E dietro ai microfoni porteranno uno specchio Check out Verranno a chiederti del nostro amore by Fabrizio De André on Amazon Music. Così, invece, ha svilito ancora di più un mondo già tanto criticato"[2]). Verranno a chiederti il nostro amore – Fabrizio De André Testo della Canzone. Storia di un impiegato è il sesto album d'inediti di Fabrizio De André, nonché il suo quarto concept album. Cerchi altre basi di AUTORE, guarda la pagina a lui dedicata Clicca per vedere tutte le canzoni di Fabrizio De Andrè (Non preoccuparti si apre in un altra pagina, questa non scomparirà ) Ecco […] La canzone è stata reinterpretata nell'album Mille papaveri rossi da Alberto Cesa e i Cantovivo, mentre in Canti randagi è stata tradotta in Lombardo dai Barabàn. Il disco venne comunque duramente attaccato dalla stampa musicale militante e vicina al movimento studentesco. Cerchi altre basi di AUTORE, guarda la pagina a lui dedicata Clicca per vedere tutte le canzoni di Eugenio Finardi (Non preoccuparti si apre in un altra pagina, questa non scomparirà ) Ecco il […] Poteva telefonarmi, farmi le sue osservazioni: ne avremmo discusso, ci saremmo confrontati. Le canzoni che seguono raccontano la sua presa di posizione solitaria, con un rapido (e onirico) succedersi dei fatti, poi l'esperienza fallimentare della violenza e infine, in carcere, la presa di coscienza del bisogno di una lotta comune. I brani di questo singolo corrispondono rispettivamente al primo e all'ultimo brano del 33 giri che verrà pubblicato l'anno seguente, Volume 8, sempre con gli arrangiamenti di Tony Mimms. come fiori regalati a maggio e restituiti in novembre R 1973 – Il bombarolo/Verranno a chiederti del nostro amore (Produttori Associati, PA/NP 3224) 1974 – La cattiva strada/Amico fragile (Produttori Associati, PA/NP 3236) 1978 – Andrea/Volta la carta (Dischi Ricordi, SRL 10.863) 1978 – Rimini/Coda di lupo (Dischi Ricordi, SRL 10.864) H e loro si stupiranno Quando in anticipo sul tuo stupore verranno a chiederti del nostro amore a quella gente consumata nel farsi dar retta un amore così lungo tu non darglielo in fretta . ci son riusciti lo sai. E verranno a crederti del nostro amore Save my name, email, and website in this browser for the next time I comment. C Verranno a chiederti del nostro amore is a love song; the protagonist, now behind bars, reassures his woman that his love for her will never end. tu non darglielo in fretta, non spalancare le labbra ad un ingorgo di parole Storia di un impiegato e Verranno a chiederti del nostro amore. i tuoi occhi come vuoti a rendere per chi ti ha dato lavoro “Verranno A Chiederti Del Nostro Amore” è l'ottava traccia di "Storia di un Impiegato", sesto album in studio di Fabrizio De André, pubblicato nel 1973 dall'etichetta discografica Produttori Associati (attiva tra il 1970 e il 1977 in Italia). di confessarlo nei miei Il Testo della della canzone Di: Verranno a chiederti del nostro amore – Fabrizio De Andrè. sono riusciti a cambiarci i tuoi occhi assunti da tre anni . Stream ad-free or purchase CD's and MP3s now on Amazon.com. o con un Casanova che ti promette di presentarti ai genitori Digli che i tuoi occhi me li han ridati sempre o per avercelo garantito. Z. Il ritornello di questa versione recita "Voi non avete fermato il vento, gli avete fatto perdere tempo"; sono presenti inoltre altre differenze. W andrai a vivere con Alice che si fa il whisky distillando fiori La canzone è stata reinterpretata da Oliviero Malaspina nel concerto e nell'album Faber, amico fragile. U P dove un attimo vale un altro le tue labbra così frenate nelle fantasie dell’amore Guarda gratuitamente il video di Verranno A Chiederti Del Nostro Amore dall'album Fabrizio De André Opere Complete di Fabrizio De André, e trova la copertina, il testo e gli artisti simili. Y o finalmente sceglierai. Sesto lavoro in studio per il cantautore genovese, si tratta di un concept album che racconta la storia di un "trentenne disperato" pronto a preparare un attentato in Parlamento. B Il giudice ha concesso all'impiegato di scegliere una vita tranquilla ed integrata, e questi decide di assumere il ruolo di suo padre, ben collocato nel suo posto tra "piccoli" e "grandi", scoprendo la miseria e l'inutilità della sua vita. Watch the video for Verranno A Chiederti Del Nostro Amore from Fabrizio De André's Fabrizio De André Opere Complete for free, and see the artwork, lyrics and similar artists. Basikaraoke.me è un motore di ricerca di basi karaoke. continuerai ad ammirarti tanto da volerti portare al dito Verranno a chiederti del nostro amore – Fabrizio De André Procedere all’analisi di un testo di Fabrizio De André è un’operazione che veste colui che vi procede di grandi responsabilità , tanto per la complessità arguta e viva dei testi, rintracciabile per la verità in molti dei “colleghi” a lui contemporanei, quanto per l’aura sacra dalla quale Faber è avvolto. Dopo un attacco strumentale che verrà ripreso in varie occasioni negli altri brani, viene introdotto il personaggio dell'impiegato, mentre osserva gli studenti ribelli del '68 (Lottavano così come si gioca / i cuccioli del maggio era normale...). Altri temi trattati nel disco sono il Maggio francese e il terrorismo.[3]. A questi,a fine canzone, si unirà idealmente.[14]. non sono riuscito a cambiarti V Dori Ghezzi: "Il suo paradiso era in terra" - Musica - Spettacoli - Repubblica.it, Fabrizio De André in concerto - Arrangiamenti PFM, Fabrizio De André in concerto - Arrangiamenti PFM Vol. Uno degli dischi più apprezzati del cantautore ed anche il suo quarto concept album, in cui quindi le canzoni sono collegate tra loro. Ora che sono separati dal carcere l'impiegato guarda alla donna e teme per il suo futuro, quasi rassegnato, chiedendole di prenderlo in mano e fare le proprie scelte con autonomia. Wikitesti.com è la più grande enciclopedia musicale italiana, sul nostro sito oltre i testi delle canzoni potete trovare: traduzioni delle canzoni, accordi per chitarra, spartiti musicali e molto altro. D che tu non mi bastavi, digli pure che il potere io l’ho scagliato dalle mani non spalancare le labbra ad un ingorgo di parole non ti ho cambiata lo sai. Come ci spiega il titolo, il protagonista è un giovane impiegato che finirà addirittura in carcere. non sei riuscita a cambiarmi era facile ormai. La canzone è stata reinterpretata da Eugenio Finardi nel concerto e nell'album Faber, amico fragile e da Lino Straulino nell'album Mille papaveri rossi. dopo l’amore così sicure a rifugiarsi nei “sempre” La particolarità del brano è il testo, interamente recitato su una base ritmica, intervallato da parti orchestrali. S La canzone inizia con l'impiegato che si dedica, in maniera passiva e rassegnata, al suo lavoro; in seguito, durante la canzone, vediamo una sua evoluzione interiore, dovuta alla visione dell'esempio dei giovani ribelli. La vena anarchica di De André deve fondersi con quella marxista di Bentivoglio, e spesso i punti di sutura e di contraddizione sono fin troppo evidenti. «La "Storia di un impiegato" l'abbiamo scritta, io, Bentivoglio, Piovani, in un anno e mezzo tormentatissimo e quando è uscita volevo bruciare il disco. Il sogno continua e l'impiegato è sotto processo e smascherato dal giudice (Imputato ascolta, noi ti abbiamo ascoltato. La canzone è stata reinterpretata da Frontiera nell'album Mille papaveri rossi. Testi di Fabrizio De André e Giuseppe Bentivoglio (ad eccezione di Sogno numero due), musiche di Fabrizio De André e Nicola Piovani. Tu non sapevi di avere una coscienza al fosforo piantata tra l'aorta e l'intenzione), che gli fa notare come la bomba abbia rinnovato ed alimentato il sistema; seguendo la sua personale brama di potere, l'impiegato ha infatti giudicato, giustiziato e ucciso i potenti per ritagliarsi un posto, divenendo l'unico simbolo potente. alle carenze dell’amore EN) Fabrizio De André, su Discogs, Zink Media. L'intento è quello di togliere la maschera agli ipocriti, delegittimare il potere e colpire le istituzioni. Basikaraoke.me è un motore di ricerca di basi karaoke. Verranno a Chiederti del Nostro Amore è un brano celebre scritto e interpretato da Fabrizio De Andrè, contenuto nell'album Storia di un impiegato pubblicato nel 1973. Gli altri brani vennero eseguiti in concerto solo per qualche anno, ne è un esempio la Canzone del Maggio inserita nella scaletta del primo tour del 1975 o ancora La bomba in testa, Al ballo mascherato, Canzone del padre, Il bombarolo e Nella mia ora di libertà che vennero riproposti solo in alcune date del tour del 1976[11]. F per farti più bella e pesarmi già vecchio In questa canzone l'impiegato si confronta con i sessantottini e si unisce idealmente ai giovani, seppur con cinque anni di ritardo, scegliendo però un approccio individualista e violento. Quando De André si mise in contatto con lei per pubblicare il pezzo, la cantante francese glielo regalò, non chiedendogli nemmeno i diritti d'autore. Verranno a chiederti del nostro amore è stata l'unica canzone dell'album [Storia di un impiegato] ad essere poi riproposta in concerto e inclusa anche nel disco dal vivo inciso con la PFM. a quella gente consumata nel farsi dar retta Verranno a chiederti del nostro amore è l’ottava canzone del concept album – vale a dire un album musicale i cui brani seguono un filo logico al fine di raccontare una storia – “Storia di un impiegato”, pubblicato nel 1973. [16] Ma in un incontro pubblico, il 10 luglio 2010, e nel successivo concerto del 12 luglio, a Saluzzo, Cristiano De André, aprendo il proprio secondo tour "De André canta De André", ha dichiarato che la canzone venne composta dal padre per la prima moglie (e madre di Cristiano) Enrica "Puny" Rignon e che egli poté assistere, pur dal buco della serratura, alla prima esecuzione del brano appena completato, nel cuore della notte, da parte di Fabrizio alla consorte, visibilmente commossa. Musicalmente, il brano riprende sia quest'ultima che La bomba in testa. Qui il potere è espresso in tutte le sfaccettature della società borghese: culturali, genitoriali, politiche ed ideologiche, religiose ecc. Un'altra recensione negativa è quella di Fiorella Gentile, apparsa su Ciao 2001: «La musica presta il nome a qualcosa che a tratti sembra la colonna sonora di un film sulla mafia (con il sintetizzatore al posto dello scacciapensieri), a volte quella di un thrilling alla Dario Argento (con il basso che riproduce il battito cardiaco), altre recupera i toni alla Cohen e alla Guccini: ma rimane un prodotto scucito, che non ha più il vecchio incanto.». Canzone dell'amore perduto – 3:21; La cattiva strada – 4:36; Un giudice – 2:58; Il testamento – 3:47; Verranno a chiederti del nostro amore – 4:24; Collegamenti esterni. Innanzitutto il brano fa parte dell’album Storia di un impiegato. La canzone è stata reinterpretata dal cantautore e attivista Luca Bassanese assieme alla Original Kocani Orkestar di Macedonia nell'album Al Mercato e nell'album Duemila papaveri rossi.[15]. O Verranno a chiederti del nostro amore – Motta Testo della Canzone.Wikitesti.com è la più grande enciclopedia musicale italiana, sul nostro sito oltre i testi delle canzoni potete trovare: traduzioni delle canzoni, accordi per chitarra, spartiti musicali e molto altro. un amore così lungo T Storia di un impiegato di Fabrizio De André, Belin, sei sicuro? o resterai più semplicemente Il testo contenuto in questa pagina è di proprietà dell’autore. proprio identici ai tuoi. Non a caso è l'ultimo episodio della collaborazione tra i due». In "Verranno a chiederti del nostro amore", a new piano introduction is added; the orchestration on the original recording, on Storia di un impiegato, is simplified and played on keyboards and synths. Verranno A Chiederti Del Nostro Amore This song is by Fabrizio De André and appears on the album Storia di un impiegato (1973) and on the compilation album In direzione ostinata e contraria (2005). L'impiegato, dal carcere, vede la sua donna intervistata, la vede schermirsi davanti ai giornali e ripensa al loro rapporto. Proprio in occasione della pubblicazione del disco, Giorgio Gaber polemizza con De André, affermando che quest'ultimo usi "un linguaggio da liceale che si è fermato a Dante, che fa dei bei temini, ma non si riesce a capire se sia liberale o extraparlamentare"[2]; De André risponderà a Gaber in occasione di un'intervista alla Domenica del Corriere del gennaio 1974 ("Io stimo e ammiro Giorgio e mi spiace che lui, che si dichiara comunista, sia andato a raccontare queste cose al primo giornalista che ha incontrato. Il brano si intitolava in origine Lettera alla donna e venne composto per l'allora fidanzata Roberta, la stessa 'protagonista' di Giugno '73. Così viene recensito, ad esempio, da Simone Dessì: «Storia di un impiegato è un disco tremendo: il tentativo, clamorosamente fallito, di dare un contenuto "politico" a un impianto musicale, culturale e linguistico assolutamente tradizionale, privo di qualunque sforzo di rinnovamento e di qualunque ripensamento autocritico: la canzone Il bombarolo è un esempio magistrale di insipienza culturale e politica», In anni più recenti è stato giudicato da Riccardo Bertoncelli come un disco «verboso, alla fine datato[5] ». (EN) Fabrizio De André, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation. Verranno a chiederti del nostro amore scarica la base midi gratuitamente (senza registrazione). Verranno a chiederti del nostro amore di Fabrizio De Andrè, Quando in anticipo sul tuo stupore L'impiegato, mosso da motivazioni da disperato ("se non del tutto giusto, quasi niente è sbagliato"), prepara un vero attentato il cui unico effetto è metterlo in ridicolo rivelando al tempo stesso la sua mania di protagonismo e la sua goffaggine. Anche il pubblico accoglie l'album in maniera negativa[8]. Storia di un impiegato è il sesto album d'inediti di Fabrizio De André, nonché il suo quarto concept album. M Ma senza che gli altri non ne sappiano niente per ritornare dopo l’amore verranno a chiederti del nostro amore a quella gente consumata nel farsi dar retta un amore così lungo tu non darglielo in fretta Non spalancare le labbra ad un ingorgo di parole le tue labbra così frenate nelle fantasie dell'amore dopo l'amore così sicure a rifugiarsi nei "sempre" nell'ipocrisia dei "mai" i tuoi occhi per loro, ormai buoni per setacciare spiagge con la scusa del corallo N D A7 D Quando in anticipo sul tuo stupore A7 D verranno a chiederti del nostro amore G D a quella gente consumata nel farsi dar retta A7 G D un amore cosi' lungo tu non darglielo in fretta C Come il precedente Non al denaro non all'amore né al cielo, anche questo disco fu registrato negli studi Ortophonic di Roma, situati in piazza Euclide (ora si chiamano studi Forum Music Village)[18]; il tecnico del suono è Sergio Marcotulli, padre della pianista jazz Rita. Il brano si conclude esemplarmente con una ripresa dell'introduzione del disco. L'impiegato, in carcere, compie la maturazione definitiva tra l'individualismo e le lotte collettive. La fine di qualunque storia d'amore o di amicizia o di ideali è sempre un momento di immensa fragilità. verranno a chiederti del nostro amore a quella gente consumata nel farsi dar retta un amore così lungo tu non darglielo in fretta. WikiTesti è un’enciclopedia musicale con lo scopo di far conoscere a quante più persone possibile il panorama musicale. senza chiederti come mai, continuerai a farti scegliere I Il primo brano, Canzone del Maggio, è liberamente tratto da un canto del Maggio francese del 1968 di Dominique Grange, il cui titolo è Chacun de vous est concerné[13]. o per buttarsi in un cinema con una pietra al collo CocaCola e YouPorn – In Arte Agnese Testo della canzone, Cioccolata – Metanoia Testo della canzone, Problemas – Paris Boy Testo con traduzione in italiano, Bill – Less Than Jake Testo con traduzione in italiano. verranno a chiederti del nostro amore scarica la base midi gratuitamente (senza registrazione). Album È contenuto nei seguenti album: 1973 Storia di un impiegato 2005 In direzione ostinata e contraria Testo Della Canzone Verranno a chiederti del nostro amore di Fabrizio De Andrè Quando in anticipo sul tuo stupore verranno a crederti del nostro amore a quella gente consumata nel farsi dar retta un amore … G Verranno a chiederti del nostro Amore (Eugenio Finardi) BMG Ricordi quando in anticipo sul tuo stupore verranno a chiederti del nostro amore a quella gente consumata nel farsi dar retta un amore cosi' lungo tu non darglielo in fretta non spalancare le labbra ad un ingorgo di parole le tue labbra cosi' frenate nelle fantasie dell'amore dopo l'amore Non spalancare le labbra ad un ingorgo di parole le tue labbra così frenate nelle fantasie dell’amore dopo l’amore così sicure a rifugiarsi nei … L La circostanza è stata confermata da Cristiano anche in una intervista, pubblicata su La Stampa, il successivo 22 luglio 2010.[17]. verranno a chiederti del nostro amore a quella gente consumata nel farsi dar retta un amore così lungo tu non darglielo in fretta Non spalancare le labbra ad un ingorgo di parole le tue labbra così frenate nelle fantasie dell'amore dopo l'amore così sicure a rifugiarsi nei "sempre" nell'ipocrisia dei "mai" Storia e canzoni di Fabrizio De André, Inclusa anche nel doppio disco dal vivo con la PFM del biennio '79-'80. You have entered an incorrect email address! 2º, La ballata dell'eroe/La ballata del Miché, Il fannullone/Carlo Martello ritorna dalla battaglia di Poitiers, Valzer per un amore/La canzone di Marinella, La canzone dell'amore perduto/La ballata dell'amore cieco (o della vanità), La canzone di Barbara/Carlo Martello ritorna dalla battaglia di Poitiers, Carlo Martello ritorna dalla battaglia di Poitiers/Il testamento, La canzone di Marinella/Amore che vieni, amore che vai, Il gorilla/Nell'acqua della chiara fontana, Il bombarolo/Verranno a chiederti del nostro amore, Il pescatore/Carlo Martello ritorna dalla battaglia di Poitiers, Sequestro di Fabrizio De André e Dori Ghezzi, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Storia_di_un_impiegato&oldid=117532379#Verranno_a_chiederti_del_nostro_amore, Voci con modulo citazione e parametro pagine, Collegamento interprogetto a Wikiquote presente ma assente su Wikidata, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. La cattiva strada/Amico fragile è il ventiquattresimo 45 giri di Fabrizio De André.. Il disco. Anche Enrico Deregibus ne dà un giudizio sostanzialmente negativo: «L'album è sempre stato considerato, anche dal suo autore, come uno dei più confusi. e troppo stanchi per non vergognarsi A non mi hai cambiato lo sai. Verranno a chiederti del nostro amore di Fabrizio De Andrè, significato della canzone, 1 interpretazione. Della Canzone del Maggio esiste una versione dal testo differente (e lontano dalla traduzione letterale dell'originale[6]), presentata a volte dal vivo dal cantautore genovese; di questa versione esiste una registrazione pubblicata dalla Produttori Associati in una cassetta antologica Stereo 8. Era la prima volta che mi dichiaravo politicamente e so di aver usato un linguaggio troppo oscuro, difficile, so di non essere riuscito a spiegarmi.», Come accade spesso nei dischi di De André, le canzoni sono collegate fra di loro da un filo narrativo: in questo caso l'argomento ha una forte connotazione politica, in quanto si tratta della storia di un giovane impiegato che, dopo aver ascoltato un canto del Maggio francese, entra in crisi e decide di ribellarsi, senza però rinunciare al suo individualismo. farai l’amore per amore nell’ipocrisia dei “mai”. La canzone parte con la rinuncia all'ora d'aria, descrive l'inutilità del carcere e la maturazione che porta il carcerato a "capire che non ci sono poteri buoni" e si conclude con il sequestro dei secondini nell'unica frase al plurale: la sua lotta non è più una sterile protesta individuale ma una lotta collettiva che riprende il tema della Canzone del Maggio. L'ipocrisia e la fragilità della vita borghese, le paure bieche e piccole prendono il sopravvento fino a svegliarlo dal sogno. Il valore musicale del disco verrà riconosciuto compiutamente, da gran parte della critica, solo negli anni '90.[12]. tu regalagli un trucco che con me non portavi dove l’amore non era adulto e ti lasciavo graffi sui seni Questa canzone rappresenta il primo sogno, la prima esperienza onirica nella quale l'impiegato, con l'esplosivo, farebbe saltare i simboli del potere e gli spiriti di Cristo, Maria, Dante Alighieri, dell'ammiraglio Nelson, del padre e della madre. dirmi senza un programma dimmi come ci si sente Delle canzoni del disco, solo Verranno a chiederti del nostro amore[9] viene inserita nel repertorio dal vivo dell'artista ligure negli anni a seguire[10]. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 26 dic 2020 alle 14:00. Come si può leggere nelle scalette dei concerti delle varie tournée riportate in Franco Zanetti e Claudio Sassi, Recensione: Fabrizio De André - Storia di un Impiegato, Storia di un impiegato: il miglior album di Fabrizio De André, Cristiano De André: "Mio padre Fabrizio un amico fragile", viadelcampo.com - una violenza che non è fisica ma morale repressiva e alienante, versione censurata della "Canzone del Maggio", versione LP in vinile bianco del 19/02/2010, speciale per i 40 anni dall'uscita dell'album, De André arriva al cinema.