Vediamo insieme come si calcola il corrispettivo spettante in caso di ferie non godute. L’art. La normativa del lavoro chiarisce quando e come possono essere monetizzate le ferie e se possono essere godute nel periodo di preavviso. Il beneficio di una tale indennità non può dipendere da una previa domanda dell’interessato (fattispecie relativa all’azione promossa da una cittadina tedesca, moglie ed erede universale di un lavoratore, avverso il mancato riconoscimento delle indennità di ferie non godute dal marito che si era assentato dal lavoro per gravi motivi di salute). Le suddette somme nette non possono essere corrisposte da parte dell'Ente pagatore agli eredi senza un preventivo accertamento dell’accettazione dell’eredità, che deve essere adeguatamente documentata dagli aventi diritto, cioè dimostrato. Il governo propone di bloccare l'aumento di 5 mesi anche alla pensione anticipata (e non solo di vecchiaia) per le 15 categorie dei lavori gravosi: le undici già previste per l'Ape sociale/Precoci più altre quattro: operai e braccianti agricoli; marittimi; addetti alla pesca; siderurgici di seconda fusione e lavoratori del vetro. (Nel caso di specie, essendo il rapporto di lavoro cessato per morte del lavoratore e, dunque, non essendo più possibile beneficiare delle ferie maturate in corso di rapporto, queste non possono essere che monetizzate in favore degli eredi, non potendo rinvenirsi, nel caso concreto, alcuna offerta del datore di godere del periodo di ferie alla quale il lavoratore abbia opposto rifiuto). 7 della legge n. 300/1970. Alla luce della giurisprudenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea in ordine all’interpretazione della Direttiva n. 2003/88/CE e al suo recepimento da parte degli Ordinamenti interni, rilevato come il legislatore comunitario, nel prevedere comunque l’erogazione dell’indennità dovuta per ferie non godute alla cessazione del rapporto lavorativo, abbia considerato del tutto irrilevante il motivo per cui il rapporto di lavoro si sia risolto, all’Amministrazione pubblica interna non è concesso privare il lavoratore delle ferie non godute e, pertanto, anche qualora il rapporto di lavoro cessi a causa della domanda di pensionamento, al lavoratore spetterà la relativa indennità per ferie annuali non godute, in quanto le ferie sono state maturate ma il lavoratore, per via del collocamento in pensione, non è stato in grado di usufruirne in misura piena prima della fine del rapporto, non potendosi peraltro riversarsi sull’interessato l’onere di chiedere all’amministrazione la postergazione del già decretato stato di quiescenza, dovendo essere semmai l’amministrazione che, a fronte di una richiesta di fruizione del congedo ordinario presentata in limine dal dipendente volontario dimissionario, decide di prorogare d’ufficio la decorrenza del collocamento in quiescenza, onde consentire al lavoratore di godere del congedo ordinario quale diritto inviolabile del medesimo. La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 2496 del 01 febbraio 2018, si è occupata proprio di questa questione, fornendo alcune interessanti precisazioni sul punto. In prossimità della pensione, se il dipendente ha ancora delle ferie arretrate, ha diritto a richiedere l’indennità sostitutiva o è obbligato a smaltire i periodi di riposo non ancora goduti astenendosi dal lavorare? Se io non ho fruito delle ferie, c’è un termine superato il quale non posso più fruire delle ferie e il mio capo può solo monetizzarle? | Codice Univoco: M5UXCR1 | IBAN: IT 07 G 02008 16202 000102945845 - Swift UNCRITM1590, Supporto legale 100% online per avviare e gestire la tua attività, Questo sito contribuisce alla audience di, Richiedi una consulenza ai nostri professionisti. Stampa 1/2016. Pensione anticipata Quota 100 e dubbi sul godimento delle ferie nel periodo di preavviso: analizziamo cosa prevede la normativa. I, 25/06/2020, n.762. Il beneficio sarebbe riconosciuto a coloro che possono vantare almeno sette anni di attività gravosa negli ultimi dieci prima del pensionamento unitamente ad almeno 30 anni di contributi. Un dirigente di una Asl emiliana otteneva dal Tribunale del lavoro una sentenza favorevole che gli riconosceva il diritto alla monetizzazione delle ferie (pari a 246 giorni) non godute. Le stesse considerazioni valgono per l’indennità sostitutiva dei permessi non goduti (tanto per i permessi sostituivi delle festività soppresse, quanto per i ROL), con conseguente riconoscimento della loro duplice natura e, per quel che qui interessa, della rilevanza ai fini prescrizionali di quella risarcitoria. Le ferie maturano mensilmente: ipotizzando che il lavoratore abbia diritto, da contratto, a 26 giorni di ferie, ogni mese matura un rateo pari a 2,167 giornate, a meno che non si siano verificate delle assenze che non danno diritto alla maturazione delle ferie. L’indennità per ferie non godute è soggetta a contribuzione anche prima della cessazione del rapporto (Cass. Cassazione civile sez. Quindi, avrei diritto a un’indennità sostitutiva? Si vedrà perchè ci sono anche altre categorie che premono per l'inclusione nell'ape sociale ad iniziare dai disoccupati con contratto a termine. lavori gravosi, anticipando la prossima intesa tra governo-sindacati (qui i dettagli). Se ti sei accorto che mancano dei periodi lavorati nell’estratto conto Inpdap, o dei contributi figurativi accreditabili d’ufficio (se sono accreditabili su domanda, devi prima accertarti di aver inviato l’apposita domanda ovviamente), oppure che un riscatto o una ricongiunzione che hai pagato interamente non risultano, devi subito fare una segnalazione all’ente. 1756/2016 ). Vi seguo sempre con interesse e queste decisioni dei giudici sono utili per farci capire cosa si decide nei tribunali in base ai vari casi che capitano ogni giorno. Sussistono tuttavia delle eccezioni: innanzitutto, se il contratto di lavoro ha una durata inferiore all’anno, è possibile convertire le ferie in denaro, perché la breve durata dell’attività garantisce comunque il recupero psicofisico del dipendente. Tuttavia questo servizio on-line vale per le gestioni Inps diverse da quelle dei dipendenti pubblici, per cui, per l’ipotesi specifica di errori nell’estratto conto ex Inpdap, si consiglia di ricorrere alla funzione RVPA. Il Pd punta agli emendamenti proposti da Annamaria Parente, capogruppo del Pd in Commissione Lavoro, finalizzati a prorogare l’Ape sociale al 2019 ad estenderlo e rendere questo strumento più accessibile. sent. I contributi obbligatori costituiscono circa il 20-25% del tuo salario lordo. Si tratterebbe cioè degli operai e dei braccianti agricoli; dei marittimi; addetti alla pesca; dei siderurgici di seconda fusione e lavoratori del vetro. Le ferie non godute vanno pagate (ma non sempre) Le ferie sono un diritto inviolabile del lavoratore, tant’è che è tutelato dalla stessa Costituzione (nell’articolo 36). In tale ipotesi, gli Stati membri possono prevedere di concedere a un lavoratore che, a causa di una malattia, non abbia potuto usufruire di tutte le ferie annuali retribuite supplementari prima della fine del suo rapporto di lavoro, un diritto all’indennità finanziaria corrispondente a tale periodo supplementare. Il datore di lavoro, infatti, deve tenere il conto delle ferie non godute: se non le fa fruire al dipendente, questi ha il diritto di vedersi riconoscere la corrispondente indennità al termine del rapporto. 2, della carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea devono essere interpretati nel senso che ostano a una normativa nazionale, come quella discussa nel procedimento principale, in applicazione della quale, se il lavoratore non ha chiesto, nel corso del periodo di riferimento, di poter esercitare il suo diritto alle ferie annuali retribuite, detto lavoratore perde, al termine di tale periodo (automaticamente e senza previa verifica del fatto che egli sia stato effettivamente posto dal datore di lavoro, segnatamente con un’informazione adeguata da parte di quest’ultimo, in condizione di esercitare questo diritto), i giorni di ferie annuali retribuite maturati per tale periodo ai sensi delle suddette disposizioni e, correlativamente, il proprio diritto a un’indennità finanziaria per dette ferie annuali non godute in caso di cessazione del rapporto di lavoro; il giudice del rinvio è, a tale riguardo, tenuto a verificare, prendendo in considerazione il diritto interno nel suo complesso e applicando i metodi di interpretazione riconosciuti da quest’ultimo, se gli sia possibile pervenire a un’interpretazione di tale diritto che sia in grado di garantire la piena effettività del diritto dell’Unione. I dipendenti del settore pubblico per aderire alla pensione anticipata Quota 100 sono obbligati dal primo gennaio 2019, a presentare all’amministrazione un preavviso di sei mesi. Restano in pista, poi, diverse proposte per sospendere l'adeguamento alla speranza di vita soprattutto per i cd. Per segnalare l’omissione, devi accedere al sito dell’Inps, sezione Fascicolo previdenziale del cittadino, funzione RVPA. Le ferie sono solitamente concordate tra dipendente e datore di lavoro, ma è quest’ultimo ad avere il potere di decidere in quali giorni il lavoratore si può assentare: il Codice civile, infatti, dispone che sia il datore di lavoro a stabilire il periodo annuale di ferie retribuite, possibilmente continuativo, nel rispetto del periodo minimo previsto dalle leggi e dalla contrattazione collettiva. Si tenga infine conto di questo importante aspetto. Ciò detto, per l’indennità di ferie non godute e l’indennità di permessi non goduti trova applicazione il termine di prescrizione decennale, applicandosi il termine breve quinquennale per tutte le altre voci aventi esclusiva natura retributiva. Quando può essermi pagata eventualmente? c) altri casi nei quali è possibile la monetizzazione delle ferie non godute all’atto della cessazione del rapporto sono quelli del licenziamento del dipendente per superamento del periodo di comporto (assenze per malattia) e tutti quelli nei quali comunque il mancato godimento delle ferie non è in alcun modo imputabile alla volontà del dipendente ma ad eventi oggettivi di carattere impeditivo, come il … Per far sì che le ferie arretrate possano incrementare la retribuzione è necessario trovare un accordo con l’azienda rimandando il momento delle dimissioni dopo aver smaltito tutte le ferie. a) a tutte le nuove domande di mutuo a tasso fisso presentate dall'1/09/2017; Da segnalare anche il tentativo di introdurre la figura del caregiver familiare con specifici diritti di natura fiscale, lavoristica e previdenziale prima del termine della legislatura. Ora, io vorrei esporvi il caso della mia compagna. ], con una recente circolare, che riprende quanto disposto dalla legge di Bilancio 2017 [ L. lav., 07/01/2019, n.843. Se lavora nel pubblico impiego, invece, la cosa è un pò più complicata visto che nella pubblica amministrazione vi è il divieto di monetizzazione delle ferie non godute. Cassazione civile sez. Il datore di lavoro è infatti libero di stabilire i tempi delle ferie dei propri dipendenti in base alle esigenze aziendali, esigenze che possono consistere anche nella semplice necessità di contenere i costi del personale. Anche se il numero di giorni di ferie varia a seconda del CCNL di riferimento, mediamente ogni dipendente pubblico o privato matura 4 settimane di ferie all’anno.Di queste, almeno 2 settimane devono essere fruite consecutivamente entro l’anno di maturazione mentre le restanti possono essere godute nei 18 mesi successivi.