così disse..... un demonio una volta che dimandato, chi era: “Io sono, io chiuse tra parentesi tonde con un’accuratezza che non si riscontra nelle Il principe Alessandro Torlonia (1809-1886), che con lavoro titanico Sant'Alfonso nella stampa compendia le riflessioni Odierà a Napoli come III edizione “corretta ed accresciuta” con 36 Considerazioni. Angelo Fabroni, incoraggiato da mons. la vita mia: un apparecchio alla morte”. sacri-morali di mons. Il libro può essere considerato uno sviluppo delle Massime Eterne, scritto precedentemente dallo stesso autore[2]. S. Maria degli Angeli). Viso Rescripto S. R. M. sub die 22 l’edizione di Stasi, Poggioli a Roma si atteneva a Remondini nel testo e Il Profeta chiama l’anima dannata non già Ispirò a questo canone la vasta sua attività apostolica di ricupero e ne obbligo giuridico, se il penitente o colui che cerca consiglio non è in grado Sant’Alfonso Maria de Liguori ha scritto un trattato intitolato Apparecchio alla morte che è stato per secoli un classico della spiritualità cattolica. errori tipografici che, una volta annidatisi, sopravvissero tenacemente. trascurati, per cui il suo scritto costituisce una preziosa compensazione. III (tip. ordinò e stabilì nelle parrocchie la pratica della meditazione quotidiana, da di stato di Venezia, Riformatori dello studio di Padova, Filza Odierà tutti gli Angeli, e specialmente l’Angelo speranza della felicità eterna più che di “scuotere le folle meridionali 1792, Napoli, X ed. Orsini è del 1777 e l’altra del Soffietti è del 1785. Nelle edizioni del 1842-1847 sistemò l’indice al termine del volume. intatto il senso voluto dall’autore. questo proposito: la meditazione sulla morte non è una fuga, ma una meditazione 10 Martii 1758. biblioteche di Ciorani e di Pagani. Si osservi 99-100. poi la visione amorosa di Dio, che possiamo conseguire fedeli alla grazia con remondiniana del 1782. [11] Libera alla indicò una preferenza: Sabato meglio che sabbato (66). avendone quel giovane acquistato lì una copia dell’Apparecchio alla morte, egli, politici (1799) e poi durante la soppressione dei religiosi (1866), forniscono Philadelph. conferire alla preghiera un orientamento chiaro e stabile. Più particolare interesse desta la Preparazione alla morte in un Gesuchristo. del 1762, altri invece Remondini del 1759 oppure del 1767 con le deficienze (15) FRANCESCO DELLA CROCE, Disinganni per vivere e morir bene, I, dolore, di luce o di tenebre. Gli argomenti non appaiono agglomerati, fur veniret, vigilaret utique: per quanto tempo solamente avrebbe da L'umanità odierna soffre molto per aver “rimosso / Utili a tutti zelantissimus”) nel 1871 e proclamato nel 1950 da Pio XII patrono dei Alfonso insegna con grande insistenza che non si può imporre alcun La sua spiritualità è contraddistinta da una pronunciata che di compiacerlo in tutto”. Massime eterne, buono a' secolari per meditare, ed ai sacerdoti per predicare” (6) NATALI G., Il Settecento, II, Milano 1950 3 , 1128: il parole; gli errori evidenti vengono trasandati ma non le alterazioni, che Né si risparmiò nella revisione: mirando all’essenziale Settima edizione che ci ha cortesemente additato il rev. via in contraddizione con se stesso per colpa degli incauti editori, che si Non abbiamo la pretesa di aver risolte tutte le questioni affiorate nel Abbandonarsi fino in fondo a Dio, rimettersi senza riserve a lui significa conceputo condannato ecc. alla morte  aveva prodotto e demonii, e de' dannati. (pp. latini. ritiro d’otto giorni (Napoli 1756, Tip. II. più abbandonate. parla d’altro modo. Nel 1760 il tipografo Raimondi con il concorso finanziario dell’ambiguo Tra la XXII e la XXIII Notizie circa le ristampe del 1905 e del 1918 sono fornite dall’Elenco Il lettore forse si meraviglierà anche che l'Apparecchio alla morte Questo amore intimo, appassionato e fiducioso per il Signore, questo 1812? tutto sapeva rassegnrasi, quando...... or questo Signore non mi fido, di *52. Nella settembre 1696 a Marianella, vicino a Napoli, da un'antica famiglia nobile. con molte varianti, oppure furono frammischiate in varie ristampe e in preghiera di ringraziamento e di domanda, e in particolare sulla preghiera per Le prime 12 Il volume uscì nel seguente ottobre con 35 considerazioni, suddivise in contenti dell’asserito non si interessano di fare un controllo. accorgimenti personali (4). (cons. aggiunti nove Discorsi per / predicare in occasione di flagelli. pellegrinaggio, e sempre pregando, a Pagani, sulla tomba di s. Alfonso; ed Perche allora dannarmi, ora cerco io questa sola grazia, di non avere ad odiarvi e di andare mistiche del secolo XVIII, e l'aiutò a fondare l'Ordine contemplativo delle Redentoriste 418-528), delle autorità Moderando il rigore teologico con la soavità della misericordia, dipinge (18). Tuttavia ricevono effettivamente tale suo amore solo legge l’approvazione seguente: Noi un’opera sacra, e non dalla chiesa, ascoltando i migliori panegiristi”. In fede. 313, n. 7; vedi anche Filza 341, Registro di mandati di licenze di stampe, n. paradiso con i gaudi supremi. Anche Remondini mise fuori nuove ristampe nel 1788, 1792, 1796, 1807, 500-510), le virtù in cui dee esercitarsi februarii 1760. l’accento posto in prevalenza sulla pena del danno “questo farà l’inferno il dannata: perduta: abbandonata. Ma saputosi dal Decisiva nella teologia e nella spiritualità di sant'Alfonso è la sua 1761 nel noviziato e in seguito divenne un illustre personaggio della Cong. che le affermazioni hanno effettivamente un senso teatrale‑simbolico ‑ Niccolò Barbarigo giudizio particolare divenne XXIV, e così le considerazioni vennero portate da “innamorato” pazzo di Cristo, che non finiva di stupirsi per l'amore indicibile Non è 618-666); gli Atti divoti in un testo più prolisso nel I vol. e, ovviamente, “l'uniformità alla volontà di Dio” come conclusione). Che però stimo di potersi stampare, se Morte del peccatore; 7. filippina, cinese, vietnamita, tigrina e recentemente giapponese (84). grazia veramente sufficiente di pregare, grazia che dice di preferenza “fallibilmente ch’è buono, e odiando pipù di tutto Dio che conosce essere stato così buono con lettres”. continuamente che l'autore di queste considerazioni ha detto da parte sua un sì Superiori. a casa, e poi le ho stampate. alla/ morte,/ cioé Considerazioni/ sulle Massime eterne. VII, par. presentando le solite copie alle pubbliche Librerie di Venezia, e di Padova. pagine non numerate contengono oltre una illustrazione come sopra e il nell’inferno una stilla ecc. Filip. l’udito per l’urli continui di tutti i demonii, e di tutti i dannati; noi non non sarebbe inferno. misericordiosissimo di Dio. gl’inganni che il demonio mette in mente ai peccatori; la cons. La stessa preghiera di domanda è completamente Quello che non fa l’amore, non lo fa il timore, e quando uno si A spese di Michele sfuggita in MB (De Meulemeester, Bibliographie...) ha Ad essi si aggiunge l'educazione La morte, fenomeno naturale e conseguenza della rinomanza, ne sorge qualcuno che solca la nebbia: sant’Alfonso M. de Liguori. qui preghiere dal timbro molto personale, che spera saranno fatte proprie e benché noi leggiamo le sue prediche scritte, e nello scrivere sempre si scrive grammaticali dell’autore per non affidarci ad interpretazioni arbitrarie. ordinario e straordinario, è affidata la cura di ammaestrare, di ammonire e di (44) L’ed. Chiesa italiana, e non solo in essa. ristampa in modo diverso le operette dell’appendice: Avverto, in fine F. KUNTZ, Ms. Annales C. SS. Orologio della morte, La preparazione alla morte, Vero apparecciho per la buona Nel brano e soggiungeva: “Segneri è stato un gran predicatore, ma in questo ha difettato; Illustrissime lo porto, e quello spirò. 67-68 a proposito della poca *111. Z. Alvise Mocenigo IV Reff. 264, in-24). Crocifisso escono dal cuore ferito dall’amore della sua Passione; e che si l’epigrafe: “Oh momentum, a quo pendet aeternitas” (38). (53) Questa ristampa insieme con altre opre di s. Alfonso è segnalata in Missionari di S. Alfonso nella loro predicazione proponevano un Cristianesimo Chi non tiene conto di questo non ha capito nulla della spiritualità / A spese Remondini. dell'altare. Il Santo ebbe davanti il lode dell'amore misericordiosissimo di Dio, mentre la durezza e l'impazienza Né si è logorato da doverlo riporre in vetrina come cimelio. (13) Ibid., I, 367: “Tanto la ringrazio d’avermi mandato a leggere come base il testo della prima edizione napoletana. Onde la medesima non poteva sopportare né meno sentire Ma in singolare si dice: Con licenza de' Pure in sant'Alfonso il distacco va quindi giudicato e Sarebbe anche utile tener presente l'integrazione dei motivi È tangibile la rielaborazione Il fatto che nel 1723 perse un processo importante fu (35) Non è improbabile che tra il 1767 ed il 1778 Remondini abbia fatto bambino divino‑umano adagiato nella mangiatoia. considerazione XXII e la XXIII ne inserì un’altra sugl’inganni che il demonio Vangelo, specialmente i Novissimi, con le quali commove i cuori de' leggitori oltre 350 edizioni dell'opera. sui flagelli (pp. L'idea libro espone con brevità e stringatezza dottrine e istanze centrali del santo Cfr. Il p. Gioacchion Ventura nel XII-552). Un grande assillo dell'autore è che nessuno dei suoi lettori si permetta la stupidaggine e la temerarietà di tramandare a più tardi la conversione. Il Santo si avvaleva dei libri che aveva sotto diuturni riscontri e discussioni con specialisti in materia sono riuscite della sua vita, leggeva con sommo trasporto un volumetto dei libri santi de Apparecchio alla morte picciolo. Con quest’opera si può dire, sarà qualche lampoj, sarà per maggior pena farli vedere la fedormità de' La sua attività principale era la non tematizzi l'unzione degli infermi e il viatico, anche se il L’ora è del 1678 è a Ciorani, quella del 1680 a Pagani. ad avvisarmi se tenesse il libro della Santità e doveri della vita monastica divulgandolo in Liguria sotto gli occhi degl’illuministi più feroci, e spesso (In/ 12; pp. volevano appunto un Dio che sancisse la società classista del tempo, ivi semplicità che in lui è viva d’efficacia, ma che diventa povertà o ultimi fini, si piegò sugli scritti per imbastire l’opera desiderata. certamente errati ed impuntabili allo stampatore. Giacomo Rebellini pub. XXIV, 2). Santissimo Redentore da lui fondata, mediante l'Ordine delle Redentoriste e le Quando può, la prego di mandarmi a leggere gli altri. A. quali intavolavano il dialogo. motore e forma di tutta la vita cristiana. 353-360) l’aneddoto del giovine morto impenitente per l’illusione di vivere accessorio, né d’altra parte nutrì la minima pretesa di diventare un “homme de Salesiana). destano qualche interesse letterario. perseguita dal santo. edizione italiana, stando alle ricerche fatte da tale edizione critica. È quasi un itinerario di perfezione con un punto di partenza e un punto hostes, et deriserunt sabbata eius, cioé le cose sacre. Le prime 12 pagine non numerate contengono frontespizio, dedica, (78) FREDIANI G., Il santo di ferro: S. Antonio M. Gianelli, Roma “initium sapientiae” è annoverato tra i doni dello Spirito Santo. E S. Ignazio a esercitarsi un'anima (pp. 497-498), la protesta adversetur. XXVI. C. MARCORA in Orientamenti echeggi anche la gratitudine per la grazia del pentimento. 517-522); Opere date in luce dall’autore (pp. conoscere la venerabile suor Maria Celeste Crostarosa, una delle grandi tesserne l’elogio funebre osservò: Ho veduto io frammenti della copiosa fatica, sufficienti tuttavia ad orientarci nelle ricerche. Salesiana). Mais ne faut-il pas inspirer la crainte à ceux qui voudraient oublier S. Alfonso non tollerò né ammise questi mette in mente ai peccatori. A spese di M. Stasi. solo per un’eternità, ma patisce tutta l’eternità in ogni momento. Suo Quinta edizione Reff. del p. Rancé della Trappa. È utile conoscere ciò che dice TITTA MADIA, Storia miserabile, che ora provo una gran divozione al nome di Gesù, e Maria, se io visitare Maria SS. Gener. Cfr. singularem clarissimi et nobilissimi Auctoris integritatem et innocentiam non potere amare Dio”. e stampatori, come il sig. E per I. Leggeva assai per Pio XII nel Radiomessaggio dimostriate al popolo, e quando al popolo si vede l’immagine del Crocifisso morto Ciò spiega perché qualche Stamperia di Felice de Santis. Grimani  Rif. bibliografica rappresenta una tappa significativa. e ci propone a credere mediante la Chiesa, ma significa in modo 4. Opera precedente). meditare, ed a' Sacerdoti / per predicare. Maioris, praevio ordine S. R. M. Regalis Camera Sanctae Clarae protesta, indice, approvazione e intento. far..... noi col mondo? continuava a produrre conversioni inaudite (cfr. riconosce Dio come Dio, come la fonte e il fine di ogni bene. Già prima infatti egli si era dedicato all'esercizio Eh allora ecc. conversione, occupa tuttavia solo una posizione subordinata nel nostro santo. annotato nei Registri della nostra Università. Di qui I predicatori desiderosi di cibo sano e non d’intingoli esotici Colla morte finisce tutto; 3. sulla prima ed. tipografo veneto: Per ora già ho Non ci appoggeremo però sull’ed. L’intestazione di S. Pier d'Arena, Tip. Viceversa il capitolo conclusivo È certo che se si facesse alla / morte / cioè / Considerazioni.... (come sopra). Anzi, sfrondando l’apparato esterno, la codificò con giustificative dell’editore. da farsi in tempo di flagelli (pp. sii Maria, il grande segno della speranza nell'amore misericordioso. Alfonso non ha mai dubitato che occorra predicare con serietà e membri disseminati in ogni parte del mondo. nel Regno, e altrove” (76). aggiunti al termine della stampa. nostro amore. Il primo compito e l'ufficio fondamentale del pastore Superiori, e privilegio. del libero amore di Dio per l'umanità peccatrice e di per sé minimamente degna che getta luce sulla situazione presente. napoletana, la corresse ed accrebbe di un’altra considerazione, s. Alfonso de Liguori intitolata: Apparecchio alla morte, usato da lui, peccato dell'umanità. così come egli si è rivelato assolutamente libero di amare nell'incarnazione, quante Messe avesse inteso tanti Santi l’avrebbe mandati ad assistere alla (In-12; pp. Né osta l’età senile: s. Alfonso nel 1780, numerose congregazioni di suore della famiglia alfonsiana. scintillanti di alti concetti, passò nel dominio comune con mirifiche fallimenti parziali debbono piuttosto costituire un motivo per pregare con lette e meditale da milioni di persone che ne vennero incitate a pregare con avanzata. espresso in quest'altra preghiera: “Staccatemi da tutto, distaccate dall'anima Le varianti corrispondono alle correzioni sicure o probabili dell’autore; La cifra elevata sacerdoti hanno predicato come Alfonso con tanta frequenza, tanta passione e istituzione del santissimo sacramento dell'altare, concretizzazione dell'amore Alfonso pubblicò nel 1768, e i Sermoni stampati nel 1771. assumesse l'ufficio episcopale. Saint-Jure (Sangiuré): “questi libri sono propri per fare una persona santa” 3. 523-524); Atti divoti (pp. Gregorio C.Ss.R. Process. (19) AGR, SAM, III, 291. nell’inferno, ivi in vece di dire sia lodato sempre il nome di Gesù, e di Maria O se cadesse apportandovi notevoli cambiamenti dal punto di vista testuale. alcuno, ciò non fu frutto di lassismo, ma dell'esperienza da lui stesso fatta (72) DAMMIG E., Il movimento giansenista a Roma nella seconda metà del amarvi”. di quest’obbligo. Rilevò anche : “Però chi vuol conoscere l’eroismo Superiori, e privilegio. artificiosità negli imitatori: P. Antonio Valsecchi, P. Bernardo Giaco, P. alfonsiana. tometti nel 1832-1833, ritenendo solo le 36 considerazioni del testo tradizioni testuali; ciascuna andò avanti per conto proprio. ogni cosa fumo, brenna. d'anime, in particolare del confessore, consistono nel rendere visibile e citazione manoscritta corrisponde meglio al testo originale: cfr. veramente e realmente la salvezza e la santità di tutti gli uomini. Apparecchio / È una questione di pedagogia (In-12; pp. Questi sin dal 1771, ottenutane gruppi di preghiera a Napoli e dintorni, gruppi in cui l'educazione alla ch’à sparso per te, ai da odiare tutte le pene, ch’à patito per amor tuo, le 1837, Napoli (Gabinetto letterario). ricompensa e del castigo, per quanto importante nella predicazione sulla Inoltre la terza parte del Se non sapendo ecc. efficacemente i penitenti a tale amore misericordioso. Proc. mio santo direttore il fu p. Margotta (m. 1764), a cui lo dissi, subito il Mons. DE LIGUORI, Breve istruzione degli esercizi di missione, Napoli S. Antonio Gianelli (1789-1846), vescovo di Bobbio, valorizzò il libro L’odorato poicche ivi anderà l’immondezza di tutta la terra; ivi staranno tutti di questa santa speranza nel servo di Dio, può leggere gli affetti e le napoletana del 1780, che mettiamo a base del nostro apparato critico. In fede. possiamo sopportare per una notte un bambino, un cane che grida et l’Imperador esservi giudizio, inferno, eternità, e poi vivono senza temerli? Pertanto parlerò brevemente 1) della figura e dell'opera che l'autore aveva fatto nel 1761-62, ma certi anacronismi del 1767 sparirono ed obbligatiss. colpa, è il più importante avvenimento di ciascun uomo: avvenimento di salvezza con metà del suo cuore. Fraggianni. e Reverendiss. die 4 passiamo in silenzio quelle di niun valore e le semplici trasposizioni di VII), ambedue curate a spese di M. Stasi. Mons. alla morte, depose nel processo canonico che s. Alfonso gli confidò un L’autore, formidabile leggitore, spesso in un inciso spassoso ci permette vedere la religione utilizzata per scopi . risultare necessarie e salutari solo come preparazione all'accettazione grata (tip. La chiave per intenderle è l'armonia dei contrasti. riferito nella introduzione generale (32). De Meulemeester ha compilato, documentandola, la statistica di 318 edizioni, Il libro ebbe accoglienze lusinghiere anche al di là delle Alpi. “Mi tormenta questo dolore, ma dolce è dall’autore. alla / morte / cioé / Considerazioni / .... (come sopra). Riportiamo l’approvazione che giace a p. 9: Noi Riformatori dell'altare fanno espresso riferimento al mistero della morte e alla Le fonti delle citazioni bibliche e patristiche sono nucleo centrale della preghiera di Gesù e dei suoi discepoli: “Padre, sia fatta / Utili a tutti per rifiutarsi, nel servizio della Chiesa, a ogni onore e promozione. dovute alla ispirazione del momento saranno mantenute, come in sovra e sopra; l'umanità, anzi addirittura della creazione, che è coinvolta nella corrente del scorgere la forza del libro, che eclissati moltissimi altri omonimi, anche Ne loro verità e raggiungono la libertà redenta. Nei limiti contingenti sono state frugate le edizioni custodite nelle Alfonso Se lo scrittore, fidandosi della memoria, riporta il concetto d’un autore testo additiamo i criteri che più da vicino riguardano l’Apparecchio alla Noi, che viviamo nel secolo XX, e conosciamo quindi meglio la psicologia frontespizio la dedica, la protesta dell’autore, l’indice, l’approvazione e il tormento, mentre questo dolore mi dà confidenza che Voi già m'abbiate Il suo confessionale fu qualche volta Remondini (34) nel 1767 accolse la nuova considerazione del 1762 Finito l’oglio L’Apparecchio alla morte comparso nel 1737 a Firenze (pp. I Redentoristi del '700 avevano nel proprio zibaldone, su per giù, Padre, nel 1762 divenne vescovo di sant'Agata dei Goti (fino al 1775), ove si licenza de' Superiori, e privilegio. In questo Il nostro sforzo mira nella varietà delle lezioni a giungere al testo che Gio. Mezzi per apparecchiarsi alla morte. resto frutto del rituale battesimale di allora, che oggi è stato rinnovato. curioso, sacro e profano, in 10 volumi, Venezia 1746-1751. 14) e Virtù in cui dee esercitarsi un’anima 43, Bologna s. a., 469; oppure nella Pratica di aiutare Il lettore non Nella spiritualità alfonsiana ciò non ha nulla a che fare con la considerazioni dalla preghiera per la buona morte di altro autore (pp. morte, Roma 1716. il fuoco solo basterebbe a far l’inferno. il regolamento di vita che è un foglio aggiunto. conservato a Torino nell’archivio del Capitolo superiore della Soc. Apparecchio / Opus inscriptum, Apparecchio alla morte, ecc. Ma no, perché Dio non è più suo, et ella non è più di Dio, perche Dio édition abregée ne contentant que les dix premières méditations sous le titre S. Teresa: Non di S. Maria Né sembra superfluo rilevare che S. Alfonso pubblicando l’Apparecchio nell’ordine degli opuscoletti. che non tutte quelle precedenti sulle massime eterne. considerazioni da 35 divennero 36, numero restato fisso posteriormente. 25-30 “prediche grandi” (11) o meditazioni per soddisfare ad una missione perdonato”(II/3). Se ad Con licenza de' Superiori. XXIX, 2). Per diversi suoi aspetti è da ritenersi fra tutte positiva la VII ed. Mons. III (Libreria Salesiana) con traduzione dei passi Episcopus Puteol. dell'autore; 2) della sua spiritualità e dell'influsso da lui esercitato; 3) Apparecchio / XX tale metodo è stato adottato nelle varie scrivesse come predicava; quando impugnava la penna, alzava il tono. e del rispetto della coscienza. piuttosto lunghe. che col fetore uccise un monaco a cui comparve, tutti gli abitanti del del Rev. 1933, Torino (Società Editrice Internazionale). converte per via d’amore di Gesù Crocifisso, la conversione è più forte e Ma il santo Padre rispondeva sempre: “Ricominciate a A ciò si aggiunse tutta una serie di curiosi bambino al momento del battesimo (Considerazione XIX/1). (cons. in qualche sua immagine (245-247); Regole per ben vivere di non potersi più rimediare. a. (50) Mi riferisco all’ed. A noi son pervenuti soltanto alcuni schemi o patibolo. tutti i Santi, e specialmente i suoi santi Avvocati, bestemmiandoli sempre; S. Vincenzo o che giustamente li castiga: l’inferno non sarebbe inferno. attuale della Università de' Librai e stampatori di aver veduto il libro A spese di Remondini di Venezia. Si dimentica che sottolineò replicatamente il primato della carità, ai frutti della redenzione. [27] Non sottometterti a un uomo stolto, e non essere parziale a favore di un potente. S. Alfonso non progettò a tavolino l’Apparecchio alla morte; sapeva 552). Ecc.mi Riformatori sin dal marzo 1759, in cui niente avvi contro Principi, e i Finito quel negozio, quella lite, III carni, le spine, che l’anno forata la sacra testa. 127. singoli luoghi. servizio dell'amore; amiamo i non amati e gli stessi nemici. domando”. sentimentale e sdolcinato. consid. giansenistiche e rigoristiche e lo ispirò nella scelta del motto per la propria XXIII sul Teresa scrive p. 145 che si sentiva consolare, quando sentiva suonare souvent un christianisme terriblement mutilé”. l'orante a pregare personalmente. linea di principio chiamati alla salvezza. alla porta della città egli non potrà aprir bocca. Sacramento, perche gli farà vedere l’amore, che Dio gli à divulgarlo nel Regno napoletano per mezzo dei circoli gianseniti locali (72). (G. di Domenico, a spese di Michele Stasi). sfogliare I prodigi della grazia inviatigli dal p. Caldarera spiegazione di un'espressione biblica di difficile comprensione: mortificazione designati dai riformatori dello studio di Padova. della penitenza, poiche con una confessione poteva salvarsi; l’Eucaristia, 92, 1871, Napoli (Uffizio dei libri ascetici). 1760, Napoli (Giuseppe Raimondi, a spese di Cristoforo Migliaccio). temono coloro, che temono dormire in un letto nudo per non affliggere il corpo A grado a grado accrebbe i temi, adeguandosi con strategia all’ambiente, La descrizione del giudizio particolare e del giudizio esplosive, ignoranti e ghiotte di funzioni spettacolari”, come si insinua con Mai considerò il libro come un semplice oratoriano, autore del Diario sacro mariano in 4 volumi e del Pane Temi centrali sono l'amore di Dio con tutto il cuore, il sì totale alla volontà Accade di leggere in edizioni non remote espressioni che l’autore Vi ampio del termine, cioè in concreto l'amore per i non amati, i negletti, i Mentre a Napoli il Gabinetto letterario riproduceva nel 1837-1841 (III, Napoli 1689, 402) nel VII discorso sui flagelli apparso insieme all’Apparecchio l’elenco bibliografico (pp. si orienta la vita”. fossi restato a tener le chiavi del mio monastero, che tener le chiavi di S. per la Madre di Dio. salvifica. A spese di Remondini di Venezia. Quando egli cominciò a tenere le missioni popolari d'accordo con Giovanni Paolo I, secondo il quale molti vedono più volentieri assediato giorno e notte. La Considerazione XI espone con grande chiarezza un motivo ricorrente a approvazione del P. Fra Gio. des fins dernières de l’homme... La pensée du grand nombre de pêcheurs qui se 526-528). “uomini cattivi” che creano situazioni ostili a Dio. medesimo ne fé parola al nostro servo di Dio, il quale l’intese con grave vostra grazia e il vostro amore. Gli ultimi due opuscoletti non eran paginati, probabilmente perché Riformatori dello Studio di Padova. più t’accosti al pericolo, e tanto ci vuole ecc. La disposizione della materia è uguale all’ed. (pp. XXII, I) (60). stesso praticò personalmente il devoto esercizio in cattedrale (di Bobbio), e (Respighi) raccontò: “Quando io ero alunno di questo seminario Tale distintivo trova la sua espressione classica 1846, Torino (G. Marietti), II ed. Non differisce dalla ed. con le parole di un altro, mettiamo ambedue le fonti, come nella cons. un'altra, detta II, a S. Pier d’Arena (Tip. volere quello, che mai non avrà, che saria sfuggire l’inferno, e nel non meditare, ed ai sacerdoti per predicare. Esonerato dal vescovato di s. Agata dei Goti e rientrato nel quieto amore. per ogni Scriveva delle opere di s. Pier Damiani: “non sono gran cose”; e di Questo pensiero gli farà dello scopo a cui il santo mira: a renderci liberi per la gioia del Signore, Comunque, non voleva accaparrarsi i complimenti delle damine sentimentali e dei In Napoli MDCCLXVI. del giudizio e dell'inferno. ecclesiastica e regia, protesta dell’autore, indice dei capitoli, intento Alfonso vuole scrivere un libro di che il papa esigesse esplicitamente in virtù di santa obbedienza che uno si Stasi col privilegio esclusivo della stampa Ma che servono Tali parole specialmente dovrebbe amare l’amante Redentore Gesuchristo, perche vedrà, che è presso di Lui la redenzione”. alla cons. lui, rimettersi senza riserve nelle sue mani. del 1761 Alfonso sottopose il testo a una revisione piuttosto ampia, prendendo 477. della terra vi è una caverna chiusa d’ogni parte etc. durevole. caccia di privilegi, di titoli onorifici e di posizioni di comando e si curava tematica, soprattutto nella preghiera finale. Stamperia di Giuseppe di Domenico / Ed a spese di Michele Stasi, e dal medesimo le citazioni non compaiono organizzate tecnicamente. Accingendosi alla redazione cominciò con ripensare i soggetti maggiori tentazioni, con cui il demonio inganna è farci scordare ecc. il figlio maggiore che dimostrava di possedere doti geniali, e lo fece educare Officio di Venezia nel libro intitolato Apparecchio alla morte, cioé e Rev. ottant’anni sta tutta nel titolo di questo libro, perché questo appunto è stata stampator di Venezia di poter ristampare il libro intitolato: Apparecchio si dedicasse in primo luogo alla gente più abbandonata e povera. dell’ottocento e un po’ del novecento han riprodotto il napoletano di Domenico Tip. Signore. conoscendo in sé, com’è la bruttezza del peccato, e la giusta pena, che Sacramento ), anzi più necessaria della prima, quale è l’Apparecchio risulta da altre stampe e dagli autografi, scriveva: castigo (55). essere amato; ci vuole veder beati nell'oceano del suo amore; non ci vuole come Né si dimentichi Ioseph Sparanus Can. Meulemeester, Bibliographie...), II, 293. pure. Oh questi 20 costrinse a prendersi un periodo di riposo a Scala (vicino ad Amalfi), imparò a Con licenza de' Superiori. Viceversa chi aspira seriamente alla santità non ha motivo di temere, anche se Nel 1877 sorse a Dio. del libro, dopo i discorsi de' flagelli e certe dottrine appartenenti a' Nel 1776 il Alfonso è tramandato ai posteri non solo per la santità, ma anche per la sua XXVI (Delle pene dell’inferno). s. Alfonso intese divulgare come definitivo. controllo: molto istruttivo il cambio di s. Antonino in s. Antonio, divenuto