Fonti → Testo unico sul pubblico impiego → Titolo III - Contrattazione collettiva e rappresentatività sindacale 1. Aran e Sindacati hanno firmato l’Ipotesi di accordo quadro nazionale che ridefinisce i nuovi comparti e le nuove aree di contrattazione del pubblico impiego. COMUNICATO CONGIUNTO Aran – Ministero dell’Interno sulle modalità di riscossione dei contributi dovuti dagli Enti locali non beneficiari di trasferimenti da parte del Ministero dell’Interno all’Aran per l’anno 2020 (D.M. E' quanto fanno sapere le sigle presenti al tavolo, al termine di un incontro fiume che si è chiuso, con la sottoscrizione dell'intesa, nella notte. Pubblico impiego, accordo tra Aran e sindacati sulla riduzione dei comparti. Il comparto Funzioni centrali conterà circa 247.000 occupati; il comparto Funzioni locali, 457.000; il comparto Istruzione e ricerca, 1.111.000; il comparto Sanità, 531.000 (dati riferiti al 2014, Elaborazione Aran su dati conto annuale RGS). La riduzione dei comparti è molto radicale (ne spariscono 7!) Si tratta di una previsione che intende agevolare il percorso verso il nuovo assetto della rappresentatività sindacale del pubblico impiego. Definizione dei comparti: l’Aran convoca le OO.SS. L’effetto più immediato sarà quello di una notevole semplificazione dell’attività negoziale: in passato, per gli 11 comparti e le 8 aree dirigenziali era necessario concludere 38 accordi per ogni quadriennio; oggi, gli accordi da fare scenderanno ad 8 per triennio contrattuale. Firmata l'intesa tra Aran e sindacati, dopo 17 ore di trattativa, sulla riduzione dei comparti del pubblico impiego: "Funzioni centrali, Funzioni locali, Sanità e Istruzione e ricerca". -  Area delle Funzioni centrali, comprendente i dirigenti delle amministrazioni che confluiscono nel comparto Funzione centrali, cui si aggiungono i professionisti e i medici degli enti pubblici non economici; -  Area delle Funzioni locali, nel quale trovano collocazione i dirigenti degli enti del comparto Funzioni locali; i dirigenti amministrativi, tecnici e professionali degli enti ed aziende del comparto Sanità; i segretari comunali e provinciali; -  Area dell’Istruzione e della ricerca, comprendente i dirigenti del comparto Istruzione e ricerca; -  Area della Sanità, all’interno del quale sono collocati i dirigenti degli enti ed aziende del comparto Sanità, ad eccezione dei dirigenti amministrativi, tecnici e professionali. I dati più interessanti sono quelli che caratterizzeranno il futuro prossimo delle buste paga pubbliche. Saranno i sindacati, invece, a rappresentare i dipendenti pubblici. Aran e Sindacati hanno firmato l’Ipotesi di accordo quadro nazionale che ridefinisce i nuovi comparti e le nuove aree di contrattazione del pubblico impiego. Ora il Governo faccia la sua parte Roma, 5 aprile 2016. In stretto collegamento con i quattro comparti, l’Accordo ha anche operato una ridefinizione delle aree dirigenziali, cioè degli ambiti sui quali saranno negoziati gli specifici accordi riguardanti la dirigenza pubblica. Le nuove aree dirigenziali avranno queste dimensioni: circa 6.800 occupati nell’area delle Funzioni centrali; 15.300 nell’area delle Funzioni locali; 7.700 nell’area Istruzione e ricerca; 126.800 nell’area della Sanità (dati riferiti al 2014, Elaborazione Aran su dati conto annuale RGS). Prima Pagina Pubblico impiego, accordo tra Aran e sindacati sulla riduzione dei comparti. Lo scorso 13 luglio Aran e sindacati hanno siglato il CCNQ che rivoluziona la divisione in comparti del pubblico impiego, che passano ufficialmente da undici a quattro. L’accordo ha inteso semplificare l’assetto attuale, ma salvaguardando talune differenze che caratterizzano il sistema amministrativo italiano. E' stato firmato tra Aran e sindacati l'accordo che riduce i comparti del pubblico impiego a quattro. Twitter. In questa ottica, è stata mantenuta la distinzione tra PA centrale e PA regionale e locale e si è tenuto conto, in special modo con riferimento alle aree dirigenziali, del nuovo profilo dell’organizzazione amministrativa, disegnato nell’ambito della riforma della pubblica amministrazione, recentemente varata dal Governo. Si tratta di una previsione che intende agevolare il percorso verso il nuovo assetto della rappresentatività sindacale del pubblico impiego. I comparti di contrattazione passano da 11 a 4, in linea con la norma di legge che pone un tetto massimo di quattro al numero dei comparti (art. Con lo storic… 70 del d.lgs. comunicato stampa pubblico impiego: aran propone accordo-quadro stile marchionne su relazioni sindacali usb, lo rigettiamo e confermiamo sciopero generale del … 40, comma 2 del decreto legislativo n. 165 del 2001). In vista del tanto atteso rinnovo contrattuale del pubblico impiego, si comincia a ragionare sulla definizione delle aree contrattuali, primo e propedeutico passo verso il rinnovo. -       Area delle Funzioni centrali, comprendente i dirigenti delle amministrazioni che confluiscono nel comparto Funzione centrali, cui si aggiungono i professionisti e i medici degli enti pubblici non economici; -       Area delle Funzioni locali, nel quale trovano collocazione i dirigenti degli enti del comparto Funzioni locali; i dirigenti amministrativi, tecnici e professionali degli enti ed aziende del comparto Sanità; i segretari comunali e provinciali; -       Area dell’Istruzione e della ricerca, comprendente i dirigenti del comparto Istruzione e ricerca; -       Area della Sanità, all’interno del quale sono collocati i dirigenti degli enti ed aziende del comparto Sanità, ad eccezione dei dirigenti amministrativi, tecnici e professionali. Secondo le intenzioni del Governo, l’unico modo per ripristinare la contrattazione del pubblico impiego sarebbe quella di applicare una decisa contrazione dei comparti, quindi sarà necessario passare dagli attuali 12 a 4.Si sta tenando di ripercorrere la linea della meritocaziona introdotta dal precendente Decreto Legislativo Brunetta 150/2009. 70 del d.lgs. Via libera da parte dell’Aran alla possibilità di articolare in «parti speciali» i quattro comparti che rappresenteranno la nuova architettura del pubblico impiego. L’accordo sottoscritto oggi, dopo una delicata ed impegnativa trattativa iniziata a fine 2015, definisce la nuova cornice entro la quale avranno luogo i rinnovi contrattuali del triennio 2016-2018. © ARAN Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni Via del Corso, 476 - 00186 ROMA C.F. 97104250580, Iscriviti alla newsletter - AranSegnalazioni, Ipotesi CCNQ comparti ed aree 2016-2018 (5 aprile 2016).pdf. Pubblico Impiego: sottoscritto l’Accordo-quadro che revisiona i comparti contrattuali lentepubblica.it • 14 Luglio 2016 È stato sottoscritto dai sindacati, oggi 13 luglio all’ARAN, il testo del Contratto Collettivo Quadro per la definizione dei comparti e delle aree di contrattazione collettiva nazionale. Rinnovo Contratti Pubblico Impiego, quanto costa secondo il rapporto dell’ARAN? "Quello siglato con l'Aran è un buon accordo, voluto fortemente dai sindacati confederali. I comparti sono le unità fondamentali della contrattazione collettiva nel pubblico impiego, che oggi sono quattro, ovverosia: funzioni centrali funzioni locali E' arrivato il giorno dell'atteso incontro fra sindacati e Aran per l'intesa sulla riduzione a quattro dei comparti pubblici, in programma per oggi (4 aprile) Si tratta di un passaggio molto importante, atteso da diverse settimane, perché la nuova geografia dei comparti di contrattazione del pubblico impiego aprirà la porta alla trattativa per il rinnovo dei contratti. Il comparto Funzioni centrali conterà circa 247.000 occupati; il comparto Funzioni locali, 457.000; il comparto Istruzione e ricerca, 1.111.000; il comparto Sanità, 531.000 (dati riferiti al 2014, Elaborazione Aran su dati conto annuale RGS). E’ infatti stato firmato tra Aran (l’agenzia che rappresenta la Pubblica Amministrazione come datore di lavoro) e sindacati l’accordo che riduce i comparti del pubblico impiego a quattro. Ti trovi in: Home > Contrattazione > Comparti Definizione dei comparti di contrattazione collettiva nazionale (2016-2018) come da CCNQ del 13-07-2016 COMPARTO FUNZIONI CENTRALI Un’intesa raggiunta dopo mesi di trattative al termine della nottata di martedì (con 17 ore di trattativa filata). 40, comma 2 del decreto legislativo n. 165 del 2001). Le nuove aree dirigenziali avranno queste dimensioni: circa 6.800 occupati nell’area delle Funzioni centrali; 15.300 nell’area delle Funzioni locali; 7.700 nell’area Istruzione e ricerca; 126.800 nell’area della Sanità (dati riferiti al 2014, Elaborazione Aran su dati conto annuale RGS). Cambiano le Aree ed i Comparti di contrattazione collettiva del pubblico impiego privatizzato. Il 5/4/2016,è stato firmato tra Aran e sindacati l'accordo che riduce i comparti del pubblico impiego a Queste operazioni di semplificazione del sistema contrattuale pubblico consentiranno di accorpare contrattualmente diversi settori, dai ministeri alle agenzie fiscali, dalla scuola alla ricerca e università. E’ un accordo importante che introduce cambiamenti rilevanti nell’assetto del sistema contrattuale pubblico. Per accompagnare la transizione al nuovo assetto contrattuale, le parti hanno stabilito una breve finestra temporale all’interno della quale i sindacati potranno realizzare processi di aggregazione o fusione. aggiornamento luglio 2010- comparti. Aran e Sindacati hanno firmato in via definitiva l’accordo quadro nazionale che ridefinisce i nuovi comparti e le nuove aree di contrattazione del pubblico impiego. Collana Aran Occasional Occasional PPPPaperaper LLLe caratteristiche della mobilità Le caratteristiche della mobilità nei comparti del pubblico nei comparti del pubblico impiego impiego N.1 - … Pubblico Impiego: c'è l'accordo sui comparti. - Funzioni centrali, nel quale confluiscono gli attuali comparti Ministeri, Agenzie fiscali, Enti pubblici non economici ed altri enti; - Funzioni Locali, che conserva il perimetro dell’attuale comparto Regioni-autonomie locali; - Istruzione e ricerca, nel quale sono compresi gli attuali comparti Scuola, Accademie e conservatori, Università, Enti pubblici di ricerca ed altri enti; - Sanità, che non muta sostanzialmente la sua fisionomia, ricomprendendo gli enti ed aziende dell’attuale comparto Sanità. Di seguito lo Skip Menu per utenti che usano tecnologie assistive o browser testuali: Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni. e d’ora in avanti sarà più facile, per il Governo, “armonizzare ed integrare le discipline contrattuali” del pubblico impiego (leggi: ridurre le specificità e i differenziali retributivi tra le varie figure professionali). Passano da dodici a quattro i comparti del pubblico impiego, come stabilito dall’accordo siglato tra i sindacati e l’Aran (Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni). Aran e Sindacati hanno firmato l’Ipotesi di accordo quadro nazionale che ridefinisce i nuovi comparti e le nuove aree di contrattazione del pubblico impiego. Aran e Sindacati hanno firmato in via definitiva l’accordo quadro nazionale che ridefinisce i nuovi comparti e le nuove aree di contrattazione del pubblico impiego. n. 165/2001 (in particolare, Agenzia spaziale italiana); -      Sanità, che non muta sostanzialmente la sua fisionomia, ricomprendendo gli enti ed aziende dell’attuale comparto Sanità. Questa possibilità deve essere però limitata a «casi particolari», caratterizzati da «una significativa rilevanza in termini numerici di addetti e amministrazioni» e da «una E' stato firmato tra Aran e sindacati l'accordo che riduce i comparti del pubblico impiego a quattro. Gennaro Ilias Vigliotti L’Accordo Quadro del 5 aprile 2016, firmato da ARAN e sindacati. 97104250580, Iscriviti alla newsletter - AranSegnalazioni, CCNQ comparti ed aree testo definitivo e frontespizio.pdf. Tale sistema, in particolare, prevede due diversi livelli di contrattazione: - la contrattazione collettiva nazionale, che riguarda i singoli comparti nei quali si suddivide il pubblico impiego - la contrattazione collettiva integrativa, che è fatta a livello di singola amministrazione per assicurare adeguati standard di efficienza e produttività. E’ un accordo importante che consente di riaprire la stagione negoziale, dopo molti anni di blocco della contrattazione, e che cambia in profondità l’assetto del sistema contrattuale pubblico. n. 165/2001 (in particolare: Enac, Cnel); -      Funzioni Locali, che conserva il perimetro dell’attuale comparto Regioni-autonomie locali; -      Istruzione e ricerca, nel quale sono compresi gli attuali comparti Scuola, Accademie e conservatori, Università, Enti pubblici di ricerca, Enti di cui all’art. In stretto collegamento con i quattro comparti, l’Accordo ha anche operato una ridefinizione delle aree dirigenziali, cioè degli ambiti sui quali saranno negoziati gli specifici accordi riguardanti la dirigenza pubblica. ROMA. I comparti di contrattazione passano da 11 a 4, in linea con la norma di legge che pone un tetto massimo di quattro al numero dei comparti (art. Merita quindi un qualche approfondimento il sistema di contrattazione collettiva operante nel mondo del pubblico impiego. 27 novembre 2013) Per la ministra della Pa Fabiana Dadone i numeri Aran dimostrano che «l’impegno finanziario messo in campo dal governo è importante e generoso». Nella notte del 5 aprile 2016 è stato siglato all’ARAN l’accordo sulla riduzione dei comparti di contrattazione del pubblico impiego.. Di seguito il comunicato congiunto di CGIL, FLC CGIL e FP CGIL: “Raggiunto l’accordo sulla riduzione dei comparti, ora il governo non ha più alibi: si rinnovino i contratti pubblici e lo si faccia subito, mettendo le risorse necessarie. Ecco tutti i numeri che mergono dal Documento dell’ ARAN. L’accordo ha inteso semplificare, ma non annullando completamente le differenze (di funzioni, di professionalità) che caratterizzano il sistema amministrativo italiano. L’ARAN è un ente indipendente che gode di finanziamenti pubblici da tutti i comparti nazionali, ex articolo 46 è un soggetto di diritto pubblico che si occupa di curare lo studio, il monitoraggio e la documentazione necessaria alla sua vera funzione, che è la stipula dei contratti collettivi. WhatsApp. Rinnovo dei contratti statali: il ruolo dei sindacati Con l’ipotesi di accordo quadro che le Confederazioni sindacali rappresentative (presente l’ANPRI) hanno firmato stanotte all’ARAN, sono stati definiti i nuovi comparti di contrattazione e le relative aree dirigenziali. Si realizza pertanto un significativo accorpamento degli ambiti sui quali si svolgeranno le trattative per i rinnovi contrattuali nazionali. Non parte con il piede giusto l'ipotesi di ridurre a tre gli 11 comparti in cui oggi è diviso il pubblico impiego, cioè la ridefinizione della geografia indispensabile per far ripartire davvero i E’ stato recentemente firmato tra Aran e sindacati l’accordo che riduce i comparti del pubblico impiego a quattro. In tale ottica, è stata mantenuta la distinzione tra PA centrale e PA regionale e locale e si è tenuto conto, in special modo con riferimento alle aree dirigenziali, del nuovo profilo dell’organizzazione amministrativa, disegnato nell’ambito della riforma della pubblica amministrazione, recentemente varata dal Governo. Pinterest. L’accordo - che è stato firmato dalla gran parte delle confederazioni sindacali presenti al tavolo - conclude la trattativa avviata qualche mese fa, a seguito degli indirizzi impartiti all’Aran dal Governo e dai Comitati di settore delle Regioni e delle Autonomie locali. Firmato tra Aran e sindacati l’accordo che riduce i comparti del pubblico impiego a quattro. Facebook. Share. -      Funzioni centrali, nel quale confluiscono gli attuali comparti Ministeri, Agenzie fiscali, Enti pubblici non economici, Enti di cui all’art. Di seguito lo Skip Menu per utenti che usano tecnologie assistive o browser testuali: Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni. Con la firma dell’ipotesi di CCNQ per la definizione dei comparti di contrattazione e delle relative aree per il triennio 2016-2018 sono state individuate le nuove regole per la creazione dei nuovi comparti ed aree di contrattazione nel pubblico impiego. Nel percorso che porterà al rinnovo del contratto per il pubblico impiego, quindi, l’ARAN avrà il compito di rappresentare tutta la Pubblica Amministrazione. © ARAN Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni Via del Corso, 476 - 00186 ROMA C.F. Pubblico impiego: via libera ai nuovi comparti, accordo siglato all’Aran di Paolo Padoin - mercoledì, 13 Luglio 2016 13:44 - Cronaca , Economia , Politica rappresentative Lunedì 09 Novembre 2015 16:47 | Pubblicato da Redazione | | Fonte Cgu-Cisal. L’intesa riduce a quattro i comparti del pubblico impiego: sanità, funzioni centrali, funzioni locali e conoscenze. Come prescritto dalla legge n. 150/2009 (cosiddetta “Brunetta”) i comparti della P.A. Per accompagnare la transizione al nuovo assetto contrattuale, le parti hanno stabilito una breve finestra temporale all’interno della quale i sindacati potranno realizzare processi di aggregazione o fusione. Lo fanno le sigle sindacali presenti al tavolo concluso con la sottoscrizione dell’intesa.