Ricapitolando il rapporto tra stato e religione, ricordiamo che nel 1971 un emendamento alla Costituzione egiziana ha modificato l’art.2 che sancisce l’islam come religione di Stato e la Sharia il fondamento della legislazione. Tombe . L’ankh, meglio conosciuto come croce egizia, croce ansata o anche chiave della vita, è un simbolo molto antico appartenente alla civiltà egizia.Il significato della croce egizia è molto articolato e questo simbolo egizio può essere interpretato in vari modi. Essa dipendeva interamente dalle acque del fiume Nilo che ogni anno straripavano e inondavano le terre circostanti rendendole coltivabili. La Piramide di Zoser e lo schema strutturale. L'architettura è la massima espressione dell'arte egizia ed è legata prevalentemente a tematiche religiose. Spesso accade che sentendo la parola “Egitto” la si accomuna alle figure delle Piramidi, della Sfinge, ai Faraoni , come se tutto appartenesse ad una civiltà, quella degli antichi Egizi appunto, con la quale ormai noi non abbiamo più nulla a che fare, se non per ammirare tutto ciò che di questa splendida civiltà resta ancora in piedi. C'erano due tipi di tombe: la grotta e la piramide. In questo modo la piramide diventava un simbolo perfetto per definire la realtà della terra che si innalzava sino al cielo e del cielo che si ricongiungeva con la terra, pur rimanendone separato. Alla fine il gran sacerdote sigillava di nuovo la porta e, dopo avere cancellato le tracce dei suoi passi, si ritirava. Inchinandosi davanti ad essa, la cospargeva d'incenso e recitava inni di adorazione. Nelle pagine seguenti ci limiteremo perciò a presentarne solo gli aspetti essenziali e più significativi. La civiltà egizia e con essa la religione, si sono sviluppate in un arco di tempo di circa tremila anni. La civiltà millenaria dei faraoni In Egitto è nata e si è sviluppata per oltre tremila anni una delle civiltà più importanti della storia dell'umanità. Dopo aver sigillato l'ultimo sarcofago, esso veniva posto in una tomba. Il processo era riservato ai nobili e ai faraoni. Architettura. La religione egizia è arrivata ai nostri giorni grazie alle notevoli informazioni che possiamo ricavare soprattutto dalle sepolture. Passeggiando per le strade di Roma, immersi nella miriade di monumenti che scolpiscono il volto della città eterna, si possono scoprire le vestigia di antiche culture che formavano quel caleidoscopico mosaico di fedi e credenze, mescolate tra loro, sotto la supervisione della Res Publica. Post su religione egizia scritto da krysaster Dàimon Libertine. É quindi impossibile una presentazione completa di questa antica e meravigliosa esperienza religiosa. vestirla e la profumarla. Per l’antica religione egizia, il succedersi del giorno e della notte deriva sempre dalla ... Il nàos, infine, era destinato ad ospitare la statua di Amon e la barca divina, con la quale il simulacro del dio poteva essere portato in processione lungo il Nilo. La simbologia egizia, come sappiamo, è molto articolata e legata ai cicli vitali di vita, morte e rinascita. Alcuni copti, ricoprono addirittura la carica di alto funzionario all’interno del governo egiziano. Alla statua veniva servito un vero e proprio pranzo, che non veniva consumato, ma fatto bruciare da un fuoco. Il momento della morte era proprio quello che più di tutti realizzava questa continua tensione tra il cielo e la terra e viceversa. Ogni città era legata ad una divinità, che poteva essere rappresentata in forma antropomorfa (forma umana), in forma zoomorfa (forma animale) o forma mista (corpo umano e … Alla fine veniva messo in un piccolo sarcofago, che veniva messo in un altro poco più grande e così via fino al sarcofago d'oro.