È tutto nell'art. Il Tar da loro ragione, accogliendo il corposo ricorso (consigliamo di scaricare l'intera sentenza disponibile in allegato) evidenziando nell'ordine che: LA SENTENZA INTEGRALE E' DISPONIBILE IN FORMATO PDF, ITALIAN CONCRETE DAYS 2020: a Napoli la terza edizione dell'evento AICAP - CTE, Cosa significa Resilienza. a) i lavori eseguiti (in avanzamento verso il confine stradale di un metro, riducendo la distanza a m. 0,80, rispetto a m. 1,80 previsti nel progetto approvato) non rientrano tra le varianti in corso d’opera previste dall’art. Prima ancora era stata rilasciata l’autorizzazione paesaggistica ad hoc ma ad esito di una verifica in corso d’opera delle distanze tra pareti finestrate con l’edificio del lotto adiacente, venivano accertati errori nella rappresentazione grafica del corpo di fabbrica rispetto allo stato di progetto e alla dislocazione della struttura fino a quel momento realizzata. Lo spostamento di un fabbricato su area completamente diversa da quella indicata nel permesso di costruire rientra senz’altro nel novero delle “variazioni essenziali” al progetto approvato. Sagoma – Come noto, infatti, è stato eliminato il riferimento al rispetto della “sagoma” dell’edificio in caso di interventi di demolizione e ricostruzione. Direttore Responsabile: Andrea Dari. Nel corso degli anni l’Agenzia delle Entrate ha classificato d’ufficio l’immobile come “fabbricato diruto” al … Detrazione – Di conseguenza, dal predetto chiarimento si evince che sotto il profilo fiscale, per la demolizione e ricostruzione, in costanza di volumetria e con leggero spostamento del fabbricato, è applicabile la detrazione IRPEF “potenziata” del 50% per le ristrutturazioni edilizie. Oggetto: Demolizione e ricostruzione con spostamento di sedime. Titolare delle studio B&G Italia S.r.l. 3 Ladensitàfondiariasi!esprime!attraverso!un!Indice!diedificabilitàfondiaria!(UF)dato!dal! Le spese sostenute per la demolizione e la ricostruzione di un edificio in un’area di sedime differente, possono beneficiare della detrazione d’imposta prevista dal sismabonus, a condizione che dal titolo abilitativo risulti che si tratti di intervento di ristrutturazione in quanto risulta invariata la volumetria. 143, in quanto non si tratta comunque di totale difformità o di variazione essenziale e non ricorre una difformità rispetto alla normativa edilizia. 143 della L.R. Quest’ultima, ove effettuata, per poter rientrare nel campo della ristrutturazione edilizia (e non già della nuova costruzione), doveva concludersi con la “fedele ricostruzione di un fabbricato identico”, al punto da avere identità di sagoma, volume, area di sedime e, in generale, caratteristiche dei materiali. 167 del d.lgs. Nello specifico, si trattava dell'ingiunzione alla demolizione di un corpo di fabbrica ovvero degli interventi realizzati in asserita totale difformità dal permesso di costruire rilasciato dal comune stesso e avente ad oggetto la sostituzione edilizia con ampliamento di una villetta (totale demolizione e ricostruzione su 4 livelli e incremento della SUL nella misura del 35%) che era stata realizzata in aderenza ad edificio della stessa tipologia (il progetto prevedeva che il nuovo edificio sarebbe stato realizzato con un distacco di 3,20 metri dall’altro). 143 della L.R. Digitalizzazione: Non abbiamo un'anagrafe utile per tutti i comuni ma tutti i comuni hanno un'anagrafe. Cosa significa spostamento di pochi metri. Detrazione anche in caso di spostamento di lieve entità rispetto al sedime originario Premessa – Ammessa la detrazione IRPEF “potenziata” al 50% per la demolizione e ricostruzione di un fabbricato, con la stessa volumetria, che comporti lo spostamento di lieve entità dell’immobile rispetto all’area di sedime originaria. La Soprintendenza ha quindi espresso parere favorevole di compatibilità paesaggistica, talché il Comune, con ordinanza n. 9 del 21.2.2017, ha ordinato agli interessati il pagamento dell’indennità prevista dall’art. 74, comma 12, del piano operativo vigente, secondo cui “l’intervento dovrà armonizzarsi con i caratteri dominanti morfo-tipologici del contesto senza determinare edifici di altezza superiore a quelli contermini sul medesimo fronte stradale”; c) l’art. Il verbale di sopralluogo qualificava come variazione essenziale del permesso di costruire lo spostamento della struttura e ravvisava una totale difformità dal permesso stesso in considerazione dell’esistenza di vincolo paesaggistico. E come si realizzano territori resilienti. Buongiorno, l’edificio che mi appresto a ristrutturare, ha una difformità rispetto al progetto (spostamento di circa 1,5 mt dell’area di sedime ) che porterebbe l’ufficio tecnico a sanzionarmi sulla base del testo unico per oltre 60.000 euro.Folle perché l’edificio ha 50 anni e … 15, comma 3, del piano operativo ammette la possibilità di deroga all’obbligo della distanza minima di 5 metri dai confini del lotto di pertinenza purchè tra i confinanti sia sottoscritta apposita convenzione per atto pubblico, ma solo se rilevano diritti privatistici in materia di distanze tra i confini tra le proprietà private (quindi la deroga non può valere per la distanza da una strada pubblica); e) la distanza minima di cinque metri è riducibile solo per adeguare l’allineamento dell’edificio a quello di edifici adiacenti. Demolizione e ricostruzione, le novità introdotte dal decreto “sblocca cantieri” Analisi pratica del nuovo comma 1-ter dell’art. Pur non essendo essenziale ai fini del calcolo dell’oblazione, è opportuno inquadrare in qualche modo la tipologia dell’abuso. Pur trattandosi di uno spostamento minimo, il CdS ha imposto che fossero presi provvedimenti per ristabilire le distanze legali. Benefici – In definitiva, alla luce di tutte le considerazioni fatte, un intervento di demolizione e ricostruzione può essere inquadrato come ristrutturazione, quindi può beneficiare degli sgravi fiscali (al momento detrazione del 50%) se rispetta la volumetria iniziale e presenta un lieve spostamento rispetto all’area di sedime originaria. La risposta arriva alla richiesta di chiarimento da parte di un contribuente che sollecitava delucidazioni in merito alla possibilità di fruire del sisma bonus per interventi di demolizione e ricostruzione di edifici che, in presenza di vincoli, prevedono una traslazione del fabbricato, di uguale volumetria, ma con variazione di area di sedime. Torniamo sul “Sisma Bonus” e sulle agevolazioni fiscali connesse, oggi proviamo a rispondere a tre quesiti legati agli interventi con demolizione e ricostruzione dell’edificio: 1) è consentito spostare il fabbricato? INGENIO-WEB.IT è una testata periodica di IMREADY Srl registrata presso la Segreteria di Stato per gli Affari Interni di San Marino con protocollo n. 638/75/2012 del 27/4/2012. E’ "tamquam non esset" la S.c.i.a. Spostamento – In particolare è stata presentata allo stesso Ministero dell’Economia e delle Finanze un’interrogazione a risposta immediata in commissione n. 5-01866 con la quale è stato richiesto “se possa rientrare nel regime delle detrazioni fiscali per interventi di ristrutturazione edilizia, ai sensi del nuovo articolo 3, comma 1, lettera d) del Decreto del Presidente della Repubblica n. 380 del 2001, anche la ricostruzione di un edificio, con la stessa volumetria di quello precedente, ma con uno spostamento di lieve entità dell’immobile rispetto al sedime originario”. la traslazione identifica lo spostamento del fabbricato rispetto alla dislocazione prevista nell’originario progetto, mentre la modifica della sagoma riguarda la diversità della forma della costruzione (Cons. Ecobonus 110%, demolizione e ricostruzione anche con diversa volumetria. per opere assentibili solo con permesso di costruire: e va rimossa. 2-bis del D.P.R. 0549 909090 Mail: segreteria (@) imready.it, Registrati o effettua il login per scaricare il pdf(*), Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli, Ordine degli Ingegneri della Provincia di Messina, Ordini degli Ingegneri delle Province di Perugia e Terni, Consulta Ordini degli Ingegneri della Sicilia. 1. RISPOSTA. n. 65/2014; b) i predetti lavori contrastano con l’art. PANORAMICA. Con l’uniformazione attuata dal Regolamento Edilizio Tipo esiste una precisa definizione di Sagoma edilizia, termine ricorrente nelle norme L’Ufficio Patrimonio del Comune ha rilasciato parere favorevole circa la deroga e gli interessati hanno altresì presentato richiesta di accertamento di compatibilità paesaggistica avente ad oggetto lo spostamento di sedime del fabbricato.Successivamente la Polizia Municipale ha effettuato un sopralluogo, ad esito del quale è stata accertata l’avvenuta realizzazione di opere strutturali (travi, pilastri e solai) a una distanza, tra marciapiede pubblico e corpo di fabbrica, di metri 0,80, anziché 1,50 metri come previsto nel titolo edilizio rilasciato. come ristrutturazione anche in caso di lieve spostamento rispetto all’area di sedime originaria. Con la sentenza n. 1577/2018 il Tar Puglia ribadisce che costituisce variazione essenziale, facendo così decadere il permesso di costruire, anche la traslazione di pochi metri di un edificio in costruzione rispetto al progetto approvato.. Demolizione e ricostruzione, riformulata la disciplina delle distanze in edilizia. 197. Non è invece necessario il mantenimento della sagoma originaria: essendo la nozione di sagoma correlata all’area di sedime del fabbricato, vi può essere quindi anche uno spostamento rispetto al sedime originario e dunque, di fatto, un incremento della superficie utile. Dalle Entrate: l’intervento di demolizione e ricostruzione di un edificio in un’area differente può comunque beneficiare del sismabonus se mantiene la stessa volumetria Le spese sostenute per la demolizione e la ricostruzione di un edificio in un’area di sedime differente, possono beneficiare della detrazione d’imposta I fatti in breve. 3)si può ampliare? Atto Camera Risposta scritta pubblicata Mercoledì 22 gennaio 2014 nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze) 5-01866 . 20.11.2013) abbia escluso che la ricostruzione di un fabbricato con lo stesso volume ma con sagoma diversa (per traslazione su un unico livello in un nuovo fabbricato dei volumi della precedente costruzione che si sviluppava su due livelli) fosse qualificabile come … TAR Piemonte Sez. Io ho necessità di demolire e ricostruire un vecchi fabbricato di campagna spostandolo ci circa 40 metri rispetto al sedime originario. Il fabbricato è completamente da ristrutturare ed è raggiungibile da strada completamente asfaltata con tutti i servizi a disposizione. 2)è possibile cambiare la sagoma? Le novità del decreto Semplificazioni. 42/2004. - PI 03323770168 Copyright 2016 |, Consulenza aziendale, societaria e commerciale, SCHEDE DECRETO LEGGE – AGENZIA DELLE ENTRATE, Professionisti fuori (o quasi) dal decreto Cura Italia, Coronavirus: nuovo modulo di autodichiarazione per soggetti in quarantena o contagiati, “Esterometro” e “spesometro”: bene proroga, ma restano criticità, Forfetario: il possesso di partecipazioni e la trasformazione “involutiva” in ditta individuale, Omologazione degli accordi di ristrutturazione senza adesione del fisco. Norme correlate Sentenza 12/10/2017 n.4728 Privacy Policy, Sito realizzato da Global Sistemi Credits, IMREADY Srl, Strada Cardio, n.4, 47891 Galazzano, RSM, Tel. n. 65/2014, sostengono che rileva l’avvenuto rilascio postumo dell’autorizzazione paesaggistica a mezzo dell’ordinanza n. 9/2017 e che si tratta di variante in corso d’opera, la quale può essere legittimata ex post al momento della conclusione dei lavori; aggiungono che la traslazione del fabbricato non rientra in alcuna delle esclusioni sancite dal citato art. Ponte Morandi: “Diffuso stato di trascuratezza, per anni sono mancati gli interventi necessari”. INTERROGAZIONE PARLAMENTARE GENNAIO 2014 In definitiva, alla luce di tutte le considerazioni fatte, un intervento di demolizione e ricostruzione può essere inquadrato come ristrutturazione e … Copyright 2020 IMREADY Srl Tutti i diritti riservati. Lo spostamento di un fabbricato su area completamente diversa da quella indicata nel permesso di costruire rientra senz’altro nel novero delle “variazioni essenziali” al progetto approvato. Interrogazione – Con un’interrogazione a risposta scritta è stata portata all’attenzione del Ministero dell’Economia e delle Finanze la questione dell’applicabilità delle detrazioni fiscali previste per gli interventi di ristrutturazione edilizia anche agli interventi di demolizione e ricostruzione che, in base al novellato articolo 3, comma 1, lettera d), del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, comportano la demolizione e la ricostruzione con la stessa volumetria, e non anche con la stessa sagoma, dell’edificio preesistente. Quindi, la nuova disposizione non richiede più, nell’ambito di lavori di demolizione e ricostruzione, il mantenimento della sagoma originaria dell’edificio, ferma restando la qualifica dell’intervento come “ristrutturazione edilizia” in costanza di volumetria. 380/2001, che si propone di introdurre novità sul regime autorizzatorio degli interventi edilizi di demolizione e ricostruzione. la modifica realizzata dai ricorrenti è consistita unicamente nella, tra i casi di variazione essenziale reprimibili con la misura demolitoria tipizzati dal comma 1 del citato art. La parte istante ha presentato quindi al comune domanda di deroga della distanza dal confine sulla sede stradale (distanza che, secondo il richiedente, il progetto oggetto del permesso di costruire indicava in metri 1,50 e che invece nella realtà era pari a 80 centimetri). Collaboratrice diretta dell’Ambasciata Argentina – Dipartimento Sviluppo Economico, B&G Italia S.r.l. Tar Toscana: la traslazione identifica lo spostamento del fabbricato rispetto alla dislocazione prevista nell’originario progetto, mentre la modifica della sagoma riguarda la diversità della forma della costruzione. Oltre ai vincoli lo spostamento può avvenire per il rispetto della Legge regionale dell’Emilia Romagna n. 16 del 2012, come delocalizzazione nel rispetto edifici che, in presenza di vincoli, prevedono una traslazione del fabbricato, di uguale volumetria, ma con variazione di area di sedime. Era originariamente un fabbricato rurale, costruito con molta probabilità nei primi decenni del novecento, che non avendo mai subito nel corso del tempo interventi di manutenzione, non ha titoli abilitativi. Nel caso in cui, invece, il fabbricato sia inagibile o inabitabile, per fatiscenza sopravvenuta, per questo non più utilizzabile, verrà assoggettato a Imu, riducendo del 50% la base imponibile. Il più importante Portale di Informazione Tecnico Progettuale al servizio degli Architetti, Geometri, Geologi, Ingegneri, Periti, professione tecnica, Albo Professionale, Tariffe Professionali, Norme Tecniche, Inarcassa, Progetto Strutturale, Miglioramento Sismico, Progetto Architettonico, Urbanistica, Efficienza Energetica, Energie rinnovabili, Recupero, Riuso, Ristrutturazioni, Edilizia Libera, Codice Appalti, Progetto Impianti termotecnici, Modellazione Digitale e BIM, Software Tecnico, IOT, ICT, Illuminotecnica, Sicurezza del lavoro, Sicurezza Antincendio, Tecnologie Costruttive, Ingegneria Forense, CTU e Perizie, Valutazioni Immobiliari, Certificazioni.