia è una forma d’arte e per certi aspetti la paragono ad un Essere animato che in certi periodi non viene considerato e ascoltato ma in altri riesce ad emergere in tutto il suo splendore, un Essere animato che vivrà fino a quando tutti continueranno a provare sentimenti. Ma una cosa è sicura, incontrovertibile: il mondo (la realtà esterna, la natura) non è una metafora, quello è propriamente il ‘contenuto’ (ma non il significato) proprio in quanto, in sé, non metaforico ma ‘oggettuale’. 1990, p. 107). Cominciamo dai sogni, la porta per l’inconscio. Il verso in una poesia è come una riga in un racconto. Perciò le poesie hanno da sempre fatto parte della cultura letteraria di un popolo e sono state apprezzate nel corso dei secoli per la loro leggerezza, la loro musicalità ed il frequente uso di figure retoriche che … Più d’una risposta incerta è stata già data in proposito. Sono naturalmente tanti i letterati e i poeti che hanno dato la loro versione del concetto di poesia, che hanno cercato di esprimere una personale definizione di poesia, ne citiamo per esempio alcuni: Scrivi poesie perché hai bisogno di un posto dove essere quello che non sei. Poesia 15 Gennaio 2019 14 Gennaio 2019 Interno Poesia 2 commenti Andrea Sirotti Bruce Hunter Ciò che m’insegnano i miei studenti Poesia Poeti canadesi Poeti contemporanei Poeti di oggi What My Students Teach Me L’affermazione di Leopardi: « il vero poeta è sommamente disposto ad esser gran filosofo, e il vero filosofo ad esser gran poeta» non fa saltare le distinzioni tra i due generi di ricerca. Altrimenti detto: se abbiamo capito che la poesia esiste perché la nostra specie funziona secondo la modalità della poesia, non si tratta di un limite, ma di una condizione: non potremmo nuotare se non esistesse l’acqua o, meglio ancora, non potremmo respirare se non esistesse l’aria. Sulla materia della mente, 1993, p. 244), sostiene che «la mente è nata sulla base di una nuova morfologia evolutiva» e precisa che «reintegrare la mente nella natura è possibile» (p. 246). […] Non si sceglie di esprimere la rabbia nei termini del giardinaggio o della spesa alimentare, ma usando espressioni come sbottare, diventare paonazzo, esplodere, e così via» (p. 8). Ogni ipermedia è un caso particolare di isomorfismo, mentre la poesia è la struttura generale isomorfa della modalità complessiva del pensiero umano, di cui il singolo ipermedia realizza casi particolari e limitati. Ciò vuol dire che il sistema delle metafore è nel mondo finito. Che cos’è la “poesia onesta” di Saba? C'è chi cerca di convertire parole, immagini o strutture "non poetiche" - per essere troppo ordinarie, semplici o volgari - nella poesia. “L’arte di fare versi o di rappresentare per mezzo delle parole cose e fatti con verità e bellezza …” [F. Palazzi, Novissimo Dizionario della lingua italiana, Milano,… Tutti respirano, e poi c’è qualcuno che sente il ritmo del respiro. Già oggi non hanno bisogno della successione, del prima e del dopo, ma trovano nelle nuove tecnologie un’omologia con le proprie modalità di pensare per analogia e per sintesi, cioè metaforicamente. Siamo in un punto in cui non si distinguono ancora etica ed estetica. Le metafore per essere tali devono parlare di una cosa nei termini di un’altra: questo vale per il sogno? 12. Media non testuali sono media iconici. Ho detto difficile, non impossibile. La lingua, le generazioni e la poesia. Alla ricerca di una (impossibile) definizione. I poeti stanno sulla soglia tra conscio e inconscio come i sogni. Ma non basta: G.M. Che cos’è la poesia? Una poesia corre sempre il rischio di non avere senso, e non avrebbe alcun valore senza questo rischio, secondo Derrida. Se lo sono chiesti in molti, anche tra i grandi poeti che della poesia hanno fatto il fulcro della loro esistenza, identificandosi totalmente con la visionarietà e gli incanti della parola poetica. Ma oggi vogliamo sentire la risposta che diede il grande poeta Giuseppe Ungaretti in un’intervista del 1961. it. it. Da A.G. Boano A.G., La Poesia Indefinibile, da una teoria della definizione a una critica delle definizioni di poesia, Coedital, Genova, 1998. Forse possiamo ripartire da un’intuizione di Gottfried Benn e provare a cogliere «la natura della poesia nel suo concetto e nel suo essere grazie a un’ipotesi nuova, e collocarla all’interno del processo biologico in quanto fenomeno di carattere primario» (Sämtliche Werke. XXI Secolo (2009). Gibbs Jr, come già detto, afferma che il pensiero figurato struttura il nostro modo di concettualizzare l’esperienza del mondo e che il sistema delle metafore non è arbitrario e infinito. Sciascia Fermi Sant’Agata Militello, 7° Concorso Internazionale di Poesia “S. dove essere quello che non sei. Se le cose stanno così, dobbiamo accettare che esiste una via d’uscita dal nichilismo: siamo fatti in modo da non poter non fondare valori. Che cos’è la poesia? Essi, infatti, dicono che «il nostro comune sistema concettuale, in base al quale pensiamo e agiamo, è essenzialmente di natura metaforica» (Metaphors we live by, 1980; trad. Egli deve saper esprimere le proprie idee lasciando pure libera l’immaginazione del lettore. Ovvero: se non c’è alcuna mente senza metafora, non c’è alcuna mente senza poesia. È evidente che qui siamo a un primo passo, al più elementare, ma ugualmente sconvolgente: quando guardiamo un oggetto, per poterlo vedere, e quindi anche pensare, lo dobbiamo riprodurre nel cervello, lo dobbiamo disegnare neuronicamente. Questa bellissima frase dell’attrice Monica Vitti fa riflettere sul valore della poesia. La caratteristica principale di questo tipo di poesia è il linguaggio e lo stile sono molto semplici da comprendere e perciò adatto anche alle persone meno colte. Nei sogni tutto è immagine, cioè tutto è metafora? La poesia, infatti, è poesia perché suscita diverse emozioni che variano da persona a persona. Per concludere devo tornare sulla metafora. Ci sono un'infinità di equivoci intorno a cosa sia la poesia. [Segue da: Cos’è la poesia (argumenta ab auctoritate) – Parte I e Parte II] Tutto ciò che non è prosa è poesia; e tutto ciò che non è poesia, è prosa. Poesia, cultura popolare, formazione del discorso pubblico Eppure la poesia è stata anche la forma di un’iden- tità collettiva che si è riconosciuta in parole-chiave, che hanno portato con sé non solo una gramma- tica della lingua, ma anche un universo di passioni ed emozioni, secondo quel meccanismo di coinvol- gimento che lo studioso inglese Raymond Williams ha indagato con l’espressione structures … Il poeta che parla ai poeti : elementi danteschi nella poesia italiana ed anglosassone del secondo Novecento. Ci si stava allontanando dalla lingua e conseguentemente dai fruitori, dai lettori. Ancora un’importante conferma per il Majorana di Milazzo che giovedì 9 novembre ha ottenuto lo scettro di miglior Istituto Tecnico e Tecnologico della provincia di Messina. un inferno polare la città - l'aprirsi, lungo il muro, di una porta. Entra. La poesia, quindi, è la forma della mente (cfr. legge i versi e piange. 18 e 19). Ma io non lo so, non lo so e mi aggrappo a questo come alla salvezza di un corrimano. Anche la poesia lavora con un numero limitato di insiemi, ma polisemico. In realtà, il poeta, anche in soli due versi, può riuscire a trasmettere delle emozioni nonostante sia molto difficile. Essa veniva trasmessa oralmente per mezzo di poeti giramondo anonimi che viaggiavano da paese in paese: i giullari. I poeti, è ormai chiaro, accostando immagini in modo creativo, rifanno sempre e di nuovo il percorso originario che ha creato la mente, spazio virtuale necessario all’uomo per inventare il senso: questa è stata precisamente l’arma che la nostra specie si è creata per vincere la sfida della selezione darwiniana. La lingua, le generazioni e la poesia. (Alejandra Pizarnik) La poesia è un eco, che chiede all’ombra di ballare. Riflessioni ed emozioni: che cos’è la poesia? Ma questo non è esattamente ciò che fa la poesia: procedere per immagini che vengono accostate a-logicamente? L’affermarsi occulto della poesia, della sua modalità di pensiero, passa anche per i nuovi media? Tutto questo è plausibile, e molto ben argomentato, ma non so se è vero che ogni testo linguistico sia necessariamente lineare. G. Manacorda, La poesia è la forma della mente. Che cos’è la poesia? scrivere 13. Per ripartire dall’etimologia: il greco aisthánomai (da cui deriva estetica) significa ‘sento’, e quel ‘sento’ originario dà l’impressione di avere poco a che fare con il bello, con qualcosa di risolto; sembra piuttosto indicare un’origine drammatica dell’opera d’arte: la comunicazione allo stato nascente di un ‘sentire’. Anch’io la disprezzo, scrive Lerner, nonostante la mia esistenza ruoti intorno a lei, e non la vivo come contraddizione perché la poesia e l’odio che provo per lei sono inestricabili. La poetica della mente. La poetica in un secolo diventa banale o addirittura banale nella prossima. ποίησις, der. Se lo chiedono da secoli poeti e filosofi e abbiamo raccolto le frasi più famose di autori celebri, scegli il tuo aforisma preferito e condividilo con la persona a cui vuoi più bene. Numero limitato di possibilità che convivono in uno spazio non lineare, quindi non logico ma a-logico, come un ipertesto. Collaborano, in rete oltre trenta scuola della provincia, di ogni ordine e grado. E questo vale anche per la poesia. Scrivi un testo argomentativo di circa 150 parole dal titolo: «Pablo Neruda rievoca in una poesia la miste-riosa esperienza di diventare un poeta». Per questo si può affermare che il pensiero è ontologicamente metaforico. Inoltre, le frasi più belle e significative appartenenti a tutte le epoche. Antinucci dice che fino a oggi per trasmettere delle conoscenze è necessario un faticoso lavoro di traduzione delle medesime nella struttura della comunicazione, che è lineare, cosa che non sono le conoscenze; egli infatti parla di «campo» di conoscenze; le quali hanno «una struttura multidimensionale simultanea» e sono quasi sempre «organizzate in una rete di interconnessioni multiple». posa dimenticato, un bacio sopra. La poesia non è altro che un discorso salutare. Ma oggi vogliamo sentire la risposta che diede il grande poeta Giuseppe Ungaretti in un’intervista del 1961. Quel ‘sento’ viene prima del bello e del buono, pur essendo la condizione per la loro possibile apparizione. Domanda – o risposta – impossibile come poche altre; nessuno, infatti, è mai riuscito a dare una definizione soddisfacente, forse perché troppo spesso si è tentato di dire che cos’è la letteratura, evitando di fare i conti con un ente inafferrabile, sfuggente, forse addirittura precategoriale, come la poesia. Gap. Tutti corriamo, ma c’è qualcuno che corre i cento metri in meno di dieci secondi. È quindi necessario chiedersi se invece riguarda anche l’inconscio. La categoria proposta da Saba investe nell’”onestà dell’uno nella filosofia dell’azione e della vita non è mai stata compiutamente realizzata (e appunto “resta da fare”) o invece che la “poesia onesta” è una tappa necessaria patetico per chi si trovi a riflettere sul rapporto tra etica e poesia per imporsi con le buone o con le cattive perentoria però poi prende subito avvio da un confronto (da un contrapposto) tra due … Infatti: se ogni processo cognitivo è strutturalmente metaforico, la creatività dei poeti è limitata da questo o, viceversa, da questo è consentita. Tuttavia, i poeti hanno davvero una dote in più: sanno accostare le metafore, sanno associare le immagini che popolano la nostra mente in modo inusuale, diverso, e quindi più ricco rispetto ai comuni parlanti. Ce lo siamo chiesti tante volte. E insieme ci suggerisce di avere coraggio. ilari volti, che solo vedeva. La poesia non lo è. Ma vorrei andare più in là: la poesia non somiglia solo a un ipertesto; forse, e ancor di più, somiglia a un ipermedia, perché, pur essendo un testo, «mutua da altri media non testuali l’organizzazione strutturale della comunicazione». Antinucci dice che tra i due estremi della strutturazione lineare univoca del testo tradizionale e quello della completa assenza di strutturazione del dizionario/enciclopedia, l’ipertesto si colloca nel mezzo: «Vi è una certa strutturazione […] ma essa non è linearmente univoca» (p. 233). In questo tema viene spiegato cos'è la poesia e viene presa come riferimento una celebre poesia del Carducci. In particolare quelli che si trovano nella fascia d’età tra i … La «rappresentazione topografica» è analoga all’immagine esterna. Anche l’inconscio è solo il nostro modo di concettualizzare l’esperienza, anche quando non lo sappiamo perché si tratta di esperienze troppo precoci, quindi dimenticate; o perché si svolge al livello ‘cellulare’. R.W. La prima considerazione è che la conoscenza di una cosa sembra avere la forma della cosa che si conosce, esiste una somiglianza strutturale. Lakoff e Johnson affermano: «L’essenza della metafora è comprendere e vivere un tipo di cosa nei termini di un altro» (Metaphors we live by, 1980; trad. (Cesare Pavese) Il poeta non inventa. Eppure l’umanità sopravvive, e sopravvive perché il suo modo di pensare è poetico, cioè capace di creare visioni del mondo, capace di produrre senso: «Ma solo poeticamente abita l’uomo su questa Terra», scrisse Hölderlin (Sämtliche Werke, 6° vol., 1923, p. 25). O forse dovremmo dire che copiamo dal vero, ma ogni cervello, ogni mente, ha la sua ‘mano’ e quindi la sua copia (in qualche modo una rappresentazione disposizionale è già un manufatto umano, per quanto interno e invisibile, ma chissà se è già immateriale come la mente) non è che una metafora, cioè arte. Ma, ahimè!, come spesso … Che cos’è la poesia secondo i poeti? ilari volti, che solo vedeva. Che ciò avvenga per via metonimica, ironica, ossimorica o altro non è essenziale: si tratta sempre di una sostituzione o, meglio, di una traduzione. Antonio Abate”. di Giorgio Manacorda - Per le immagini dei sogni si può dire che siano metafore? Tutto ha sede e si svolge a livello biologico, ciò che sappiamo e ciò che non sappiamo, e ciò che sappiamo non è altro che una metafora di qualcos’altro. Cos'è un racconto Un racconto è una narrazione in prosa di contenuto fantastico o realistico, di maggiore ampiezza rispetto alla novella e di minore estensione rispetto al … Sono naturalmente tanti i letterati e i poeti che hanno dato la loro versione del concetto di poesia, che hanno cercato di esprimere una personale definizione di poesia, ne citiamo per esempio alcuni: it. È uscita a maggio 2018 la raccolta completa delle sue … È la fine dell’arbitrio in poesia, quando invece tutto il Novecento si è basato proprio sulla illimitata libertà dell’artista, tanto che in poesia tutto era possibile e nulla doveva essere giustificato, fino a perdere il senso del valore, e la stessa possibilità del giudizio critico. Altra idea era quella della rima: parole che, in qualche modo, finiscono con un'assonanza fanno una poesia, oppure si pensava bastasse contare le sillabe, o altri fattori tecnici. Julian Tuwim - Non so cos’è la poesia, non so perché c’è e a che pro, ma so che a volte la gente. 50 Cent appears to endorse Trump over Biden. posa dimenticato, un bacio sopra. Non tutte possiedono un significato vero e proprio e spesso sembra che i cantanti scrivano canzoni solo per “battere cassetta”. (Alejandra Pizarnik) Ciò che per alcuni può essere poesia, per altri è veleno. Forse, finito il Novecento, è possibile ricominciare a valutare, è possibile tentare dei bilanci, una volta capito che l’opera d’arte pone soprattutto problemi etici. Questa obiezione ha fatto sì che sorgessero numerose altre teorie su base psicoanalitica, da Jacques Lacan a Francesco Orlando. (Molière, Il borghese gentiluomo) Compito del poeta è di dire non le cose accadute ma quelle che potrebbero accadere e le possibili secondo verosimiglianza e necessità. Come può essere che il sistema di comunicazione abbia la stessa forma del campo di conoscenze? Cos'è un racconto Che cos’è la poesia secondo Montale? it. Certo è, infatti, che nella modernità Platone docet nella hegeliana morte dell’arte (che non è altro che l’auspicato annientamento del problema, ben più radicale della platonica messa al bando dei poeti), nel rispecchiamento marxista (che sembra la parodia ‘sociale’ di Platone), nelle perfette sterilizzazioni di aisthánomai delle estetiche di ispirazione strutturalista. Col passare del tempo, infatti, sento sempre di più l’allontanamento dalla cultura. A maggio 2017 ho pubblicato la mia prima silloge, Vennero i giorni, Edizioni Progetto Cultura.Un diario poetico che racconta otto mesi di giorni diversi. Secondo te perché è una poesia? Ciò che sto scrivendo in questo momento è «un testo lineare, cioè un testo rigidamente unidimensionale e unidirezionale, è una linea percorribile in un’unica direzione» (F. Antinucci, Summa hypermedialis: per una teoria dell’ipermedia, «Sistemi intelligenti», 1993, 2, p. 231), ma parla di testi (le poesie) che non sono lineari, non sono costruiti secondo la sequenza prima/poi. 2. Sai dire quanti versi ci sono? Che cos’è la poesia? E' come a un uomo battuto dal vento, accecato di neve - intorno pinge. nel verso e anche in prosa: Ma qui la morta poesì resurga (Dante). Perché per loro la simultaneità, la virtuale compresenza di infinite opzioni, e il loro accostamento senza percorsi logici, sembra essere un soddisfacente, prolungamento di sé? Scopri come i tuoi dati vengono elaborati. Se così è, se quindi aisthánomai pone il problema del controllo della violenza, siamo subito in una dimensione etica: come governare quella violenza, quel ‘sentire’ originario, quel ‘modo di conoscere’ tanto inquietante? - La poesia, signori miei, è il salto, il salto di un barbaro che ha fiutato Dio! Beh, la poesia, dal punto di vista tecnico, è un genere letterario in versi caratterizzato da un piano denotativo e da uno connotativo ma dal punto di vista emotivo nessuno riesce a dare una risposta concreta, universale e valida per tutti. Se questo è vero, il futuro della tecnologia è l’eterno passato (e l’eterno futuro) della poesia. Metrica e rima, e tutte le omofonie interne, e in generale la dimensione del significante, e la rete metaforica e simbolica, e le connessioni di senso e di significato, negano la linearità frastica e rendono la poesia un universo con una serie di legami interni sonori, linguistici e figurativi, i quali ‘fanno’ il senso di ogni lettura. Voluto da Maurizio Rossato, uno degli obiettivi è quello di unire insieme vari tipi d’arte. La vera arma dei poeti è lo sguardo. Non scopro nulla se dico che la poesia nega la linearità frastica del discorso, ma aggiungo qualcosa se noto una somiglianza tra la struttura del testo poetico e quella di un ipertesto, addirittura di un ipermedia. 1 – Premessa Eugenio Montale non ha lasciato nessuna trattazione organica sulla poesia e sul fare poetico.Ha lasciato invece un considerevole numero di articoli pubblicati nel tempo su giornali e riviste, parte dei quali – i più importanti – sono stati raccolti da Giorgio Zampa in un volume che può ritenersi la summa del pensiero poetologico del più grande poeta italiano del Novecento. D’altronde, se la letteratura è un’istituzione che sta nel mondo, ovvero nella storia e nel sociale, non stupisce che per delimitare il concetto di letteratura si sia spesso (quasi sempre) fatto ricorso a più ampi sistemi di pensiero. Aisthánomai «Che cos’è la poesia». Insomma, la poesia usa il linguaggio in un modo intrinsecamente diverso dall’uso lineare perché lo piega alla logica delle immagini e della musicalità. Infatti, ci saranno sempre poeti, anche perchè tutti noi siamo poeti ma dobbiamo solo allenare le nostre affinità di dialogo, in modo da non aver paura di mettere su un foglio delle parole che esprimono noi stessi. «L’avere una tale rappresentazione nella corteccia cerebrale – avvisa Damasio – non equivale ad esserne consci» (p. 159). Infatti «ogni opera di scienza è insieme opera d’arte» scrive B. Croce (Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale, 19286, p. 29). Esclusa la capacità di produrre senso, fatta salva la creatività, ormai tutto l’universo multimediale tende a funzionare secondo il pensiero poetico. Jelloun, Bauman, Luzi, Gustafsson e altri. Direi che è un insieme di contenuti che trovano espressione nei termini di una cosa diversa da loro, appunto in una metafora. (Carl Sandburg) Muoiono i poeti ma non muore la poesia perché la poesia è infinita come la vita. poeṡìa s. f. [dal lat. 1. Che cos’è la poesia secondo Montale? Figurative thought, language, and understanding, 1994; trad. Cos'è la Poesia Secondo Modulo: 2, 16 dicembre, 13 gennaio. Il progetto di quest’anno è invece dedicato ai bambini. Johann Wolfgang von Goethe, nella prima parte del Faust (1, 491, 492) ha le idee molto chiare, non per caso l’Erdgeist (lo spirito della Terra) quasi aggredisce Faust: «Dov’è il petto che in sé creava un mondo, / lo portava e nutriva?».