così disse..... un demonio una volta che dimandato, chi era: “Io sono, io
chiuse tra parentesi tonde con un’accuratezza che non si riscontra nelle
Il principe Alessandro Torlonia (1809-1886), che con lavoro titanico
Sant'Alfonso nella stampa compendia le riflessioni
Odierà
a Napoli come III edizione “corretta ed accresciuta” con 36 Considerazioni. Angelo Fabroni, incoraggiato da mons. la vita mia: un apparecchio alla morte”. sacri-morali di mons. Il libro può essere considerato uno sviluppo delle Massime Eterne, scritto precedentemente dallo stesso autore[2]. S. Maria degli Angeli). Viso Rescripto S. R. M. sub die 22
l’edizione di Stasi, Poggioli a Roma si atteneva a Remondini nel testo e
Il Profeta chiama l’anima dannata non già
Ispirò a questo canone la vasta sua attività apostolica di ricupero e ne
obbligo giuridico, se il penitente o colui che cerca consiglio non è in grado
Sant’Alfonso Maria de Liguori ha scritto un trattato intitolato Apparecchio alla morte che è stato per secoli un classico della spiritualità cattolica. errori tipografici che, una volta annidatisi, sopravvissero tenacemente. trascurati, per cui il suo scritto costituisce una preziosa compensazione. III (tip. ordinò e stabilì nelle parrocchie la pratica della meditazione quotidiana, da
di stato di Venezia, Riformatori dello studio di Padova, Filza
Odierà tutti gli Angeli, e specialmente l’Angelo
speranza della felicità eterna più che di “scuotere le folle meridionali
1792, Napoli, X ed. Orsini è del 1777 e l’altra del Soffietti è del 1785. Nelle edizioni del 1842-1847 sistemò l’indice al termine del volume. intatto il senso voluto dall’autore. questo proposito: la meditazione sulla morte non è una fuga, ma una meditazione
10 Martii 1758. biblioteche di Ciorani e di Pagani. Si osservi
99-100. poi la visione amorosa di Dio, che possiamo conseguire fedeli alla grazia con
remondiniana del 1782. [11] Libera alla indicò una preferenza: Sabato meglio che sabbato (66). avendone quel giovane acquistato lì una copia dell’Apparecchio alla morte, egli,
politici (1799) e poi durante la soppressione dei religiosi (1866), forniscono
Philadelph. conferire alla preghiera un orientamento chiaro e stabile. Più particolare interesse desta la Preparazione alla morte in un
Gesuchristo. del 1762, altri invece Remondini del 1759 oppure del 1767 con le deficienze
(15) FRANCESCO DELLA CROCE, Disinganni per vivere e morir bene, I,
dolore, di luce o di tenebre. Gli argomenti non appaiono agglomerati,
fur veniret, vigilaret utique: per quanto tempo solamente avrebbe da
L'umanità odierna soffre molto per aver “rimosso
/ Utili a tutti
zelantissimus”) nel 1871 e proclamato nel 1950 da Pio XII patrono dei
Alfonso insegna con grande insistenza che non si può imporre alcun
La sua spiritualità è contraddistinta da una pronunciata
che di compiacerlo in tutto”. Massime eterne, buono a' secolari per meditare, ed ai sacerdoti per predicare”
(6) NATALI G., Il Settecento, II, Milano 1950 3 , 1128: il
parole; gli errori evidenti vengono trasandati ma non le alterazioni, che
Né si risparmiò nella revisione: mirando all’essenziale
Settima edizione
che ci ha cortesemente additato il rev. via in contraddizione con se stesso per colpa degli incauti editori, che si
Non abbiamo la pretesa di aver risolte tutte le questioni affiorate nel
Abbandonarsi fino in fondo a Dio, rimettersi senza riserve a lui significa
conceputo condannato ecc. alla morte aveva prodotto e
demonii, e de' dannati. (pp. latini. ritiro d’otto giorni (Napoli 1756, Tip. II. più abbandonate. parla d’altro modo. Nel 1760 il tipografo Raimondi con il concorso finanziario dell’ambiguo
Tra la XXII e la XXIII
Notizie circa le ristampe del 1905 e del 1918 sono fornite dall’Elenco
Il lettore forse si meraviglierà anche che l'Apparecchio alla morte
Questo amore intimo, appassionato e fiducioso per il Signore, questo
1812? tutto sapeva rassegnrasi, quando...... or questo Signore non mi fido, di
*52. Nella
settembre 1696 a Marianella, vicino a Napoli, da un'antica famiglia nobile. con molte varianti, oppure furono frammischiate in varie ristampe e in
preghiera di ringraziamento e di domanda, e in particolare sulla preghiera per
Le prime 12
Il volume uscì nel seguente ottobre con 35 considerazioni, suddivise in
contenti dell’asserito non si interessano di fare un controllo. accorgimenti personali (4). (cons. aggiunti nove Discorsi per / predicare in occasione di flagelli. pellegrinaggio, e sempre pregando, a Pagani, sulla tomba di s. Alfonso; ed
Perche allora
dannarmi, ora cerco io questa sola grazia, di non avere ad odiarvi e di andare
mistiche del secolo XVIII, e l'aiutò a fondare l'Ordine contemplativo delle Redentoriste
418-528), delle autorità
Moderando il rigore teologico con la soavità della misericordia, dipinge
(18). Tuttavia ricevono effettivamente tale suo amore solo
legge l’approvazione seguente: Noi
un’opera sacra, e non dalla chiesa, ascoltando i migliori panegiristi”. In fede. 313, n. 7; vedi anche Filza 341, Registro di mandati di licenze di stampe, n.
paradiso con i gaudi supremi. Anche Remondini mise fuori nuove ristampe nel 1788, 1792, 1796, 1807,
500-510), le virtù in cui dee esercitarsi
februarii 1760. l’accento posto in prevalenza sulla pena del danno “questo farà l’inferno il
dannata: perduta: abbandonata. Ma saputosi dal
Decisiva nella teologia e nella spiritualità di sant'Alfonso è la sua
1761 nel noviziato e in seguito divenne un illustre personaggio della Cong. che le affermazioni hanno effettivamente un senso teatrale‑simbolico ‑
Niccolò Barbarigo
giudizio particolare divenne XXIV, e così le considerazioni vennero portate da
“innamorato” pazzo di Cristo, che non finiva di stupirsi per l'amore indicibile
Non è
618-666); gli Atti divoti in un testo più prolisso nel I vol. e, ovviamente, “l'uniformità alla volontà di Dio” come conclusione). Che però stimo di potersi stampare, se
Morte del peccatore; 7. filippina, cinese, vietnamita, tigrina e recentemente giapponese (84). grazia veramente sufficiente di pregare, grazia che dice di preferenza “fallibilmente
ch’è buono, e odiando pipù di tutto Dio che conosce essere stato così buono con
lettres”. continuamente che l'autore di queste considerazioni ha detto da parte sua un sì
Superiori. a casa, e poi le ho stampate. alla/ morte,/ cioé Considerazioni/ sulle Massime eterne. VII, par. presentando le solite copie alle pubbliche Librerie di Venezia, e di Padova. pagine non numerate contengono oltre una illustrazione come sopra e il
nell’inferno una stilla ecc. Filip. l’udito per l’urli continui di tutti i demonii, e di tutti i dannati; noi non
non sarebbe inferno. misericordiosissimo di Dio. gl’inganni che il demonio mette in mente ai peccatori; la cons. La stessa preghiera di domanda è completamente
Quello che non fa l’amore, non lo fa il timore, e quando uno si
A spese di Michele
sfuggita in MB (De Meulemeester, Bibliographie...) ha
Ad essi si aggiunge l'educazione
La morte, fenomeno naturale e conseguenza della
rinomanza, ne sorge qualcuno che solca la nebbia: sant’Alfonso M. de Liguori. qui preghiere dal timbro molto personale, che spera saranno fatte proprie e
benché noi leggiamo le sue prediche scritte, e nello scrivere sempre si scrive
grammaticali dell’autore per non affidarci ad interpretazioni arbitrarie. ordinario e straordinario, è affidata la cura di ammaestrare, di ammonire e di
(44) L’ed. Chiesa italiana, e non solo in essa. ristampa in modo diverso le operette dell’appendice: Avverto, in fine
F. KUNTZ, Ms. Annales C. SS. Orologio della morte, La preparazione alla morte, Vero apparecciho per la buona
Nel brano
e soggiungeva: “Segneri è stato un gran predicatore, ma in questo ha difettato;
Illustrissime
lo porto, e quello spirò. 67-68 a proposito della poca
*111. Z. Alvise Mocenigo IV Reff. 264, in-24). Crocifisso escono dal cuore ferito dall’amore della sua Passione; e che si
l’epigrafe: “Oh momentum, a quo pendet aeternitas” (38). (53) Questa ristampa insieme con altre opre di s. Alfonso è segnalata in
Missionari di S. Alfonso nella loro predicazione proponevano un Cristianesimo
Chi non tiene conto di questo non ha capito nulla della spiritualità
/ A spese Remondini. dell'altare. Il Santo ebbe davanti il
lode dell'amore misericordiosissimo di Dio, mentre la durezza e l'impazienza
Né si è logorato da doverlo riporre in vetrina come cimelio. (13) Ibid., I, 367: “Tanto la ringrazio d’avermi mandato a leggere
come base il testo della prima edizione napoletana. Onde la medesima non poteva sopportare né meno sentire
Ma in singolare si dice:
Con licenza de'
Pure in sant'Alfonso il distacco va quindi giudicato e
Sarebbe anche utile tener presente l'integrazione dei motivi
È tangibile la rielaborazione
Il fatto che nel 1723 perse un processo importante fu
(35) Non è improbabile che tra il 1767 ed il 1778 Remondini abbia fatto
bambino divino‑umano adagiato nella mangiatoia. considerazione XXII e la XXIII ne inserì un’altra sugl’inganni che il demonio
Vangelo, specialmente i Novissimi, con le quali commove i cuori de' leggitori
oltre 350 edizioni dell'opera. sui flagelli (pp. L'idea
libro espone con brevità e stringatezza dottrine e istanze centrali del santo
Cfr. Il p. Gioacchion Ventura nel
XII-552). Un grande assillo dell'autore è che nessuno dei suoi lettori si permetta la stupidaggine e la temerarietà di tramandare a più tardi la conversione. Il Santo si avvaleva dei libri che aveva sotto
diuturni riscontri e discussioni con specialisti in materia sono riuscite
della sua vita, leggeva con sommo trasporto un volumetto dei libri santi
de Apparecchio alla morte picciolo. Con quest’opera si può dire,
sarà qualche lampoj, sarà per maggior pena farli vedere la fedormità de'
La sua attività principale era la
non tematizzi l'unzione degli infermi e il viatico, anche se il
L’ora è
del 1678 è a Ciorani, quella del 1680 a Pagani. ad avvisarmi se tenesse il libro della Santità e doveri della vita monastica
divulgandolo in Liguria sotto gli occhi degl’illuministi più feroci, e spesso
(In/ 12; pp. volevano appunto un Dio che sancisse la società classista del tempo, ivi
semplicità che in lui è viva d’efficacia, ma che diventa povertà o
ultimi fini, si piegò sugli scritti per imbastire l’opera desiderata. certamente errati ed impuntabili allo stampatore. Giacomo Rebellini pub. XXIV, 2). Santissimo Redentore da lui fondata, mediante l'Ordine delle Redentoriste e le
Quando può, la prego di mandarmi a leggere gli altri. A. quali intavolavano il dialogo. motore e forma di tutta la vita cristiana. 353-360) l’aneddoto del giovine morto impenitente per l’illusione di vivere
accessorio, né d’altra parte nutrì la minima pretesa di diventare un “homme de
Salesiana). destano qualche interesse letterario. perseguita dal santo. edizione italiana, stando alle ricerche fatte da tale edizione critica. È quasi un itinerario di perfezione con un punto di partenza e un punto
hostes, et deriserunt sabbata eius, cioé le cose sacre. Le prime 12 pagine non numerate contengono frontespizio, dedica,
(78) FREDIANI G., Il santo di ferro: S. Antonio M. Gianelli, Roma
“initium sapientiae” è annoverato tra i doni dello Spirito Santo. E S. Ignazio a
esercitarsi un'anima (pp. 497-498), la protesta
adversetur. XXVI. C. MARCORA in Orientamenti
echeggi anche la gratitudine per la grazia del pentimento. 517-522); Opere date in luce dall’autore (pp. conoscere la venerabile suor Maria Celeste Crostarosa, una delle grandi
tesserne l’elogio funebre osservò: Ho veduto io
frammenti della copiosa fatica, sufficienti tuttavia ad orientarci nelle ricerche. Salesiana). Mais ne faut-il pas inspirer la crainte à ceux qui voudraient oublier
S. Alfonso non tollerò né ammise questi
mette in mente ai peccatori. A spese di M. Stasi. solo per un’eternità, ma patisce tutta l’eternità in ogni momento. Suo
Quinta edizione
Reff. del p. Rancé della Trappa. È utile conoscere ciò che dice TITTA MADIA, Storia
miserabile, che ora provo una gran divozione al nome di Gesù, e Maria, se io
visitare Maria SS. Gener. Cfr. singularem clarissimi et nobilissimi Auctoris integritatem et innocentiam
non potere amare Dio”. e
stampatori, come il sig. E per I. Leggeva assai per
Pio XII nel Radiomessaggio
dimostriate al popolo, e quando al popolo si vede l’immagine del Crocifisso morto
Ciò spiega perché qualche
Stamperia di Felice de Santis. Grimani Rif. bibliografica rappresenta una tappa significativa. e ci propone a credere mediante la Chiesa, ma significa in modo
4. Opera
precedente). meditare, ed a' Sacerdoti / per predicare. Maioris, praevio ordine S. R. M. Regalis Camera Sanctae Clarae
protesta, indice, approvazione e intento. far..... noi col mondo? continuava a produrre conversioni inaudite (cfr. riconosce Dio come Dio, come la fonte e il fine di ogni bene. Già prima infatti egli si era dedicato all'esercizio
Eh allora ecc. conversione, occupa tuttavia solo una posizione subordinata nel nostro santo. annotato nei Registri della nostra Università. Di qui
I predicatori desiderosi di cibo sano e non d’intingoli esotici
Colla morte finisce tutto; 3. sulla prima ed. tipografo veneto: Per ora già ho
Non ci appoggeremo però sull’ed. L’intestazione di S. Pier d'Arena, Tip. Viceversa il capitolo conclusivo
È certo che se si facesse
alla / morte / cioè / Considerazioni.... (come sopra). Anzi, sfrondando l’apparato esterno, la codificò con
giustificative dell’editore. da farsi in tempo di flagelli (pp. sii Maria, il grande segno della speranza nell'amore misericordioso. Alfonso non ha mai dubitato che occorra predicare con serietà e
membri disseminati in ogni parte del mondo. nel Regno, e altrove” (76). aggiunti al termine della stampa. nostro amore. Il primo compito e l'ufficio fondamentale del pastore
Superiori, e privilegio. del libero amore di Dio per l'umanità peccatrice e di per sé minimamente degna
che getta luce sulla situazione presente. napoletana, la corresse ed accrebbe di un’altra considerazione,
s. Alfonso de Liguori intitolata: Apparecchio alla morte, usato da lui,
peccato dell'umanità. così come egli si è rivelato assolutamente libero di amare nell'incarnazione,
quante Messe avesse inteso tanti Santi l’avrebbe mandati ad assistere alla
(In-12; pp. Né osta l’età senile: s. Alfonso nel 1780,
numerose congregazioni di suore della famiglia alfonsiana. scintillanti di alti concetti, passò nel dominio comune con mirifiche
fallimenti parziali debbono piuttosto costituire un motivo per pregare con
lette e meditale da milioni di persone che ne vennero incitate a pregare con
avanzata. espresso in quest'altra preghiera: “Staccatemi da tutto, distaccate dall'anima
Le varianti corrispondono alle correzioni sicure o probabili dell’autore;
La cifra elevata
sacerdoti hanno predicato come Alfonso con tanta frequenza, tanta passione e
istituzione del santissimo sacramento dell'altare, concretizzazione dell'amore
Alfonso pubblicò nel 1768, e i Sermoni stampati nel 1771. assumesse l'ufficio episcopale. Saint-Jure (Sangiuré): “questi libri sono propri per fare una persona santa”
3. 523-524); Atti divoti (pp. Gregorio C.Ss.R. Process. (19) AGR, SAM, III, 291. nell’inferno, ivi in vece di dire sia lodato sempre il nome di Gesù, e di Maria
O se cadesse
apportandovi notevoli cambiamenti dal punto di vista testuale. alcuno, ciò non fu frutto di lassismo, ma dell'esperienza da lui stesso fatta
(72) DAMMIG E., Il movimento giansenista a Roma nella seconda metà del
amarvi”. di quest’obbligo. Rilevò anche : “Però chi vuol conoscere l’eroismo
Superiori, e privilegio. artificiosità negli imitatori: P. Antonio Valsecchi, P. Bernardo Giaco, P.
alfonsiana. tometti nel 1832-1833, ritenendo solo le 36 considerazioni del testo
tradizioni testuali; ciascuna andò avanti per conto proprio. ogni cosa fumo, brenna. d'anime, in particolare del confessore, consistono nel rendere visibile e
citazione manoscritta corrisponde meglio al testo originale: cfr. veramente e realmente la salvezza e la santità di tutti gli uomini. Apparecchio /
È una questione di pedagogia
(In-12; pp. Questi sin dal 1771, ottenutane
gruppi di preghiera a Napoli e dintorni, gruppi in cui l'educazione alla
ch’à sparso per te, ai da odiare tutte le pene, ch’à patito per amor tuo, le
1837, Napoli (Gabinetto letterario). ricompensa e del castigo, per quanto importante nella predicazione sulla
Inoltre la terza parte del
Se non sapendo ecc. efficacemente i penitenti a tale amore misericordioso. Proc. mio santo direttore il fu p. Margotta (m. 1764), a cui lo dissi, subito il
Mons. DE LIGUORI, Breve istruzione degli esercizi di missione, Napoli
S. Antonio Gianelli (1789-1846), vescovo di Bobbio, valorizzò il libro
L’odorato poicche ivi anderà l’immondezza di tutta la terra; ivi staranno tutti
di questa santa speranza nel servo di Dio, può leggere gli affetti e le
napoletana del 1780, che mettiamo a base del nostro apparato critico. In fede. possiamo sopportare per una notte un bambino, un cane che grida et l’Imperador
esservi giudizio, inferno, eternità, e poi vivono senza temerli? Pertanto parlerò brevemente 1) della figura e dell'opera
che l'autore aveva fatto nel 1761-62, ma certi anacronismi del 1767 sparirono
ed obbligatiss. colpa, è il più importante avvenimento di ciascun uomo: avvenimento di salvezza
con metà del suo cuore. Fraggianni. e Reverendiss. die 4
passiamo in silenzio quelle di niun valore e le semplici trasposizioni di
VII), ambedue curate a spese di M. Stasi. Mons. alla morte, depose nel processo canonico che s. Alfonso gli confidò un
L’autore, formidabile leggitore, spesso in un inciso spassoso ci permette
vedere la religione utilizzata per scopi . risultare necessarie e salutari solo come preparazione all'accettazione grata
(tip. La chiave per intenderle è l'armonia dei contrasti. riferito nella introduzione generale (32). De Meulemeester ha compilato, documentandola, la statistica di 318 edizioni,
Il libro ebbe accoglienze lusinghiere anche al di là delle Alpi. “Mi tormenta questo dolore, ma dolce è
dall’autore. alla / morte / cioé / Considerazioni / .... (come sopra). Riportiamo l’approvazione che giace a p. 9: Noi Riformatori
dell'altare fanno espresso riferimento al mistero della morte e alla
Le fonti delle citazioni bibliche e patristiche sono
nucleo centrale della preghiera di Gesù e dei suoi discepoli: “Padre, sia fatta
/ Utili a tutti per
rifiutarsi, nel servizio della Chiesa, a ogni onore e promozione. dovute alla ispirazione del momento saranno mantenute, come in sovra e sopra;
l'umanità, anzi addirittura della creazione, che è coinvolta nella corrente del
scorgere la forza del libro, che eclissati moltissimi altri omonimi, anche
Ne
loro verità e raggiungono la libertà redenta. Nei limiti contingenti sono state frugate le edizioni custodite nelle
Alfonso
Se lo scrittore, fidandosi della memoria, riporta il concetto d’un autore
testo additiamo i criteri che più da vicino riguardano l’Apparecchio alla
Noi, che viviamo nel secolo XX, e conosciamo quindi meglio la psicologia
frontespizio la dedica, la protesta dell’autore, l’indice, l’approvazione e
il tormento, mentre questo dolore mi dà confidenza che Voi già m'abbiate
Il suo confessionale fu qualche volta
Remondini (34) nel 1767 accolse la nuova considerazione del 1762
Finito l’oglio
L’Apparecchio alla morte comparso nel 1737 a Firenze (pp. I Redentoristi del '700 avevano nel proprio zibaldone, su per giù,
Padre, nel 1762 divenne vescovo di sant'Agata dei Goti (fino al 1775), ove si
licenza de' Superiori, e privilegio. In questo
Il nostro sforzo mira nella varietà delle lezioni a giungere al testo che
Gio. Mezzi per apparecchiarsi alla morte. resto frutto del rituale battesimale di allora, che oggi è stato rinnovato. curioso, sacro e profano, in 10 volumi, Venezia 1746-1751. 14) e Virtù in cui dee esercitarsi un’anima
43, Bologna s. a., 469; oppure nella Pratica di aiutare
Il lettore non
Nella spiritualità alfonsiana ciò non ha nulla a che fare con la
considerazioni dalla preghiera per la buona morte di altro autore (pp. morte, Roma 1716. il fuoco solo basterebbe a far l’inferno. il regolamento di vita che è un foglio aggiunto. conservato a Torino nell’archivio del Capitolo superiore della Soc. Apparecchio /
Opus inscriptum, Apparecchio alla morte, ecc. Ma no, perché Dio non è più suo, et ella non è più di Dio, perche Dio
édition abregée ne contentant que les dix premières méditations sous le titre
S. Teresa: Non
di S. Maria
Né sembra superfluo rilevare che S. Alfonso pubblicando l’Apparecchio
nell’ordine degli opuscoletti. che non tutte quelle precedenti sulle massime eterne. considerazioni da 35 divennero 36, numero restato fisso posteriormente. 25-30 “prediche grandi” (11) o meditazioni per soddisfare ad una missione
perdonato”(II/3). Se ad
Con licenza de' Superiori. XXIX, 2). Per diversi suoi aspetti è da ritenersi fra tutte positiva la VII ed. Mons. III (Libreria Salesiana) con traduzione dei passi
Episcopus Puteol. dell'autore; 2) della sua spiritualità e dell'influsso da lui esercitato; 3)
Apparecchio /
XX tale metodo è stato adottato nelle varie
scrivesse come predicava; quando impugnava la penna, alzava il tono. e del rispetto della coscienza. piuttosto lunghe. che col fetore uccise un monaco a cui comparve, tutti gli abitanti del
del Rev. 1933, Torino (Società Editrice Internazionale). converte per via d’amore di Gesù Crocifisso, la conversione è più forte e
Ma il santo Padre rispondeva sempre: “Ricominciate a
A ciò si aggiunse tutta una serie di curiosi
bambino al momento del battesimo (Considerazione XIX/1). (cons. in qualche sua immagine (245-247); Regole per ben vivere
di non potersi più rimediare. a. (50) Mi riferisco all’ed. A noi son pervenuti soltanto alcuni schemi o
patibolo. tutti i Santi, e specialmente i suoi santi Avvocati, bestemmiandoli sempre;
S. Vincenzo o
che giustamente li castiga: l’inferno non sarebbe inferno. attuale della Università de' Librai e stampatori di aver veduto il libro
A spese di Remondini di Venezia. Si dimentica che sottolineò replicatamente il primato della carità,
ai frutti della redenzione. [27] Non sottometterti a un uomo stolto, e non essere parziale a favore di un potente. S. Alfonso non progettò a tavolino l’Apparecchio alla morte; sapeva
552). Ecc.mi Riformatori sin dal marzo 1759, in cui niente avvi contro Principi, e i
Finito quel negozio, quella lite,
III
carni, le spine, che l’anno forata la sacra testa. 127. singoli luoghi. servizio dell'amore; amiamo i non amati e gli stessi nemici. domando”. sentimentale e sdolcinato. consid. giansenistiche e rigoristiche e lo ispirò nella scelta del motto per la propria
XXIII sul
Teresa scrive p. 145 che si sentiva consolare, quando sentiva suonare
souvent un christianisme terriblement mutilé”. l'orante a pregare personalmente. linea di principio chiamati alla salvezza. alla porta della città egli non potrà aprir bocca. Sacramento, perche gli farà vedere l’amore, che Dio gli à
divulgarlo nel Regno napoletano per mezzo dei circoli gianseniti locali (72). (G. di Domenico, a spese di Michele Stasi). sfogliare I prodigi della grazia inviatigli dal p. Caldarera
spiegazione di un'espressione biblica di difficile comprensione: mortificazione
designati dai riformatori dello studio di Padova. della penitenza, poiche con una confessione poteva salvarsi; l’Eucaristia,
92, 1871, Napoli (Uffizio dei libri ascetici). 1760, Napoli (Giuseppe Raimondi, a spese di Cristoforo Migliaccio). temono coloro, che temono dormire in un letto nudo per non affliggere il corpo
A grado a grado accrebbe i temi, adeguandosi con strategia all’ambiente,
La descrizione del giudizio particolare e del giudizio
esplosive, ignoranti e ghiotte di funzioni spettacolari”, come si insinua con
Mai considerò il libro come un semplice
oratoriano, autore del Diario sacro mariano in 4 volumi e del Pane
Temi centrali sono l'amore di Dio con tutto il cuore, il sì totale alla volontà
Accade di leggere in edizioni non remote espressioni che l’autore
Vi
ampio del termine, cioè in concreto l'amore per i non amati, i negletti, i
Mentre a Napoli il Gabinetto letterario riproduceva nel 1837-1841
(III, Napoli 1689, 402) nel VII discorso sui flagelli apparso insieme all’Apparecchio
l’elenco bibliografico (pp. si orienta la vita”. fossi restato a tener le chiavi del mio monastero, che tener le chiavi di S.
per la Madre di Dio. salvifica. A spese di Remondini di Venezia. Quando egli cominciò a tenere le missioni popolari
d'accordo con Giovanni Paolo I, secondo il quale molti vedono più volentieri
assediato giorno e notte. La Considerazione XI espone con grande chiarezza un motivo ricorrente a
approvazione del P. Fra Gio. des fins dernières de l’homme... La pensée du grand nombre de pêcheurs qui se
526-528). “uomini cattivi” che creano situazioni ostili a Dio. medesimo ne fé parola al nostro servo di Dio, il quale l’intese con grave
vostra grazia e il vostro amore. Gli ultimi due opuscoletti non eran paginati, probabilmente perché
Riformatori dello Studio di Padova. più t’accosti al pericolo, e tanto ci vuole ecc. La disposizione della materia è uguale all’ed. (pp. XXII, I) (60). stesso praticò personalmente il devoto esercizio in cattedrale (di Bobbio), e
(Respighi) raccontò: “Quando io ero alunno di questo seminario
Tale distintivo trova la sua espressione classica
1846, Torino (G. Marietti), II ed. Non differisce dalla ed. con le parole di un altro, mettiamo ambedue le fonti, come nella cons. un'altra, detta II, a S. Pier d’Arena (Tip. volere quello, che mai non avrà, che saria sfuggire l’inferno, e nel non
meditare, ed ai sacerdoti per predicare. Esonerato dal vescovato di s. Agata dei Goti e rientrato nel quieto
amore. per ogni
Scriveva delle opere di s. Pier Damiani: “non sono gran cose”; e di
Questo pensiero gli farà
dello scopo a cui il santo mira: a renderci liberi per la gioia del Signore,
Comunque, non voleva accaparrarsi i complimenti delle damine sentimentali e dei
In Napoli MDCCLXVI. del giudizio e dell'inferno. ecclesiastica e regia, protesta dell’autore, indice dei capitoli, intento
Alfonso vuole scrivere un libro di
che il papa esigesse esplicitamente in virtù di santa obbedienza che uno si
Stasi col privilegio esclusivo della stampa
Ma che servono
Tali parole
specialmente dovrebbe amare l’amante Redentore Gesuchristo, perche vedrà, che
è presso di Lui la redenzione”. alla cons. lui, rimettersi senza riserve nelle sue mani. del 1761 Alfonso sottopose il testo a una revisione piuttosto ampia, prendendo
477. della terra vi è una caverna chiusa d’ogni parte etc. durevole. caccia di privilegi, di titoli onorifici e di posizioni di comando e si curava
tematica, soprattutto nella preghiera finale. Stamperia di Giuseppe di Domenico / Ed a spese di Michele Stasi, e dal medesimo
le citazioni non compaiono organizzate tecnicamente. Accingendosi alla redazione cominciò con ripensare i soggetti
maggiori tentazioni, con cui il demonio inganna è farci scordare ecc. il figlio maggiore che dimostrava di possedere doti geniali, e lo fece educare
Officio di Venezia nel libro intitolato Apparecchio alla morte, cioé
e Rev. ottant’anni sta tutta nel titolo di questo libro, perché questo appunto è stata
stampator di Venezia di poter ristampare il libro intitolato: Apparecchio
si dedicasse in primo luogo alla gente più abbandonata e povera. dell’ottocento e un po’ del novecento han riprodotto il napoletano di Domenico
Tip. Signore. conoscendo in sé, com’è la bruttezza del peccato, e la giusta pena, che
Sacramento ), anzi più necessaria della prima, quale è l’Apparecchio
risulta da altre stampe e dagli autografi, scriveva: castigo (55). essere amato; ci vuole veder beati nell'oceano del suo amore; non ci vuole come
Né si dimentichi
Ioseph Sparanus Can. Meulemeester, Bibliographie...), II, 293. pure. Oh questi 20
costrinse a prendersi un periodo di riposo a Scala (vicino ad Amalfi), imparò a
Con licenza de' Superiori. Viceversa chi aspira seriamente alla santità non ha motivo di temere, anche se
Nel 1877 sorse a
Dio. del libro, dopo i discorsi de' flagelli e certe dottrine appartenenti a'
Nel 1776 il
Alfonso è tramandato ai posteri non solo per la santità, ma anche per la sua
XXVI (Delle pene dell’inferno). s. Alfonso intese divulgare come definitivo. controllo: molto istruttivo il cambio di s. Antonino in s. Antonio, divenuto