Negli stessi anni prende forma il progetto di elettrificazione della linea per diminuire i costi di esercizio gravati dall'aumento del costo del carbone; all'inizio del 1918 il Tecnomasio Italiano-Brown-Boveri viene incaricato dell'esecuzione dei lavori che portano, il 6 ottobre 1920, all'inaugurazione del nuovo sistema di trazione e In seguito a ciò la Torino-Ceres diviene la prima ferrovia al mondo ad aver adottato la corrente continua ad alta tensione (4000 V). Nel 1984 fu sospeso temporaneamente l'esercizio a trazione elettrica a causa delle condizioni della linea aerea di contatto che necessitava di essere rifatta tra Torino e Borgaro e per la trasformazione della trazione elettrica da 4kV CC a 3kV CC, di conseguenza, la trazione dei treni di materiale ordinario venne affidata alle Locomotiva FS D.341 diesel noleggiate dalle FS[15]. Nel 1958 le due ferrovie vennero dunque nuovamente divise, cedendo la Canavesana alla SATTI, di proprietà del Comune di Torino[9]. Il tanto agognato servizio diretto, per il quale erano stati spesi dal 1987 al 2001 centinaia di miliardi di lire, fu quindi istituito solo durante le Olimpiadi invernali di Torino 2006, dal 9 al 27 febbraio 2006; 18 coppie orarie, con rinforzi semiorari, percorsero la tratta Caselle Aeroporto-Torino Lingotto in 30 minuti fermando solo a Torino Dora e Torino Porta Susa, usando i primi 10 nuovi Minuetti TTR appena consegnati sui 19 previsti. Esisteva ancora all’alba del Novecento quando spuntarono i palazzi che la inglobarono e la salvaguardarono. […], Rivelazione dalle immagini satellitari: una porzione del corridoio attraversato dai treni fino agli anni Venti del Novecento si osserva ancora nel cortile di un grande caseggiato di corso Vittorio Emanuele. Nel corso degli anni '90 la SATTI cercò di promuovere il progetto di prolungamento della linea in sotterranea attraverso il centro di Torino, con stazioni a Porta Palazzo, piazza Castello e Porta Nuova, ma l'ambiziosa idea non vide mai la luce[19]. Nel maggio 1993 vi fu il primo collegamento ufficiale alla rete FS, con il prolungamento di due coppie di treni Ceres-Torino Dora fino a Torino Porta Susa, effettuati dalle automotrici ALN 668. Ecco quel che rimane della … Tale percorso, lungo 42,880 km, è interamente percorribile dai convogli dal 14 novembre 2008, in seguito al completo rifacimento della linea ferroviaria negli ultimi 10 km, da Germagnano a Ceres. La Ferrovia Turin-Ceres a l'è 'na ferrovia regionala italiana a scartament normal che la conliga Stazion de Turin Porta Susa e Stazion de Ceres e longa 42.88 km. Via San Quintino 40, 10128 Torino, Coordinate bancarie Torino Storia: IBAN Scopri la storia centenaria del Trenino del Bernina, le sue origini e lo sviluppo tecnologico che in oltre cento anni hanno reso questo treno il più amato Nel 1973 venne siglato il gemellaggio ufficiale tra la ferrovia svizzera e la Hakone-Tozan Railway, una ferrovia a nord di Tokyo realizzata prendendo, come riferimento, proprio quella italo-svizzera. La piccola ferrovia militare nel centro di Torino risale al 1879. Questo raccordo verrà dismesso il 5 febbraio 1968 e smantellato a pezzi fino al 1985[6]. I nuovi orari sulla linea ferroviaria Torino-Ivrea-Aosta, annunciati da Trenitalia, però penalizzano il Canavese secondo il consigliere regionale del Pd, Alberto Avetta. territorio. Transitò di qui il più grande cannone mai costruito nel Regno d’Italia. La gestione della gara d'appalto per questa interconnessione è stata affidata dalla Regione Piemonte il 26 luglio 2012 a Scr (Società di Committenza Regione Piemonte SpA). Riccadonna Periodici Srl Rimase nel cassetto il progetto di una stazione completamente nuova alla Crocetta fra via Caboto e via Cristoforo Colombo. Dopo altre lunghe discussioni, nell'aprile 1999 iniziò una seconda grande fase di lavori, con l'interramento in sede del tratto interno all'abitato di Caselle e la realizzazione della stazione a quattro binari di Caselle Aeroporto[20]. Fuori Torino vi erano altri raccordi industriali: subito prima del ponte sulla Stura, per la Snia Viscosa e le Manifatture Martiny di Venaria Reale; per la Manifattura San Maurizio a San Maurizio Canavese; per la cartiera Bosso di Mathi; per l'Amiantifera di Balangero; per la cartiera di Germagnano; e infine quello, sopra Pessinetto, per la miniera di talco del Fragnè[7]. Fu smantellata pochi anni dopo, essendo non più raccordabile con la ferrovia centrale di Torino, abbassata nel trincerone di corso Castelfidardo nel 1927. Treno merci sulla Torino-Genova, anni 1920 La ferrovia nacque per volere del Governo sabaudo che ne finanziò interamente la costruzione (Regie Lettere Patenti № 443). La Società, si fuse tre anni dopo con quella di Novara conservando il nome di "Vittorio Emanuele", incorporando le linee di Savoia e della Torino-Novara, oltre alla Torino-Susa cedutale dal Governo. Per questo, le stazioni di Madonna di Campagna e Torino Dora GTT sono state chiuse in via definitiva il 25 agosto 2020, dato che i lavori per il tunnel di corso Grosseto ora interessano direttamente il tracciato sotterraneo tra le due stazioni.[26]. Pochi sanno che prima ne esisteva una più antica, collocata sempre in piazza Statuto, ma dietro al monumento che celebra il Traforo del Frejus. A Torino, il 13 aprile 1919, si riunì per la prima volta l'assemblea federale della FIGC, dove i novantasette delegati confermarono l'onorevole Montù a presidente e, come vice, Pasteur e l'ingegner Mauro. Un'altra peculiarità della linea è il viadotto con un'unica luce di 50 m in cemento armato sulla Stura di Valgrande a Ceres, lungo 190 metri. Piazza Statuto e la stazione della linea ferroviaria Torino - Rivoli, attiva tra il 1871 e il 1896. Oltre alla stazione dell'aeroporto, già realizzata con due binari tronchi per attestarvi servizi di tipo metropolitano, venne inaugurata anche la nuova fermata sotterranea di Caselle, abbandonando il percorso in superficie; le altre fermate di Caselle furono definitivamente dismesse. Al termine dei lavori, previsti entro la fine del 2022, la SFMA, che proviene dalle valli di Lanzo, passa dall’Aeroporto di Questa ferrovia, infatti, è stata pensata e ideata quasi due secoli fa. All'uscita nord del nuovo tunnel fu costruita ex novo la stazione di Rigola-Stadio, a servizio del nuovo stadio e del quartiere circostante. Il progetto venne giustificato anche con l'obiettivo di collegare via treno, tramite una nuova stazione prospiciente il nuovo terminal allora in costruzione, l'aeroporto di Caselle alle stazioni ferroviarie centrali di Torino. Alberto Scotti mette a punto il progetto della ferrovia fino a Ceres: grazie anche allo sfruttamento della manodopera dei prigionieri di guerra austriaci, nel giugno 1915 la ferrovia arriva a Germagnano ed il 17 giugno 1916 viene completata l'intera linea montana con tratti in pendenza massima al 35‰, curve di 200 m di raggio e lunghezza complessiva di circa 44 km. Dalla metà del XIX secolo e fino al primo dopoguerra, la ferrovia fu l’unico sistema di […], Molti ricordano che nella prima metà del Novecento sorgeva in corso Francia angolo piazza Statuto la stazione della ferrovia Torino-Rivoli, demolita negli anni Cinquanta. Il servizio partiva dalla stazione di Torino Dora (GTT) la quale è collocata nei pressi della storica stazione di Torino Dora per fare capolinea alla stazione di Ceres. Appunti sulla storia della linea ferroviaria Torino-Genova (1845-1853) La linea ferroviaria Torino-Genova, arteria fondamentale per collegare la capitale del regno di Sardegna con il suo porto sul mar Ligure toando lungo il suo tragitto le ittà di Asti e di Alessandria, fu realizzata nellaro A partire dal 1965 furono anche attivate due nuove fermate lungo la linea, Caselle Molinotto e Caselle Nord, quest'ultima a servizio dei lavoratori dello stabilimento Aeritalia, ma potenzialmente utilizzabile anche per raggiungere a piedi l'aeroporto di Caselle (inaugurato nel 1953). Storia Abbandonata dal 1987 e definitivamente dal 2006, la Stazione Porta Milano a Torino era il collegamento principale con la stazione Dora GTT. La ferrovia Torino-Ceres è una linea ferroviaria regionale della città metropolitana di Torino che collega il capoluogo piemontese a Ceres passando per l'Aeroporto di Caselle, la Reggia di Venaria e le Valli di Lanzo; fu aperta per tratti successivi dal 1868 al 1916. Della ferrovia Torino-Genova da Novi a Sampierdarena, considerando l'epoca in cui fu costruita, nella quale l'arte ferroviaria muoveva i primi suoi passi, fu veramente un'opera colossale. Infine, fu demolita e ricostruita la stazione di Venaria per permettere il raddoppio del binario. Intestazione La successiva gara d'appalto che ne seguì portò al prezzo medio fisso di circa 385.000 lire /km e nel limite di sei anni. I lavori hanno preso il via nell'ottobre 2017[25] e sono in corso. Secondo Avetta il nuovo orario in vigore dal 13 dicembre prevede la cancellazione del treno delle 19.36 da Torino ad Aosta, mentre alcune corse non effettuerebbero fermate nelle stazioni intermedie, come Strambino. Viene utilizzato il distanziamento a spola tra Germagnano e Ceres. La linea viene costruita poco per volta: partendo dal capoluogo, il 18 aprile 1868 viene inaugurato il primo tratto di ferrovia tra la Stazione di Torino Ponte Mosca e Venaria Reale mentre il 1º dicembre 1868 si arriva fino a Caselle e il 28 febbraio 1869 si raggiunge Cirié, per un totale di circa 21 km e comprendente: Stazione di Madonna di Campagna, Stazione di Venaria, Stazione di Caselle, Stazione di San Maurizio e Stazione di Cirié; la stazione di Borgaro sarà costruita solo nel 1870 in quanto il comune di Borgaro Torinese non aveva inizialmente pagato i contributi di costruzione della linea, mentre la Stazione di Torino Dora era solo una fermata. Nel 1967 venne inoltre costruito un raccordo che, staccandosi poco oltre la stazione di Madonna di Campagna, conduceva al Mattatoio Comunale di via Traves. Tuttavia, nonostante i tre anni e mezzo di fermo, non fu realizzato il collegamento aeroportuale e nemmeno risolto il problema dell'attraversamento a raso del centro abitato di Caselle. Dal 9 dicembre 2012, la linea è servita dalla linea A del servizio ferroviario metropolitano di Torino il cui esercizio è affidato al GTT[27]. Fu anche ripristinato per la seconda volta il ponte sulla Stura, danneggiato dall'alluvione dell'ottobre 2000[22]. Viene aperta il 18 dicembre del 1853 e la stazione La stazione fu attiva tra il 1871 […], I binari che attraversano Torino furono trasferiti in trincea fra il 1911 e il 1928. Con la proclamazione del Regno d'Italia il 17 marzo 1861 anche le ferrovie del regno piemontese entrarono a far parte dell'infrastruttura ferroviaria del nuovo regno. Molti ricordano che nella prima metà del Novecento sorgeva in corso Francia angolo piazza Statuto la stazione della ferrovia Torino-Rivoli, demolita negli anni Cinquanta., demolita negli anni Cinquanta. I treni vennero soppressi tra Torino e Caselle Nord, sostituiti da autobus per l'ennesima volta, fino alla conclusione dei lavori nell'aprile 2001, con una spesa di oltre 200 miliardi di lire[21]. controlla il passato. I lavori iniziarono il 13 febbraio 1845 per terminare il 18 dicembre 1853 con il completamento del collegamento tra le … Il tratto da Germagnano a Ceres viene effettuato col sistema dell'esercizio ferroviario a spola. L'alluvione del 22 settembre 1993 interruppe però il percorso al di là della Stazione di Germagnano, abbattendo il ponte del Cornalè di Pessinetto e danneggiando gravemente quelli di Sabbione a Mezzenile e quello in prossimità del cimitero di Pessinetto. In questo periodo ritornò in discussione l'idea del collegamento diretto con la Canavesana, ma esso rimase ancora una volta irrealizzato. Dal 25 agosto 2020, il capolinea è arretrato provvisoriamente alla stazione di Venaria per la chiusura di Torino Dora GTT e Madonna di Campagna. IT88Q0301503200000003578750 Per maggiori informazioni o per negare il consenso all’uso dei cookie consulta la Privacy e Cookie Policy. La Torino - Ceres è una delle poche linee italiane a non essere mai stata elettrificata in Trifase. Storia della costruzione della ferrovia Torino-Genova, arteria fondamentale per lo sviluppo di quel «Triangolo industriale» del Nordovest protagonista del Novecento italiano. n° 11/2015, Coordinatore del sito Torino Storia Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. La rivoluzione ferroviaria cambiò il volto della città, proprio come sta accadendo oggi. STORIA DELLE FERROVIE IN PIEMONTE Questo lavoro intende classificarsi come una raccolta di dati, di fatti e circostanze intesi a far conoscere, anche al grande pubblico, un po' di storia dell'attività ferroviaria in Piemonte, dalle gloriose origini durante il Regno Sardo-Piemontese fino ai giorni nostri. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 20 nov 2020 alle 10:26. Questa tratta ferroviaria è rimasta in funzione, come mezzo di trasporto pubblico, fino al 2012 quando si decise di sopprimerla e rimpiazzarla con delle corse in autobus sostitutivi. Il progetto prevedeva di collegare direttamente le due ferrovie con una bretella tra Volpiano, Leinì e Borgaro, elettrificando la Canavesana e unificando le due gestioni, ma non fu mai realizzato. Chi controlla il presente Storia Ferrovia del Tanaro Storia della linea Ceva – Ormea La messa in opera di questa linea ha attraversato problemi di progettazione e di realizzazione, …