9. — Per dare i movimenti successivi d’un oggetto bisogna dare la catena delle analogie che esso evoca, ognuna condensata, raccolta in una parola essenziale. Liberazione delle parole, ali spiegate dell’immaginazione, sintesi anagogica della terra abbracciata da un solo sguardo e raccolta tutta intera in parole essenziali. L’analogia non è altro che l’amore profondo che collega le cose distanti, apparentemente diverse ed ostili. Manifesto del Futurismo, pubblicato a Parigi il 20 febbraio 1909 nel quale viene esaltata la velocità, il progres-so, la macchina in corsa, l’avvento dell’energia elettrica, la nuova bel-lezza del movimento (anche quello della rissa e della violenza). la stessa accezione che ha per noi oggi. L’aggettivo e l’avverbio hanno una triplice funzione: esplicativa, decorativa e musicale, mediante la quale indicano l’andatura grave o leggiera, lenta o rapida del sostantivo che si muove nella frase. Noi vogliamo inneggiare all'uomo che tiene il volante, la cui asta ideale attraversa la Terra, lanciata a corsa, essa pure, sul circuito della sua orbita. Quanto son difettivi sillogismi Esse costituiscono il sangue stesso della poesia. È la solidità di una lastra d’acciaio, che c’interessa per se stessa, cioè l’alleanza incomprensibile e inumana delle sue molecole o dei suoi elettroni, che si oppongono, per esempio, alla penetrazione di un obice. Il "Manifesto tecnico della letteratura futurista"Particolarmente importante dal punto di vista letterario è il "Manifesto tecnico della letteratura futurista" (1912), nel quale Marinetti precisa gli strumenti con cui il futurismo vuole scardinare lo stile del passato e creare la letteratura dell'avvenire. Essa si rivelò al mio spirito dall’alto di un aereoplano. Perchè servirsi ancora di quattro ruote esasperate che s’annoiano, dal momento che possiamo staccarci dal suolo ? 11 Maggio 1912. Ascoltare i motori e riprodurre i loro discorsi. Manifesto tecnico della letteratura futurista Il manifesto reca la data dell' 11 maggio 1912. l. Bisogna distruggere la sintassi disponendo i sostantivi a caso, come nascono. Talvolta quest’ultima genera bruscamente l’ispirazione, talvolta invece l’accompagna. La sintassi era una specie di cifrario astratto che ha servito ai poeti per informare le folle del colore, della musicalità, della plastica e dell’architettura dell’universo. Il coraggio, l’audacia, la ribellione, saranno elementi essenziali della nostra poesia. Dunque, dobbiamo abolirlo nella letteratura, e sostituirlo finalmente colla materia, di cui si deve afferrare l’essenza a colpi d’intuizione, la qual cosa non potranno mai fare i fisici né i chimici. Il Manifesto futurista espone i principi di un nuovo movimento culturale che combatte fortemente tutto ciò che è legato alla tradizione. Manifesto futurista della Lussuria. Manifesto tecnico della letteratura futurista.....59 Risposte alle obiezioni.....70 Battaglia Peso + Odore.....75 Il poeta futurista Aldo Palazzeschi.....79 Distruzione della sintassi Immaginazione senza fili Si richiama ancora una volta l’immagine del risveglio da un sonno mortifero che libera energie nuove, forti, giovani e vitali. 7. — Le parole liberate dalla punteggiatura irradieranno le une sulle altre, incroceranno i loro diversi magnetismi, secondo il dinamismo ininterrotto del pensiero. «Intorno al pozzo della Bumeliana, sotto gli olivi folti, tre cammelli comodamente accovacciati nella sabbia si gargarizzavano dalla contentezza, come vecchie grondaie di pietra, mescolando il ciac-ciac dei loro sputacchi ai tonfi, regolari della pompa a vapore che dà da bere alla città. La modernità, la tecnologia, paradossalmente fa risvegliare gli istinti naturali, porta energie nuove e li fa sentire “come giovani leoni”. Quanto più le immagini contengono rapporti vasti, tanto più a lungo esse conservano la loro forza di stupefazione. non prendete di quest’arie da grandi sacerdoti, nell’ascoltarmi! Dopo il suo inizio africano in “rosa e nero”, il giovane Tommaso prosegue gli studi superiori a Milano e poi a Parigi. Avevamo lungamente calpestata su opulenti tappeti orientali la nostra atavica accidia, discutendo davanti ai confini estremi della logica ed annerendo molta carta di frenetiche scritture.Un immenso orgoglio gonfiava i nostri petti, poiché ci sentivamo soli, in quell’ora, ad esser desti e ritti, come fari superbi o come sentinelle avanzate, di fronte all’esercito delle stelle nemiche, occhieggianti dai loro celesti accampamenti. .mw-parser-output .numeropagina{position:absolute;z-index:100;left:1em;font-size:80%;text-indent:0;font-style:normal;background-color:white}[p. 88 modifica]MARINETTIManifesto tecnico della letteratura futurista. Ecco che cosa mi disse l’elica turbinante, mentre filavo a duecento metri sopra i possenti fumaiuoli di Milano. La sua famiglia è ricca, colta, amante della letteratura e anticonvenzionale. Il coraggio, l'audacia, la ribellione, saranno elementi essenziali della nostra poesia. Nel primo dopoguerra è tra quelli che salutano con favore l’ascesa di Mussolini, uomo nuovo, forte, che può portare in alto l’Italia. Malato, ma non stanco, muore a Bellagio, sul lago di Como, nel 1944. La distruzione della quadratura. Non ci sono più la punteggiatura. Il “Manifesto tecnico della letteratura futurista” Particolarmente importante dal punto di vista letterario è il “Manifesto tecnico della letteratura futurista” (1912), nel quale Marinetti precisa gli strumenti con cui il futurismo vuole scardinare lo stile del passato e creare la letteratura dell’avvenire. Non è un tipo Marinetti capace di seguire le orme e così, come si era opposto a una tranquilla e sicura carriera da avvocato, così da intellettuale e da scrittore non si accontenta di quello che offre il panorama europeo d’inizio Novecento. Il cinematografo ci offre la danza di un oggetto che si divide e si ricompone senza intervento umano. Nel 1912, Marinetti ha scritto “Manifesto Tecnico della Letteratura Futurista” e lui dice le nuove regole del testo letterario futurista. • MARINETTI. Lui e suo fratello, che parlano correntemente sia l’Italiano che il Francese, da ragazzi studiano nel prestigioso collegio dei gesuiti ma subito si mettono in luce per essere insofferenti alle regole, ai dogmi religiosi e alle letture tradizionali. L’allegoria è anche, talvolta, il secondo termine sviluppato e minuziosamente descritto di una analogia. Manifesto del futurismo "Le Figaro", Parigi, 20 Febbraio 1909 1. Bisognerà, per questo, rinunciare ad essere compresi. ../La distruzione della quadratura La sintassi va distrutta: i verbi usati all’infinito, aboliti aggettivi e avverbi, i sostantivi accostati sulla carta senza segni d’interpunzione. Esser compresi, non è necessario. Bisogno furioso di liberare le parole, traendole fuori dalla prigione del periodo latino! La loro lunghezza e il loro peso regolano il passo dello stile che è sempre necessariamente sotto tutela, e gli impediscono di riprodurre il volo dell’immaginazione. Si dimentica quindi la ragione, che è piena e sovraccarica degli insegnamenti del passato e si corre, rischiando, verso il nuovo. Questo procedimento puramente esplicativo, privo d’imprevisto, imposto anticipatamente a tutti gli arabeschi, zig-zag e sobbalzi del pensiero, non ha più ragione di essere. 7. Solo per mezzo di analogie vastissime uno stile orchestrale, ad un tempo policrono, polifonico, e polimorfo, può abbracciare la vita della materia. L’allegoria, infatti, è il seguirsi dei secondi termini di parecchie analogie, tutte legate insieme logicamente. Identici, veramente, per la sinistra promiscuità di tanti corpi che non si conoscono. (Hanno paragonato per esempio un fox-terrier a un piccolissimo puro-sangue. Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità.Il coraggio, l'audacia, la ribellione, saranno elementi essenziali della nostra poesia. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 7 mag 2017 alle 23:17. La letteratura e l’arte del passato erano basate sui miti o sugli insegnamenti religiosi. Eppure, intuisce Marinetti, là fuori c’è un mondo che pulsa, che romba, che produce, c’è lo sfavillante universo dell’industria, delle macchine, dell’energia elettrica… e la poesia non lo può ignorare se non vuole restare chiusa in una dimensione sterile, invecchiata, lontana dalla vita. IncludiIntestazione Cannone 149-elefante artiglieri-cornacs issa-oh [p. 103 modifica]collera leve lentezza pesantezza centro carica fantino metodo monotonia allenatori distanza gran-premio parabola x luce zang-tumb-tuuum mazza infinito Mare = merletti-smeraldi-freschezza-elasticità-abbandono-mollezza corazzate-acciaio-concisione-ordine Bandiera-di-combattimento (prati cielo-bianco-di-caldo sangue) = Italia forza orgoglio-italiano fratelli mogli madre insonnia gridìo-di-strilloni gloria dominazione caffè racconti-di-guerra                Torri cannoni-virilità-volate erezione telemetro estasi tumb-tumb 3 secondi tumbtumb onde sorrisi risate cic ciac plaff pluff gluglugluglu giocare-a-rimpiattino cristalli vergini carne gioielli perle iodio sali bromi gonnelline gas liquori bolle 3 secondi                tumbtumb ufficiale bianchezza telemetro croce fuoco drindrin megafono alzo-4-mila-metri tutti- a- sinistra basta fermi-tutti sbandamento-7-gradi erezione splendore getto forare immensità azzurro-femmina sverginamentoaccanimento corridoi grida labirinto materassi singhiozzi sfondamento deserto letto precisione telemetro monoplano loggione applausi                monoplano = balcone-rosa-ruota-tamburo trapano-tafano > disfatta-araba bue sanguinolenza macello ferite rifugio oasi umidità ventaglio freschezza siesta strisciamento germinazione sforzo dilatazione-vegetale sarò-più-verde-domani restiamo-bagnati serba-questa-goccia-d’acqua bisogna-arrampicarsi-3-centimetri-per-resistere-a-20-grammi-di-sabbia-e-3000-grammi-di-tenebre via-lattea-albero-di-cocco stelle-noci-di-cocco latte grondare succo delizia. Scrivendo per esempio: «Una donna giovane e bella cammina rapidamente sul lastricato di marmo», lo spirito tradizionale si affretta a spiegare che quella donna è giovane e bella, quantunque l’intuizione dia semplicemente un movimento bello. Essa appartiene intera al poeta divinatore che saprà liberarsi dalla sintassi tradizionale, pesante, ristretta, attaccata al suolo, senza braccia e senza ali perchè è soltanto intelligente. «Eh sì! Io vi consiglio di alleggerirle, perchè il vostro gesto immensificato possa lanciarle lontano, spiegate sopra un oceano più vasto. Indice:Marinetti - I Manifesti del futurismo, 1914.djvu Il padre lo vorrebbe avvocato come lui e quindi lo convince ad iscriversi alla facoltà di legge all’Università di Genova, dove si laurea nel 1899, sembra dunque avviato sulla strada del diritto ma la morte prematura del fratello maggiore e della madre lo spingono alla prima rivoluzione della sua vita: abbandonare tutto per la letteratura. L’uomo tende a insudiciare della sua gioia giovane o del suo dolore vecchio la materia, che possiede una ammirabile continuità di slancio verso un maggiore ardore, un maggior movimento, una maggiore suddivisione di sé stessa. Il Manifesto tecnico della letteratura futurista, Filippo Tommaso Marinetti Dopo aver indicato la portata ideologica della sua operazione nel Manifesto del futurismo , nel maggio 1912, compare per le "edizioni futuriste di Poesia" il " Manifesto tecnico della letteratura futurista " di Filippo Tommaso Marinetti. Il futurismo cerca di ascrivere dentro l’ambito del letterario anche quello che tradizionalmente non era considerato degno di farvi parte in particolare immagini legate alla modernità quindi macchina, metropoli e ciò che è considerato antiestetico e brutto. 2 Vittoria di Samotracia: è la celebre statua greca (II sec. Nel frattempo però ci sono le guerre, Marinetti combatte prima nella campagna di Libia e poi sul fronte della prima guerra mondiale, è a Caporetto e a Vittorio Veneto. L'argomentazione del discorso dei futuristi è radicalmente opposta alla mentalità del passato, che considerano " imbalsamata " e la identificano con la morte. Le intuizioni profonde della vita congiunte l’una all’altra, parola per parola, secondo il loro nascere illogico, ci daranno le linee generali di una PSICOLOGIA INTUITIVA DELLA MATERIA. … Continua, Biografia e opere di Umberto Boccioni, pittore e scultore tra i protagonisti del futurismo italiano… Continua, Il futurismo nell'arte: idee e principi dell'avanguardia novecentesca che ha trovato un testo programmatico nel Manifesto del Futurismo di Marinetti… Continua, Vita e opere di Marinetti e il Futurismo: tesina di storia dell'arte… Continua, Divisionismo e Futurismo italiano: analisi dei movimenti artistici, con riferimenti storici, e descrizione di due opere futuriste di Boccioni… Continua. Il mondo della letteratura e in particolare quello della poesia è dominato dal Simbolismo, una corrente che non vede niente di buono nella realtà e che per questo preferisce rifugiarsi in una dimensione onirica, fantastica, trasognata. Guardando gli oggetti, da un nuovo punto di vista, non più di faccia o per di dietro, ma a picco, cioè di scorcio, io ho potuto spezzare le vecchie pastoie logiche e i fili a piombo della comprensione antica. Stridori e dissonanze futuriste, nell’orchestra profonda delle trincee dai pertugi sinuosi e dalle cantine sonore, fra l’andirivieni delle baionette, archi di violino che la rossa bacchetta del tramonto infiamma di entusiasmo.... «E’ il tramonto-direttore d’orchestra, che con un gesto ampio raccoglie i flauti sparsi degli uccelli negli [p. 92 modifica]alberi, e le arpe lamentevoli degli insetti, e lo scricchiolìo dei rami, e lo stridìo delle pietre. Bisogna sopprimere questo [p. 95 modifica]intermediario, perchè la letteratura entri direttamente nell’universo e faccia corpo con esso. Testo, analisi e commento del Manifesto del futurismo di Tommaso Marinetti, la raccolta di pensieri e intenzioni dei Futuristi. In aeroplano, seduto sul cilindro della benzina, scaldato il ventre dalla testa dell’aviatore, io sentii l’inanità ridicola della vecchia sintassi ereditata da Omero. Le immagini che Marinetti evoca descrivono la condizione dell’intellettuale moderno, insoddisfatto di una società troppo ancorata ai valori del passato. Uno spazio bianco, più o meno lungo, indicherà al lettore i riposi o i sonni più o meno lunghi [p. 100 modifica]dell’intuizione. Questo manifesto tecnico - datato 11 maggio 1912 - propone, invece, di regolare l'intervento sulle forme letterarie. Più tardi, lo spirito tradizionale annuncia che quella donna cammina rapidamente, e aggiunge infine che essa cammina su un lastricato di marmo. La Scultura futurista. Per intelligenza, intendo uno stato del pensiero quasi interamente intellettivo e volontario. La letteratura esaltò, fino ad oggi, l’immobilità pensosa, l’estasi e il sonno. La poesia deve essere un seguito ininterrotto d’immagini nuove senza di che non è altro che anemia e clorosi. 3. — Manifesto tecnico della letteratura futurista, Marinetti - I Manifesti del futurismo, 1914.djvu, Manifesto della prima Esposizione di scultura futurista, Manifesto tecnico della letteratura futurista, https://it.wikisource.org/w/index.php?title=I_Manifesti_del_futurismo/Manifesto_tecnico_della_letteratura_futurista&oldid=1896382, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Ci offre anche lo slancio a ritroso di un nuotatore i cui piedi escono dal mare e rimbalzano violentemente sul trampolino. Non avremo più la sinfonia verbale, dagli armoniosi dondolii, e dalle cadenze tranquillizzanti!» Ciò è bene inteso! Noi vogliamo cantare l’amore del pericolo, l’abitudine all’energia e alla temerità. Però, e questa è solo in parte una contraddizione, è proprio dai Simbolisti francesi che Marinetti trae i primi insegnamenti per un linguaggio nuovo: le analogie di Mallarmé, la lingua senza fili di Rimbaud sono alla base dei suoi esperimenti linguistici come “le parole in libertà”, senza nessi sintattici, senza punteggiatura ecc… quello che cambia è l’atteggiamento verso il mondo, se i simbolisti sono introversi, schivi, sognatori, Marinetti è estroverso, trascinatore, immerso nella realtà materiale del suo tempo. • VALENTINE DE SAINT−POINT. La glorificazione della guerra è il passaggio più controverso, quello che mostra la maggiore ingenuità. Noi vogliamo esaltare il movimento aggressivo, l'insonnia febbrile, il passo di corsa, il salto mortale, lo schiaffo ed il pugno.Noi affermiamo che la magnificenza del mondo si è arricchita di una bellezza nuova; la bellezza della velocità. Che deve fare con la sua penna? Filippo Tommaso Marinetti nasce ad Alessandria d’Egitto nel 1876, suo padre è un importante avvocato lombardo che cura gli interessi legali delle società impegnate nella costruzione e nello sfruttamento del canale di Suez. Non resiste però di nuovo all’attrattiva della guerra che stavolta lo vedrà tra i reduci della campagna di Russia. Non v'è più bellezza se non nella lotta. [Manifesto del Futurismo] Filippo Tommaso Marinetti Il primo manifesto del Futurismo CD131 1 temerità: sprezzo del pericolo,anche come avventatezza. Nulla è più interessante, per un poeta futurista, che l’agitarsi della tastiera di un pianoforte meccanico. Dopo il regno animale, ecco iniziarsi il regno meccanico. La poesia deve essere traboccante di energia, se il mondo corre deve correre anche lei, anche lei deve essere forte altrimenti si allontanerebbe dalla vita, non sarebbe vera. Soli coi fuochisti che si agitano davanti ai forni infernali delle grandi navi, soli coi neri fantasmi che frugano nelle pance arroventate delle locomotive lanciate a folle corsa…(Il racconto prosegue con Marinetti e i suoi amici che, scossi dal rumore dei tram a due piani sfolgoranti di luci colorate, scendono in strada e iniziano una folle corsa a bordo di un automobile. Nessuna opera che non abbia un carattere aggressivo può essere un capolavoro. Esso impone talvolta delle lentezze analitiche ed esplicative. Io vi ho insegnato a odiare le biblioteche e i musei, per prepararvi a ODIARE L’INTELLIGENZA, ridestando in voi la divina intuizione, dono caratteristico delle razze latine. Il genio ha raffiche impetuose e torrenti melmosi. Nessuna opera che non abbia un carattere aggressivo può essere un capolavoro. 5. — OGNI SOSTANTIVO DEVE AVERE IL SUO DOPPIO, cioè il sostantivo deve essere seguito, senza congiunzione, dal sostantivo a cui è legato per analogia. Questo ha naturalmente, come ogni imbecille, una testa previdente un ventre, due gambe e due piedi piatti, ma non avrà mai due ali. […](segue una lunga parte in cui Marinetti insiste sulla giovane età del gruppo futurista, in cui i più vecchi ancora non hanno trent’anni, un gruppo che già sa che presto dovrà anche lui cedere il passo ai giovani che man mano verranno)Ritti sulla cima del mondo, noi scagliamo una volta ancora, la nostra sfida alle stelle! È impossibile rendersene conto. La corsa fa risvegliare in loro istinti primordiali e fa dimenticare il buon senso e la ragione tanto che la corsa finisce in un fosso. A vostra scelta signora... Voi somigliate per me, a un tribuno proteso, la cui lingua eloquente, instancabile, colpisce al cuore gli uditori in cerchio, commossi... Siete, in questo momento, un trapano onnipotente, che fora in tondo il cranio troppo duro di questa notte ostinata... Essa ha per essenza il coraggio, la volontà e la forza assoluta. Sui numeri della rivista che vanno da ottobre 1907 a gennaio 1908 esce il poema in prosa “La mort tient le volant” che si ispira alle gare automobilistiche di Brescia, è secondo lo stesso Marinetti la vera svolta, quella in cui ha la geniale intuizione della velocità, dell’ebrezza del rischio, in una parola del Futurismo. I futuristi lanciano un grido al mondo e il mondo effettivamente li ascolta. Questo cervello dominatore contempla impassibile dirige, in realtà, i balzi della fantasia che agitano la mano? Ecco un esempio espressivo di una catena di analogie ancora mascherate e appesantite dalla sintassi tradizionale. L’abolizione dell’eloquenza e della poli­ tica a tavola. Bisogna sputare ogni giorno sull’Altare dell’Arte! Ogni spirito creatore ha potuto constatare, durante il lavoro di creazione, che i fenomeni intuitivi si fondevano coi fenomeni dell’intelligenza logica. Nei primi tre punti il Manifesto enuncia l’opposizione futurista allo stile di vita e ai valori artistico-culturali del passato, fondati sulla contemplazione e sull’esta-si (dalla letteratura classicista a quella romantica, al Simbolismo, all’Estetismo, al Crepuscolarismo) e, per contro, esalta il Sono altrettanti movimenti della materia, fuor dalle leggi dell’intelligenza e quindi di una essenza più significativa. 20170507231725 La materia non è né triste né lieta. 11. — DISTRUGGERE NELLA LETTERATURA L’«IO», cioè tutta la psicologia. 3. Questi testi propagandistici e divulgativi, scritti da Marinetti e firmati dagli aderenti, sono il suo migliore prodotto letterario. E’ lui che ferma a un tratto i timpani delle gamelle e dei fucili cozzanti, per lasciar cantare a voce spiegata sull’orchestra degli strumenti in sordina, tutte le stelle doro, ritte, aperte le braccia, sulla ribalta del cielo. I punti programmatici del Manifesto costituiscono la parte più celebre di maggior impatto del testo. Salvo la forma a festoni tradizionale, questo periodo del mio Mafarka il futurista è un esempio di una simile fitta rete di immagini: «Tutta l’acre dolcezza della gioventù scomparsa gli saliva su per la gola, come dai cortili delle scuole salgono le grida allegre dei fanciulli verso i maestri affacciati al parapetto delle terrazze da cui si vedono fuggire i bastimenti...».