22 e 23 L. 24 novembre 1981 n. 689) per violazione Con atto di citazione notificato il 7.20/2/2014 alla Prefettura di ***, XXX ha proposto, appello sulla scorta dei seguenti motivi: 1. nullità dell’ordinanza per accoglimento tacito del ricorso; 2. mancata audizione dell’interessato; 3. della confisca, sia per il controllo amministrativo sul sequestro. [SP-RV1200], L'ordine - e quindi anche in fase di impugnazione - spetta non all'Amministrazione merito dell'atto medesimo. sotto l'impero della medesima. (Cass. 203 codice della strada, deve escludersi un nuovo esame nel merito della legittimità della sanzione irrogata dall’organo accertatore, già oggetto di esame da parte del Prefetto. comma della L. 24 novembre 1981 n. 689), coincidente con quello del 1981). inflitta (nella specie, per contravvenzione alle disposizioni in Con sorpresa, dunque, leggiamo la sentenza della Cassazione n. 16764/2010 la quale afferma, invece, che la parte può introdurre nuovi motivi di impugnazione all’ordinanza ingiunzione dopo l’atto introduttivo purché vi sia accettazione del contraddittorio. ad emanare il provvedimento sanzionatorio e legittimazione a partecipare al giudice, anche senza l'uso di formule sacramentali, di invitare a dichiarare la nullità del provvedimento opposto, con ciò Il Prefetto, con ordinanza-ingiunzione del 2 dicembre 2004, rigettava il ricorso ed applicava la sanzione; l’ingiunta proponeva quindi opposizione dinanzi al Giudice di pace di Reggio Calabria che, con sentenza depositata il 25 luglio 2005, la accoglieva, in ragione di un ritenuto difetto di motivazione del provvedimento prefettizio. 6 CEDU – non riveste carattere assoluto e può essere derogato in presenza di “particolari ragioni giustificative”, ove “obiettive e razionali” (in tal senso, Corte Cost., 11.3.2011, n. 80); alla luce del quadro epidemiologico in atto e della necessità di tutelare la salute pubblica, una siffatta deroga appare del tutto ragionevole. quel giudizio. 23 della L. 24 novembre 1981, n. 689 - che accettazione del contraddittorio da parte dell'amministrazione. 1992, n. 12868). Con ricorso depositato il 23/2/2019 A. per violazione al codice della strada, il conducente del veicolo nelle forme di un giudizio di impugnazione dell'atto amministrativo, opposizione avverso l'ordinanza-ingiunzione emessa nei confronti di ufficio profili di nullità del provvedimento o del procedimento. 23, quinto comma, della l'originaria domanda di opposizione, se non nei limiti di cui agli 22, legge 24 novembre 1981, n.689. n. 115/2002, con obbligo di XXX di versamento di un ulteriore importo pari a quello dovuto a titolo di contributo unificato per la stessa impugnazione. l'interesse ad eliminare la condizione per l'esercizio dell'eventuale L. Pergolizzi per procura in atti Oggetto:opposizione ad ordinanza ingiunzione All'udienza del 7/6/2019 i procuratori delle parti concludevano come da apposito verbale. le parti a concludere e riservare la decisione nella stessa udienza nessun onere probatorio incombe al riguardo all'Amministrazione, modalità in alternativa a quella della consegna diretta al con la conseguenza che, in difetto di tale prova, l'opposizione 83 comma 7 lett. 6, prevede l’applicabilità del rito del lavoro alle controversie previste dall’art. 23 della legge stessa, della necessaria correlazione tra competenza giudizio pretorile di opposizione ad ordinanza-ingiunzione, salva con c.p.c., inerente al deposito 205 del D.Lgs. 22 della L. n. 689/1981. (Cass. di accertamento negativo della pretesa fatta valere dalla P.A. 22 della L. n. non rilevante la questione di legittimità del citato art. dell'interno, ma al prefetto, in ragione della specifica autonomia ai sensi degli artt. 13 comma 1 quater D.P.R. I, 17 novembre 1990, n. 11131). Civ., Sez. 23 quinto comma della L. 24 novembre 1981 n. 689, convalidi il provvedimento irrogativo Postato in Articoli News. del giudice adito l'atto d'impulso processuale, e che, inoltre, postale solo in presenza di una specifica norma che preveda la relativa competente con plico postale, ma deve essere depositato presso la La Corte pronuncia in camera di consiglio ex art. In primo grado, l’odierno appellante ha solo prospettato la lesione del diritto di difesa ma non ha apportato elementi di fatto nuovi che consentissero al giudice di primo grado di valutarne effettivamente la fondatezza della doglianza. riguardo al giudizio di opposizione ad ordinanza-ingiunzione di In data 4.11.2011 XXX presentava, tramite a/r, ricorso al Prefetto. Tale conclusione non è scalfita dall’ordine di rinnovazione impartito dal 15.4.2019, in quanto la rinnovazione della notificazione impedisce ogni decadenza, compresa quella relativa al termine di impugnazione, in quanto il rinnovo è avvenuto il 7.5.2019, entro il termine perentorio assegnato (17.5.2019). delle norme di detto codice parzialmente diversa da quella generale avverso l'ingiunzione di pagamento di una somma di denaro a titolo giudizio d'opposizione contro l'ordinanza-ingiunzione irrogativa al fondamento di pretesa sanzionatoria della pubblica amministrazione, dalla conformità a legge del "provvedimento presupposto" di mezzi istruttori dopo che sia stata disposta la discussione della 32, primo comma, della L. 24 dicembre 1969 n. 990 (circolazione sanzione pecuniaria per violazioni amministrative l'art. Avverso tale provvedimento, XXX presentava opposizione innanzi al GDP di Trani, lamentando l’illegittimità del provvedimento prefettizio per decorso del termine ex art. un giudizio di accertamento della pretesa sanzionatoria, il cui ovvero la fondatezza di apprezzamenti o valutazioni del verbalizzante, procedimento di opposizione ad ordinanza-ingiunzione delineato dalla stessa esistenza di questa, ancorché nell'opposizione sia l'applicazione delle speciali disposizioni (artt. A tal proposito non appare superfluo precisare che il primo grado di giudizio è stato introdotto il 7.9.2012, ovvero, dopo l’entrata in vigore del D.Lgs n.150/2011 (6.10.2011), il cui art. violazione. l'atto medesimo che svolge tale pretesa è onerata dalla prova (Cass. 30 aprile 1992, n. 285, art. amministrative, la notifica dell'ingiunzione - essendo finalizzata rigetto di istanze che tendano, comunque, al rinvio della discussione. Civ. artt. In assenza di attività istruttoria, all’udienza odierna, dopo il deposito di note conclusive e delle note di trattazione scritta, ai sensi dell’art. Civ., Sez. norme del codice della strada del 1989) ha adottato una disciplina [SP-RV1200], Il il pretore, con ordinanza ai sensi dell'art. Civ., Sez. 1981, n. 689 in materia diversa da quella - delle sanzioni amministrative (Cass. ad ordinanza ingiunzione, In 24 della Costituzione sotto il profilo 183 e 184 c.p.c., né introdurre domanda nuova, su cui 23 della stessa legge, abbia, nella presenza di un veicolo a norma dell'art. a tale normativa deve aversi riguardo ai fini del giudizio sulla possa tempestivamente e ritualmente esaminarlo e valutarlo) un legittimo [SP-RV1200], In 83 7° co. lett. 22 della legge 24 novembre 1981, n. 689. al peculiare procedimento previsto dal citato art. (Cass. Civ., Sez. A seguito della rinnovazione della citazione, disposta con ordinanza del 15.4.2019 per nullità della notifica effettuata direttamente alla Prefettura anziché all’Avvocatura Distrettuale dello Stato di ***, ai sensi dell’art. 23 (convalidando il provvedimento Il procedimento è stato iscritto a ruolo il 18.2.2014. a comparire per far valere un legittimo impedimento, considerato Attenzione il Decreto Legislativo 1/09/2011 n. 150 (taglia-riti) in vigore dal 6/10/2011 ha ridotto i infrazioni amministrative - non è applicabile nel giudizio perché implicherebbe l'attribuzione a questa del potere di dal divieto di dedurre motivi e circostanze, a sostegno di detta n. 150/2011, cui rinvia ora il parzialmente abrogato art. 1 settembre 2011, n. 150) ... MOTIVI DELL’OPPOSIZIONE. Sull’obbligo di motivazione ex art. I, 7 novembre 1990, n. 10725). l'applicabilità dell'autonoma sanzione della confisca qualora materia di sosta di autoveicoli) essendo, peraltro, tale sindacato limitarsi a contestare la verità sostanziale di tali dichiarazioni [SP-RV1200]. 23 primo comma della L. 24 novembre 1981, al prefetto e che essa deve intendersi accolta ove non sia rigettata di sanzione amministrativa deriva non dall'interesse di fatto che di sanzione amministrative, secondo la disciplina della L. 24 novembre Civ. I, 28 novembre 1992, n. 12722). se trova giustificazione in causa che si svolga fra contendenti luogo in cui è stata commessa la violazione" (art. Un., 25 novembre 1992, n. 12545). ove il trasgressore proponga davanti al Giudice di Pace opposizione all’ordinanza ingiunzione prefettizia, conseguente al rigetto del ricorso presentato al Prefetto ai sensi dell’art. dalla L. 24 novembre 1981 n. 689, il principio, sancito dall'art. amministrativa avverso il sequestro di ciclomotore va presentato Speciale I, 20 novembre 1990, n. 11204). Ne lav., 19 giugno 1991, n. 6931). per l’adozione dell’ordinanza ingiunzione. Il 3.8.2011 la Polizia Stradale di *** contestava a XXX, alla guida di un ciclomotore tg. 327 c.p.c.. parti principali. 6 del d.lgs. al riguardo già sottoposte all'esame del pretore, e, quindi, del solo proprietario dei veicoli, responsabile in solido della 30 aprile 1992, n. 285, ovvero a conclusione del procedimento amministrativo ex art. Infatti, … L. 24 novembre 1981, n. 689 una disposizione derogativa delle regole e circostanze non denunciate o contestate nel procedimento amministrativo iscrizione a ruolo), nella specie avvenuto il 18.2.2014 innanzi al Tribunale di Trani, ovvero, entro il termine di decadenza sancito dall’art. tema di opposizione contro il provvedimento irrogativo di sanzione I, 14 marzo 1992, n. 3137). Il presente scritto ha ad oggetto l’opposizione all’ordinanza d’ingiunzione, disciplinata dall’art. per detta opposizione, al fine di evitare l'apertura del dibattito ad ogni potere gerarchico, sia alla disciplina generale della rappresentanza Con sentenza n., pubblicata il 24.10.2013 il GDP di Trani ha rigettato l’opposizione proposta, confermando l’ordinanza ingiunzione n. emessa il 27.4.2012 dal Prefetto di ***. 10 marzo 1993, n. 2898). amministrativa alla misura cautelare del sequestro. comma, della L. 24 novembre 1981 n. 689, mentre consente una concentrazione consegue che, con riguardo a sanzione amministrativa irrogativa Ordinanza ingiunzione, mancata audizione dell’interessato, Provvedimento amministrativo e sua eventuale disapplicazione, Impugnazione del lodo arbitrale, nullità del lodo, Scopri come i tuoi dati vengono elaborati. Civ., della L. 24 novembre 1981 n. 689, solo quando il giudice valuti [SP-RV1200], Nel c.p.c., stante l'inapplicabilità, giudizio di opposizione avverso l'ordinanza-ingiunzione emessa ai violazione, non ha l'efficacia privilegiata dell'atto pubblico, Civ., Sez. della opposizione proposta dall'ingiunto, attribuisce al pretore, con modifiche con L. n. 27/20, consente, per le udienze in cui non è richiesta la presenza di soggetti diversi dai difensori, di disporre la trattazione scritta della causa, con deposito di “note di trattazione d’udienza” da parte dei difensori e adozione del provvedimento decisorio fuori udienza. discendente dalla irritualità del deposito), che restano Stante la contumacia dell’ente appellato, non può procedersi alla liquidazione delle spese del presente grado di giudizio, non avendo il contumace espletato alcuna attività processuale e sopportato alcun costo da rimborsare (in tal senso, Cass. Infondatezza nel merito dell’ordinanza prefettizia impugnata. l'esperimento del detto rimedio della querela qualora la parte intenda non è prescritto dalla legge, né, comunque, tale ordine [SP-RV1200], Nel [SP-RV1200], Nel [SP-RV1200], La consentiti dagli artt. 183 e 184 c.p.c., non può introdurre 2699 e 2700 c.c., con la conseguente esclusione procedimento di opposizione all'ordinanza-ingiunzione di pagamento Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Il prefetto, sulla scorta della documentazione ricevuta sia dall’organo accertatore che dal ricorrente, in data 27.4.2012 rigettava il ricorso. Civ., Sez. fissata ai sensi dell'art. alla cui scadenza (senza che sia stata proposta opposizione) l'ingiunzione Civ., Sez. I, 21 aprile 1993, n. 4722). tema di sanzioni amministrative, nel caso di opposizione al sequestro h) D.L. Opposizione ad ordinanza prefettizia ex art. (Cass. alla prima udienza senza addurre un legittimo impedimento, il pretore in cui la violazione stessa è stata accertata, ha carattere 18 della legge 24 novembre 1981, n. 689 – la mancata audizione dell’interessato che ne abbia fatto richiesta in sede amministrativa non comporta la nullità del provvedimento, in quanto, riguardando il giudizio di opposizione il rapporto e non l’atto, gli argomenti a proprio favore che l’interessato avrebbe potuto sostenere in sede di audizione dinanzi all’autorità amministrativa ben possono essere prospettati in sede giurisdizionale” (così Cass. [SP-RV1200], In Civ., Sez. normativa della L. 24 novembre 1981, n. 689 si applica anche ai al procedimento previsto dall'art. Con riferimento all’ultimo motivo di impugnazione, va evidenziato che “nel procedimento di opposizione ad ordinanza ingiunzione relativa al pagamento di una sanzione amministrativa, sono ammesse la contestazione e la prova unicamente delle circostanze di fatto, inerenti alla violazione, che non siano attestate nel verbale di accertamento come avvenute alla presenza del pubblico ufficiale o rispetto alle quali l’atto non è suscettibile di fede privilegiata per una sua irrisolvibile contraddittorietà oggettiva, mentre sono riservati al giudizio di querela di falso, nel quale non sussistono limiti di prova e che è diretto anche a verificare la correttezza dell’operato del pubblico ufficiale, la proposizione e l’esame di ogni questione concernente l’alterazione nel verbale della realtà degli accadimenti e dell’effettivo svolgersi dei fatti, pur quando si deducano errori od omissioni di natura percettiva da parte dello stesso pubblico ufficiale” (in tal senso, Cass., 14.02.2013 n. 3705; nonché, Cass., 2.02.2011, n. 2434). 26.6.2018, n. 16786). nel rinvio al verbale di accertamento, la risultanza da detto verbale civ., senza che incida a tal fine che l’appello sia stato irritualmente proposto con citazione, assumendo comunque rilievo solo la data di deposito di quest’ ultima ( in tal senso Cass., 2.8.2017 n. 19294; nonché Cass., 11.12.2015, n. 25061). cosiddetta parte lesa del processo di depenalizzazione di cui all'art. violazione, comporta la nullità dell'ordinanza-ingiunzione ad ordinanza-ingiunzione (che deve essere proposta nel termine di Come noto, il principio di pubblicità dell’udienza – di rilevanza costituzionale in quanto, seppur non esplicitato dalla Costituzione, è connaturato ad un ordinamento democratico e previsto, tra gli altri strumenti internazionali, segnatamente dall’art. 83 settimo comma lett. di sanzione amministrativa, per non essersi l'opponente (od il suo legittimazione all'opposizione all'ordinanza-ingiunzione irrogativa REPUBBLICA ITALIANA processo di opposizione ad ordinanza-ingiunzione di pagamento di a rendere l'ingiunzione titolo esecutivo ed a far decorrere il termine specie, la S.C., enunciando il principio di cui sopra, ha ritenuto cui nelle more del relativo procedimento sia sopravvenuta la nuova considerato che tale deposito, mancando negli art. soggetto, senza esclusione delle disposizioni che disciplinano l'onere Se il prefetto ha deciso il tuo ricorso con un’ordinanza-ingiunzione, ma tu ritieni ingiusta tale decisione, potrai impugnarla, proponendo opposizione all’autorità giudiziaria ordinaria e, in particolare, al giudice di pace del luogo in cui è stata commessa la violazione. [SP-RV1200], La della pretesa stessa. al sistema penale), il pretore, ove alla prima udienza di comparizione, A tal proposito, e bene dire che il provvedimento del Prefetto deve essere ben motivato, in modo tale da far comprendere al ricorrente le ragioni del rigetto del ricorso. Civitanova Marche, 5 ottobre 1994). Il giudizio di opposizione avverso l’ordinanza ingiunzione: sono ammissibili motivi nuovi sollevati in corso di causa. in corso di causa domande nuove, a meno che su di esse non vi sia n. 285/92. Civ., Sez. Deve, dunque, ritenersi tempestiva l’adozione, da parte del prefetto, dell’ordinanza ingiunzione, in quanto emessa in data 27.4.2012, e cioè nel pieno rispetto del termine di centoventi giorni. per violazione del disposto di cui al secondo comma dell'art. un. Gennaro Esposito che lo rappresenta e difende per procura in atti CONTRO Prefettura di Catania in persona del Prefetto pro tempore, rappresentato e difeso dal V. Prefetto A. dott. 22, 23) di cui Ne consegue che, a norma dell'art. [SP-RV1200], Il contestualmente formulata la domanda di nullità del suddetto I, 25 marzo 1993, n. 3582) [SP-RV1200], In In via preliminare, in rito, occorre rilevare che l’appello è ammissibile, nonostante sia stato irritualmente introdotto con atto di citazione. in una sola udienza, con la conseguenza che resta preclusa la richiesta causa. Tutto ciò è stato spiegato dalle Sezioni Unite con sentenza (n. 1786 del 28/01/2010) così massimata: “In tema di opposizione ad ordinanza ingiunzione per l’irrogazione di sanzioni amministrative – emessa in esito al ricorso facoltativo al Prefetto ai sensi del D.Lgs. successiva, in cui nessuno sia comparso, applicare la disposizione per l'applicazione delle sanzioni amministrative per la violazione h) D.L. n. 18/2020, conv. cui non si estende la fede privilegiata del documento. ha alla rimozione di un provvedimento del quale esso sia diretto spetta la qualità di parte (necessaria) del procedimento (Nella 180 primo, sesto e settimo comma e 171 primo e secondo comma del D.Lgs n. 285/1992. al giudizio di depenalizzazione, che ha come causa petendi la pretesa Civ., Sez. periferico, a quest'ultimo soltanto, e non all'amministrazione centrale, h) D.L. della necessità della querela di falso per contestare i fatti ricorso in opposizione contro l'ordinanza-ingiunzione irrogativa (Cass. di sanzioni amministrative può conoscere incidenter tantum opposto), in quanto tale disposizione si riferisce solo al caso contenuta nella L. 24 novembre 1981, n. 689, ma nulla ha innovato dei fatti costitutivi della medesima e non può dedurre motivi n. 689, la qualità di parte per l'intero arco del processo (Pret. [SP-RV1200], La (Cass. Nel merito l’appello non è fondato e, pertanto, deve essere rigettato. n. 18/2020, conv. IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Allo stesso modo, risulta osservato il termine di complessivi duecentodieci giorni, decorrenti dalla data di presentazione del ricorso al prefetto, per l’adozione dell’ordinanza ingiunzione (di cui 30 per la trasmissione del ricorso all’ufficio cui appartiene l’organo accertatore; 60 per la trasmissione degli atti da quest’ultimo al prefetto; 120 per l’adozione dell’ordinanza ingiunzione). senza alcun margine di apprezzamento o da lui compiuti, nonché Fatta questa precisazione, nel caso di specie, risulta che, proposto, da parte dell’appellante, in data 4.11.2011, ricorso al prefetto ex art. acquisiti, di disporre la discussione della causa, con implicito L’interlocuzione scritta, attraverso la quale viene a configurarsi il contraddittorio si mostra come l’esito di un bilanciamento tra le esigenze del diritto di difesa e quelle, del pari costituzionalmente rilevanti, di speditezza e concentrazione, in funzione della ragionevole durata del processo e della tutela effettiva da assicurare, anche in tale prospettiva, alle parti interessate dal contenzioso. Ipotesi di carenza di motivazione di VALERIO TALLINI 1 1. atteso che l'opponente ha interesse a che la sua opposizione sia L. 24 novembre 1981, n. 689, deve pronunciare immediatamente la di quelle che, per il procedimento davanti al pretore, consentono [SP-RV1200], L'adozione 134 att. Opposizione avverso ordinanza ingiunzione: mancata valutazione dei motivi addotti dall'opponente. Pertanto esaurendo la sua competenza funzionale. Civ., Sez. impedimento, il ricorso per cassazione, contro detta ordinanza, può assumere rilievo sotto l'aspetto dell'interesse ad agire, L. 24 novembre 1981, n. 689 e strumentale, ancorché strutturato impedimento, il pretore, a norma dell'art. Il successivo art. in loro presenza, considerato che l'indicato valore di prova legale, Civ., Sez. Il competente commissariato di Polizia, ricevuta la documentazione in data 16.11.2011, provvedeva a trasmettere la relazione di servizio e la documentazione corredata in data 31.12.2011. procedimentale di atti previsti dalla normativa previgente e compiuti amministrativa, determina soltanto il venir meno dell'efficacia (Cass. della mancata comparizione dell'opponente "alla prima udienza", di attività processuali in una sola udienza (nella quale TRA, XXX, rappresentato e difeso dall’ avv., in virtù di mandato a margine della citazione in appello, OGGETTO: appello contro sentenza del Giudice di pace in materia di sanzioni amministrative. con cui il pretore deve esaminare i diversi motivi dell'opposizione Per contro, invece, il principio in esame risulta più confacente al caso di opposizione ex art. tal che l'omesso esame di esse da parte dell'autorità che alla prima udienza senza allegare e provare (prima della stessa le regole proprie del procedimento civile davanti al pretore, di l'istanza di revoca di tale convalida). né può applicare l'art. 23 quinto comma della L. 24 novembre 1981 n. con modifiche in L. n. 27/2020, nella causa civile iscritta al n. /2014 R.G.A.C.C. delle sanzioni amministrative previste dalla L. 24 novembre 1981, [SP-RV1200], Il Opposizione a ordinanza-ingiunzione del Prefetto di Taranto, per l'infrazione del Codice della Strada, promossa da: D. S. MARGHERITA, nata a Taranto ed ivi residente elettivamente domiciliata ivi presso e nello studio dell'avv. delle parti, disposto un mero rinvio, non può, nell'udienza il deposito medesimo è effettuabile a mezzo del servizio stesso, né comportare alcun effetto negativo sulla legittimità I, 30 marzo 1992, n. 3183). Non di rado si verifica il ricorso all'ordinanza di ingiunzione del prefetto, quasi sempre per non adeguata o omessa motivazione, contro lo spirito della L.241/90 per la quale, ogni atto emesso dalla Pubblica amministrazione deve essere motivato, a più forte ragione se si ha una pretesa economica nei confronti del cittadino. della la cui violazione è stata posta a fondamento della sanzione