Il Decadentismo comincia ad affermarsi intorno al 1880 e finisce intorno al 1915. DECADENTISMO. Il Positivismo, però, già in origine presentava parecchie contraddizioni, perché i […] DECADENTISMO IN ITALIA: Il Decadentismo italiano ha le sue prime e n ancora ben definite manifestazioni nell’opera poetica di Giovanni Pascoli. Gabriele D’Annunzio (1863-1938). Bibl. - e anche nei paesi scandinavi da Jørgensen a Kinck, Fröding - ne trassero la loro prima ispirazione. Przybyszewski ha influito sulla letteratura cèca aiutandola a superare l'epigonismo della fine dell''800 e a introdurre le nuove correnti occidentali. Decadentism, Italian Decadentismo, Italian artistic movement that derived its name but not all its characteristics from the French and English Decadents, who … Per migliorare l'esperienza utente di tutti, i commenti sono sottoposti comunque a moderazione. In Italia, dove la trasformazione economica in senso capitalistico avvenne in ritardo e in modo repentino, il Decadentismo non assunse il carattere radicale e dirompente che ebbe nella vicina Francia. Riassunto dettagliato del Decadentismo in Italia: quali temi, quali contesti e quali autori? Il Decadentismo in Italia. – Atteggiamento dello spirito e del gusto – manifestatosi dapprima in Francia sulla fine del sec. Precursori inglesi: Swinburne, Rossetti. In quest’ultimo, in particolare, si assistette ad un esasperato individualismo (il mito del superuomo dannunziano riprese le teorie del filosofo Nietzsche). 6. - Scrittore francese, di origine olandese (Parigi 1848 - ivi 1907). Ma dall'Isotteo e la Chimera alla Contemplazione della Morte, fino a talune pagine dello stesso Notturno, il solo e grande maestro del decadentismo italiano resta il D'Annunzio: benché anche in lui, i motivi della poesia decadente trovino spesso impreveduti, personali sviluppi verso una "tropicale plenitudine di vita", nella cui ardente sensualità, "come in un bagno di sole", sembra talora - come in Alcione - rigenerarsi il mondo. Il decadentismo vi s'inserisce spontaneamente, ma vi resta alla superficie ed è presto superato (Cankar, Begović) da una maggiore aderenza agli aspetti quotidiani della vita. Già fra l'80 e il '90, un'ondata di poesia decadente moderna era scesa sopra la Germania dalla Danimarca con il delicato impressionismo di Jacobsen e con le malate raffinatezze di Hermann Bang; e naturalmente più ancora, e soprattutto, influirono i Francesi - tradotti e ritradotti, da Verlaine a Verhaeren - e gl'Inglesi, da Swinburne a Wilde. 1. Categoria letteraria con cui la critica indica l’atteggiamento del gusto che si diffuse sullo scorcio del 19° sec., interessando innanzitutto la produzione letteraria ma anche il costume e gli orientamenti morali dei ceti borghese e piccolo borghese. Sarebbero tra i verlainiani il Rimbaud, il Maeterlinck, il Samain, il Rodenbach, il Le Cardonnel, il Mikhael, il Huysmans, il Jammes, il Corbières; tra gli "armonisti" alla Mallarmé, invece, il Ghil, Stuart Merril, Vielé-Griffin, Camille Mauclair, Albert Mockel, Émil Verhaeren, J. Laforgue, Gustave Kahn, Henri de Régnier, A. Retté, ecc. Tuttavia il movimento, che rapidamente si propagò, fu vasto, ebbe anche una sua rivista, The yellow book, illustrata, fra altri, dal Beardsley, e rappresentò, anche in Inghilterra, una delle manifestazioni più tipiche dello spirito e del gusto del tempo. Flaubert, Gautier, Baudelaire. Essa ha discreditato irreparabilmente il naturalismo e il suo morboso amore per le cose vili o mediocri; ha rivendicato alla lirica il diritto di percorrere il vasto dominio dei ricordi, dei sogni e delle speranze; al realismo utilitario dei moderni ha ricordato che la poesia serba delle sue antiche origini religiose la fede in valori che trascendono la materia e aspira, come la musica, a liberare lo spirito dalle miserie della vita pratica. Come è già stato detto, è difficile indicare in maniera univoca delle coordinate cronologiche per il decadentismo. In Italia il movimento del decadentismo fece la sua comparsa nelle opere letterarie e poetiche di alcuni autori come Giovanni Pascoli e Gabriele D’Annunzio. Cfr. Edition/Format: Print book: ItalianView all editions and formats: Rating: (not yet rated) 0 with reviews - Be the first. La critica francese suole distinguerli in due gruppi: quelli che tengono più del Verlaine e della sua musicalità triste, rassegnata, pregante, e quelli che seguono la maniera ermetica, "conclusa" ed enigmatica del Mallarmé. Come dal suo iniziale estetismo romantico egli aveva preso soltanto le mosse per giungere a una critica dei valori etici della vita - con la formulazione d'un principio nuovo che, per il suo postularsi "al di là del bene e del male", non perciò cessa di essere un nuovo concetto etico che intende sostituirsi all'antico - così Wagner gli apparve come impressionante segno di un "mal du siècle" generale, che nella musica aveva trovato bensì la sua culminante espressione, ma investiva in realtà tutta quanta la vita, individuale, sociale, politica. romantica, Milano-Roma 1930. di Alfredo Galletti - Giuseppe Gabetti - Salvatore Battaglia - Giovanni Maver - Alcuni autori, come per esempio Giuseppe Petronio, lo hanno esteso per tutto il Novecento, comprendendovi anche le esperienze letterarie del secondo dopoguerra (come per esempio il [[../Neorealismo|neorealismo]]).Studi più recenti tendono invece a limitarne l'uso agli anni compresi tra decenni finali dell'Ottocento e i primi anni del Novecento. Il Decadentismo, nato inizialmente solo come corrente letteraria, viene poi considerato una vera e propria forma di cultura e di civiltà artistico-letteraria. I precursori ottocenteschi del decadentismo furono in Francia Baudelaire, Rimbaud, Verlaine e Mallarme, iniziatore del Simbolismo; in Inghilterra Oscar Wilde; in Italia Pascoli e D’Annunzio. 8. 3. - Il decadentismo è una teoria estetico-morale sorta in Francia intorno al 1885-1886. Descrizione del periodo storico compreso tra 1980-1914, conosciuto in campo letterario come Decadentismo. Il termine ha due significati: quello negativo, usato dalla critica in senso dispregiativo, riferito alla nuova generazione dei poeti maledettiche davano scandalo incitando al rifiuto della morale borghese, ponendosi al di fuori della norma sia nella produzione artistica sia nella pr… Il Decadentismo mette in crisi i valori … Il Decadentismo è un movimento culturale diffuso tra la fine dell'800 e i primi decenni del novecento, partendo dalla Francia. Era con loro, idealmente, poiché lo riconoscevano ispiratore e maestro, anche Arthur Rimbaud, che allora (1885-87), abbandonata la poesia, trafficava nell'Harrar e sulla costa di Aden. 5. Verso il 1900 tutti, ormai maturi di esperienza artistica, ritrovano, chi più chi meno, il contatto con la pienezza della vita e il loro decadentismo si risolve nella religiosità, nel culto dell'arte o nell'individualismo. 7. 2. [part. La sensibilità decadente si riscontra in Italia nelle due, Rappresentante del Decadentismo italiano può essere considerato anche, Siamo felici che partecipi alla community del nostro sito con commenti e osservazioni, ma ricorda di rispettare sempre le norme di buona condotta e le nostre Condizioni di Utilizzo che trovi nella parte in basso della pagina. I promotori e nello stesso tempo rappresentanti principali del decadentismo in Russia sono Minskij, Merežkovskij, Zenaide Hippius e Brjusov, i quali costituirono intorno al 1895 una chiesuola letteraria per reagire contro ogni borghesismo nella letteratura. In pittura si definisce Decadentismo, la corrente d'arte che si sviluppa e si incrocia con la corrente degli artisti Simbolisti che … Il Decadentismo ebbe origine in Francia e si sviluppò in Europa tra gli anni Ottanta dell’Ottocento e il primo decennio del Novecento. – 1. View all … Enciclopedia Italiana (1931). - Il decadentismo è una teoria estetico-morale sorta in Francia intorno al 1885-1886. décadent]. D’Annunzio è stata una figura importante sia per la letteratura che per la politica italiana di inizio Novecento. Maurras, Barbarie et poésie, Parigi 1925. Nel campo della critica e dell'estetica, la loro opera ha conseguito effetti duraturi. Ed essi stessi infatti non tardarono molto a scoprire il loro rapporto col filosofo Vladimiro Solov′ev da un lato, e dall'altro con Dostoevskij e persino con Gogol'. In Francia, per es., il termine Décadence designa esclusivamente il movimento nato ed ... sommario: 1. Read Wikipedia in Modernized UI. Tutta la storia spirituale del secolo era stata dominata dallo sforzo verso il raggiungimento dell'unità e dell'indipendenza della nazione: e il suo naturale sbocco fu la poesia di Carducci; pieno e cosciente ritorno della letteratura alla classicità gloriosa delle sue più antiche tradizioni. inoltre: per la Germania, E. Sydow, Die Kultur der Dekadenz, Dresda 1921; e per la Francia, l'Italia e l'Inghilterra il colorito e sostanzioso libro di M. Praz, La carne, la morte e il diavolo nella letter. pres. Ne sono esponenti illustri i " poeti maledetti ". Prende vari nomi, viene chiamato Decadentismo in Italia, Modernismo o Estetismo in Inghilterra, Simbolismo in Francia. Malgrado la loro posizione di aperto antagonismo alle tradizioni russe, in realtà, per il sentimento mistico della vita, per la sensazione del dissolversi nel caos della realtà terrestre, per il loro interesse per l'imponderabile, si ricongiungevano ai loro predecessori. Maggiore esponente del decadentismo fu Baudelaire, secondo il quale la realtà è quella che si nasconde dietro l’apparenza. 3, Parigi 1918-1922; Ch. Nietzsche fu, del resto, in Germania, colui che del problema del decadentismo fissò nettamente i termini. Tutti i poeti più rappresentativi della tendenza postnaturalistica sul volger del secolo da George a Rilke, a Hofmannsthal, da Dehmel a Bahr, a Schnitzler, a Dauthendey, a Schaukal, ecc. La realtà non è solo ciò che si vede, ma c’è un mistero più profondo e nascosto, che non può essere immediatamente percepito. caratterizzata, in opposizione al realismo e al naturalismo, dalla tendenza a non rappresentare fedelmente il mondo esteriore ma a creare piuttosto il mondo della suggestione fantastica dei sogni per mezzo ... Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati. Il Decadentismo in Italia. Decadentismo e Novecento: Il decadentismo si colloca tra la fine dell 800 e i primi anni del 900. Altri autori esponenti del decadentismo italiano furonoLuigi Pirandello e Italo Svevo. 2. L'elemento distruttivo fu perciò nelle regioni slave superato più presto ancora che altrove, lasciando dietro di sé soltanto degli epigoni presso i quali (p. es. Che è in decadenza: una nobiltà decadente; istituzioni decadente; una civiltà ormai decadente. Login with Gmail. Sul Decadentismo italiano pesa una nota valutazione del critico Benedetto Croce, che definendolo come “ la lettura malata di una società malata” gettò un’ombra di disprezzo su una letteratura invece ricca e innovativa. l Decadentismo è un movimento artistico e letterario che si diffonde in Europa, e in modo particolare in Italia, tra la fine dell’Ottocento e la Prima Guerra Mondiale (1870 – … Il Decadentismo in Italia In Italia il Decadentismo vive due differenti momenti, condizionati in termini di tematiche e stile anche dalla situazione sociopolitica in cui operano gli autori. L’arte infatti “è sempre un atto virtuale che segue leggi di creazione intelligente, mentre la vita è una serie di atti “naturali” in gran parte subiti e conoscibili solo a posteriori” (Elio Gioanola, Decadentismo, 1980, p.61). - Poeta francese (Parigi 1842 - Valvins, Fontainebleau, 1898). Antiborghesismo ed estetismo sono parole d'ordine anche dei riformatori della poesia presso gli stati meridionali: e più presso Sloveni e Croati che non presso Serbi e Bulgari. Nasce in Francia alla fine dell'Ottocento. Si tratta di un atteggiamento che sotto vari nomi ricorre nelle epoche più diverse, ... Huysmans ‹üiʃmã´s›, Joris-Karl. Il termine "decadentismo" deriva dall'aggettivo francese décadent, usato dal poeta francese Paul Verlaine nella lirica Langueur, pubblicata sulla rivista francese Le Chat Noir, per definire il proprio stato d'animo nei confronti della società contemporanea. Anche in Germania la tendenza rappresentata dal decadentismo aveva già una ricca e varia tradizione propria: a cominciare dalla tumultuosa e confusa ebbrezza di distruzione e di dissolvimento che si scatena nelle opere degli Stürmer und Dränger, particolarmente di Lenz; e continuando, nel periodo che subito vi susseguì, con l'estasi orante, in cui ogni senso d'individuale realtà si discioglie, di Wackenroder, o, e più chiaramente ancora, con quelle "nuziali ebbrezze d'amore e di morte, di voluttà e di martirio" che in toni più spirituali s'incontrano in Novalis, e con più acerba ossessionante sessualità in Kleist, e con più torbide esaltazioni mistico-sensuali in Brentano, in Werner e in altri romantici. Mentre non è stato difficile trovare un accordo tra ... Enciclopedia Italiana - VII Appendice (2006). nel russo Arcybašev) il decadentismo, più che una corrente letteraria, è un atteggiamento psicologico. : Il Decadentismo. Abbiamo piuttosto una proliferazione di poetiche che possiamo raccogliere in due distinti movimenti: il Simbolismo e l’Estetismo. Il "modernismo" strettamente castigliano s'è mantenuto in un equilibrio di pensiero e di forme, rifacendosi sempre alla migliore tradizione nazionale, pur non mancando di attingere alle nuove correnti, e di assimilarle, come è avvenuto nei migliori: Salvador Rueda (v.), Antonio Machado (v.) e il fratello Manuel, e, Juan Ramón Jiménez (v.). In Italia gli scrittori del decadentismo sono: D’Annunzio, Pascoli, Fogazzaro(minore). Fu solo più tardi, nei primi decenni del Novecento, che il movimento venne a caratterizzare, in modo sempre più intenso e consapevole, le diverse correnti artistiche ed ideali della nostra letteratura. Letteratura italiana (Naples, Italy), 18. Poe, Dostoevskij. Infatti, in alcuni scrittori, quali lo Żeromski, vi è urto continuo fra decadentismo e tendenze sociali; in altri (Z. Przesmycki) il decadentismo non va molto più in là del culto della forma. Storicamente, l’avvento del decadentismo coincise con un periodo di forte tensione tra le potenze europee. di Italo Pantani Poeta o artista decadente è quello che di certe sensazioni morbide ed estenuanti, di certe rinunce e abdicazioni morali, che prolungandosi sfibrano lo spirito, si compiace come di una superiorità, le rinnova e le eccita artificiosamente. Gli autori del Decadentismo in Italia La sensibilità decadente si riscontra in Italia nelle due autori maggiori di Giovanni Pascoli e Gabriele d’Annunzio, anche se nessuno dei due in realtà rappresenta perfettamente il movimento così come viene inteso in Francia. Decadenti, furono chiamati alcuni poeti dai loro avversarî ed essi dell'accusa si fecero un vanto e un programma. Questo appunto era uno dei caratteri più appariscenti dell'arte celebrata da quel gruppo di poeti e di critici che a Parigi, tra il 1885 e il 1888, presero a difendere in alcune modeste e semiclandestine riviste, come La Nouvelle Rive gauche, La Revue indépendante, La Revue wagnérienne, Le Décadent, Le Symboliste, La Vogue, ecc., il principio mistico e le aspirazioni metafisiche del sentimento poetico contro la volgarità del naturalismo dominante. Chi sono i principali autori del Decadentismo italiano? Ma le condizioni stesse della letteratura polacca non furono favorevoli a un forte sviluppo delle correnti decadenti. Nei paesi slavi predomina un po' dappertutto, tra il 1870 e il 1890, la letteratura tendenziosa e moraleggiante, con idealità sociali o patriottiche. Quelle che erano state incerte aspirazioni a una poesia di stile europeo, che rompesse la tiaccia angusta della tradizione locale e fosse strumento più consono alle nuove esigenze spirituali, quali si erano delineate nel cubano Julián del Casal (v.), nei messicani Manuel Gutiérrez Nájera (v.) e Salvador Díaz Mirón (v.), e nel colombiano José Asunción Silva (v.), acquistarono nei "modernisti" piena consapevolezza; determinando, attraverso un rinnovamento di schemi ritmici e di forme stilistiche, un'abbondante fioritura lirica, in cui eccelsero, fra altri, gli argentini Leopoldo Díaz e Leopoldo Lugones (v.), il boliviano Ricardo Jaimes , Freyre (v.), l'uruguaiano Julio Herrera y Reissig (v.), il messicano Amado Nervo (v.), il peruano José Santos Chocano (v.), il colombiano Guillermo Valencia, ecc. Termini del decadentismo. Residui di questo mondo poetico si riscontrano nella poesia posteriore, come in quella di un Lawrence o di un Joyce, al decadentismo non più riducibili, ma che hanno nell'esperienza del decadentismo uno dei lolo precedenti immediati e necessarî. Login with Facebook ... decadentismo s. m. [dal fr. Gli aspetti positivi del Decadentismo in Italia sono molteplici: sul piano artistico quest'ultimo ha ripreso e portato il concetto romantico della poesia e dell'arte come creatività assoluta … In Italia invece la situazione era diversa e il decadentismo vi fu fenomeno d'importazione. Più giustificata ancora che in Russia era la reazione contro il positivismo in Polonia. Subjects: Decadence in literature. Fra le cose, però, ci sono delle corrispondenze, che per via simbolica riescono a far intuire il senso mistico della realtà. Il Decadentismo in Italia. Il rifiuto dei valori romanticinasce in Italia con la crisi post- risorgimentale, dovuta alla delusione nata fra gli intellettuali, e non solo fra loro, per il modo in cui le grandi speranze e i grandi ideali del XIX a secolo sono stati realizzati. Verlaine, in particolare, si identifica con l’atmosfera di stanchezza della fine dell’Impero Romano, da intendersi come chiusura di un’epoca e, appunto, come, Da questo nocciolo, se così si può dire, nasce poi una tendenza e una sensibilità molto più vasta, che coinvolge l’Europa e arriva fino al Novecento: la possiamo ad esempio ben identificare anche nelle opere in prosa, come. IL Decadentismo. DECADENTISMO IN ITALIA: GLI AUTORI. Solo con D'Annunzio si stabilì un pieno e diretto contatto con le contemporanee correnti della poesia europea. décadentisme, der. Ecco una guida completa! Baudelaire, Villiers de l'Isle-Adam. Lo staff, LINKUAGGIO? A modo delle altre scuole letterarie anche i decadenti si cercarono e trovarono famosi antenati nella storia letteraria: lo Chateaubriand, il Lamartine, il De Vigny, il Balzac, V. Hugo, il Sainte-Beuve, Gérard de Nerval, Ch. Tuttavia nel mutare del loro atteggiamento verso un più pieno raggiungimento di sé medesimi, la vera guida spirituale fu, per tutti, sempre nuovamente Nietzsche, il cui spirito è riconoscibile tanto nella "voluttà di sentirsi puro" che contrassegna la religiosità estatica di Rilke, quanto, e in modo ancor più manifesto, nella "rinascita eroica" proclamata in nome del culto della bellezza dal George, o nell'amor fati che conduce Thomas Mann alla lucida serenità delle sue diagnosi delle malattie della spiritualità moderna. 10. Fu uno dei massimi esponenti della poesia simbolista. Misticismo e sensualità, morbosità e raffinatezza, fusi in un estetismo che tende a disciogliere in estenuanti passività di godimento l'attività dello spirito, tutto ciò che costituisce il sostrato di "estetiche ebbrezze", di cui il decadentismo si alimentò, aveva già trovato una sostanziale attuazione, quando Wilde comparve. Accanto allo sviluppo di elementi derivati dalla precedente poesia inglese, è facile riconoscervi il preponderante riflesso della poesia decadente francese: sebbene più dei romanzi e dei drammi che delle liriche: più di Huysmans, di Péladan, di Lorrain, di Maeterlinck che di Verlaine o di Rimbaud. In Italia penetra e si sviluppa molto lentamente, assumendo aspetti diversi in rapporto alla personalità di ciascun artista. Diverse fasi del decadentismo? Esso nasce sostanzialmente come critica al pensiero Positivista, che riponeva nella scienza e nel progresso scientifico l’unica ancora di salvezza del mondo. rivelano strette affinnità col decadentismo occidentale. 12. Del più antico gruppo di quei poeti che per ironia polemica si gloriarono del nome di decadenti, fecero parte Paul Verlaine, Stéphane Mallarmé, René Ghil, Jules Laforgue, Anatole Baju, Noël Louma, e, per qualche tempo, anche Jean Moréas. Nei paesi iberici e ibero-americani fu soprattutto per opera di Rubén Darío (v.), che, alla fine del secolo, sorse quel movimento letterario e paeudofilosofico ch'egli e i suoi seguaci chiamarono "modernismo": insieme con i parnassiani e i simbolisti, i decadenti di lingua spagnola si dissero "modernisti". di décadent «decadente»]. - Per i rapporti del decadentismo col simbolismo v.: A. Barre, Le Symbolisme; essai historique sur le mouvement symboliste en France de 1885 à 1900, Parigi 1902, con ricca bibliografia. Altri influssi vi si associarono. Decadence (Literary movement) Italian literature -- 19th century -- History and criticism. Przybyszewski, invece, con la sua esaltata ricerca dell'"anima nuda", col suo satanismo e pansessualismo, col suo mistico sentirsi al di là del bene e del male, è un decadente puro, ma il suo decadentismo appare più nelle prime opere scritte in tedesco che in quelle polacche. : P. Verlaine, Les poétes maudits, Parigi 1884 e 1888; T. De Wyzewa, Nos Maîtres, Parigi 1895; S. Mallarmé, Divagations, Parigi 1897; Remy de Gourmont, Le livre des Masques, s. 1ª, Parigi 1896; s. 2ª, Parigi 1898; id., Esthétique de la langue francaise, Parigi 1899; G. Kahn, Symbolistes et décadents, Parigi 1902; A. Graf, Preraffaelliti, Simbolisti ed Esteti, in Foscolo, Manzoni e Leopardi, Torino 1898; V. Pica, Letteratura d'eccezione, Roma 1900; E. Raynaud, La mêlée symboliste, voll. Il DECADENTISMO IN ITALIA L'Italia ha una stona socio-economica diversa rispetto all'Europa, infatti basta paragonarla alla realtà francese per rendersene conto lo stesso D. italiano ci è testimone di quanto affermiamo. In Luigi Pirandello l’aspetto dialettico, polemico, demolitore delle ipocrisie e dei luoghi comuni… Tale lentezza di diffusione è dovuta anzitutto alla tenacia della tradizione culturale italiana, all’opposizione implacabile condotta dal Croce contro il D…