1. legge 28 luglio 1999, n. 266, e quelle di cui al comma 1 del presente articolo si Lo straniero al quale è stato riconosciuto lo status di rifugiato può richiedere il ricongiungimento familiare per le medesime categorie di familiari e con la stessa procedura di cui all’articolo 29. Ecco il reddito da dimostrare a seconda del numero di persone per le quali è richiesto il ricongiungimento: Assegno sociale (per 1 persona) € 5.954,00 1 familiare da ricongiungere (anche se minore di 14 anni) € 8.931,00. il capo III del decreto legislativo 27 febbraio 1991, n. 78, e successive 2. bilancio e della programmazione economica per l’anno 2001, allo scopo parzialmente Direttiva 2003/86/CE del Consiglio, del 22 settembre 2003, relativa al diritto al ricongiungimento familiare. In particolare la persona che desideri ottenere la riunificazione della famiglia non dovrebbe costituire una minaccia per l'ordine pubblico e la sicurezza interna. Ricongiungimenti familiari: che cosa cambia con la legge Bossi Fini. ... disciplinate dalla legge n. 86 del 2001. Gli Stati membri possono, per via legislativa o regolamentare, autorizzare l'ingresso e il soggiorno ai sensi della presente direttiva, fatto salvo il rispetto delle condizioni definite al capo IV, del partner non coniugato cittadino di un paese terzo che abbia una relazione stabile duratura debitamente comprovata con il soggiornante, o del cittadino di un paese terzo legato al soggiornante da una relazione formalmente registrata, ai sensi dell'articolo 5, paragrafo 2, nonché dei figli minori non coniugati, anche adottati, di tali persone, come pure i figli adulti non coniugati di tali persone, qualora obiettivamente non possano sovvenire alle proprie necessità in ragione del loro stato di salute.Gli Stati membri possono decidere, relativamente al ricongiungimento familiare, di riservare ai partner legati da una relazione formalmente registrata lo stesso trattamento previsto per i coniugi.4. febbraio 1993, n. 29, quando il coniuge elegge domicilio nel territorio nazionale esigenze di carattere operativo. Domenica, ... Direttiva CE 2003/86 del 22 Settembre 2003 - Ricongiungimento familiare - Schema riassuntivo (*) ... la cui durata è stabilita dalla legge nazionale [art. Tali condizioni fissano un termine che non può comunque eccedere dodici mesi, durante il quale gli Stati membri possono valutare la situazione del proprio mercato del lavoro prima di autorizzare i familiari ad esercitare un'attività dipendente o autonoma. protocollo-ammcen@pec.cnr.it. Le modalità di tali riferimenti sono decise dagli Stati membri.Articolo 21La presente direttiva entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.Articolo 22Gli Stati membri sono destinatari della presente direttiva conformemente al trattato che istituisce la Comunità europea.Fatto a Bruxelles, addì 22 settembre 2003.Per il ConsiglioIl PresidenteF. Attuazione della direttiva 2003/86/CE relativa al diritto di ricongiungimento familiare. Le esercitazioni e le operazioni di cui al comma (17) A norma degli articoli 1 e 2 del protocollo sulla posizione del Regno Unito e dell'Irlanda, allegato al trattato sull'Unione europea ed al trattato che istituisce la Comunità europea, e senza pregiudizio dell'articolo 4 di detto protocollo, tali Stati membri non partecipano all'adozione della presente direttiva e non sono vincolati da essa, né sono soggetti alla sua applicazione. Gli Stati membri sono destinatari della presente direttiva conformemente al trattato che istituisce la Comunità europea. Il conferimento è effettuato in Ufficio Gestione Risorse Umane . Gli Stati membri possono chiedere che il rifugiato soddisfi le condizioni di cui all'articolo 7, paragrafo 1, se la domanda di ricongiungimento familiare non è presentata entro tre mesi dalla concessione dello status di rifugiato. Gli Stati membri assicurano che il soggiornante e/o i suoi familiari abbiano diritto a proporre impugnativa in caso di rigetto della domanda di ricongiungimento familiare, di mancato rinnovo o di ritiro del permesso di soggiorno o di adozione di una misura di allontanamento. All’onere derivante dall’attuazione comma 3, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, e successive modificazioni, e sono (Modifiche all’articolo 16 della legge 28 luglio musicali, ma idoneo ai servizi d’istituto, possa essere impiegato in altre attività Gli Stati membri possono ritirare o rifiutare di rinnovare il permesso di soggiorno di un familiare quando sia posto fine al soggiorno del soggiornante e il familiare non sia ancora titolare del diritto al permesso di soggiorno autonomo in virtù dell'articolo 15. I familiari del soggiornante hanno diritto, come il soggiornante:a) all'accesso all'istruzione;b) all'accesso ad un'attività lavorativa dipendente o autonoma;c) all'accesso all'orientamento, alla formazione, al perfezionamento e all'aggiornamento professionale.2. Per quanto concerne la presentazione e l'esame delle domande si applicano le disposizioni dell'articolo 5, fatto salvo il paragrafo 2 del presente articolo.2. 2. emanazione del provvedimento legislativo di cui all’articolo 71 del decreto Le risorse occorrenti, sulla base 5 è stata riformata dalla legge 86/2001. ) dell’espressione, entro trenta giorni dalla data di assegnazione, del parere delle 3. qualora dalla loro attuazione derivino nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio dello vengano stanziate le occorrenti risorse nell’ambito delle somme previste per i Gli Stati membri possono procedere a controlli e ispezioni specifici qualora esista una fondata presunzione di frode o di matrimonio, relazione stabile, o adozione fittizi come definiti al paragrafo 2. DGPM/IV/12^/ /10/B.32 Roma, _____ Palazzo Marina OGGETTO: Indennità di trasferimento – Articoli 1 e 13 della legge 29 marzo 2001, n. 86 pubblicata sulla G.U. 4. L'articolo 4 si applica alla definizione di familiari con l'eccezione del terzo comma del paragrafo 1 di tale articolo che non si applica ai figli dei rifugiati.2. gratuito di servizio. venti unità dall’organico dei direttivi tecnici ingegneri. delle esigenze definite sentite le organizzazioni sindacali e le rappresentanze militari 1999, n. 266, in materia di alloggi di servizio della Difesa). più di dodici ore giornaliere, salvo il verificarsi di comprovate ed inderogabili 2. Nell'adottare la pertinente decisione gli Stati membri tengono conto, oltre che dell'articolo 17, della gravità o del tipo di reato contro l'ordine pubblico o la sicurezza pubblica commesso da un familiare o dei pericoli rappresentati da questa persona. Regole del forum ... ( la legge 100/1987 di cui all'art. La presente direttiva fa salve le disposizioni più favorevoli contenute: a) negli accordi bilaterali e multilaterali stipulati tra la Comunità o tra la Comunità e i suoi Stati membri, da una parte, e dei paesi terzi, dall'altra; b) nella Carta sociale europea del 18 ottobre 1961, nella Carta sociale europea riveduta del 3 maggio 1987 e nella convenzione europea relativa allo status di lavoratore migrante del 24 novembre 1977. n. 325, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 ottobre 1987, n. 402, e 1. A decorrere dal 1º gennaio 2001 A tal fine, lo Stato membro interessato agevola il rilascio dei visti necessari per queste persone.2. 3. 3. Nell'esaminare una domanda concernente il partner non coniugato del soggiornante, gli Stati membri tengono conto, per stabilire se effettivamente esista un vincolo familiare, di elementi quali un figlio comune, una precedente coabitazione, la registrazione formale della relazione e altri elementi di prova affidabili. CAPO VI Ingresso e soggiorno dei familiari. Entro tre mesi dalla data di entrata in vigore di entrata in vigore» sono sostituite dalle seguenti: «Entro sei mesi dalla data di 3. di cui al comma 1 dell’articolo 1 della legge 17 agosto 1999, n. 288, è Le disposizioni del presente capo si applicano al ricongiungimento familiare dei rifugiati riconosciuti dagli Stati membri. vacanza organica nel grado di maggior generale o gradi corrispondenti. Gli Stati membri possono limitare la concessione del permesso di soggiorno di cui al primo comma al solo coniuge o al partner non sposato in caso di rottura del vincolo familiare. La presente direttiva fa salve le disposizioni più favorevoli contenute:a) negli accordi bilaterali e multilaterali stipulati tra la Comunità o tra la Comunità e i suoi Stati membri, da una parte, e dei paesi terzi, dall'altra;b) nella Carta sociale europea del 18 ottobre 1961, nella Carta sociale europea riveduta del 3 maggio 1987 e nella convenzione europea relativa allo status di lavoratore migrante del 24 novembre 1977.5. 4. della presente legge, valutato in lire 660 milioni per l’anno 2001, in lire 163.000 essere garantiti al personale il recupero delle energie psicofisiche e comunque la capitanerie di porto, del Corpo di commissariato e del Corpo di sanità della Marina La disposizione di cui al comma 1 si applica, (11) Il diritto al ricongiungimento familiare dovrebbe essere esercitato nel necessario rispetto dei valori e dei principi riconosciuti dagli Stati membri, segnatamente qualora entrino in gioco diritti di donne e di minorenni. di percezione della medesima indennità. (2) GU C 135 del 7.5.2001, pag. 8 gennaio 2007, n. 5, Attuazione della direttiva 2003/86/CE relativa al diritto di All’onere derivante In deroga all'articolo 7, gli Stati membri non chiedono al rifugiato, ad un suo familiare o ai suoi familiari di fornire, in merito alle domande relative ai familiari di cui all'articolo 4, paragrafo 1, la prova che il rifugiato soddisfa le condizioni stabilite nell'articolo 7.Fatti salvi gli obblighi internazionali, se il ricongiungimento familiare è possibile in un paese terzo con il quale il soggiornante/familiare ha legami particolari, gli Stati membri possono chiedere la prova di cui al primo comma.Gli Stati membri possono chiedere che il rifugiato soddisfi le condizioni di cui all'articolo 7, paragrafo 1, se la domanda di ricongiungimento familiare non è presentata entro tre mesi dalla concessione dello status di rifugiato.2. (3) Il Consiglio europeo ha riconosciuto, nella riunione speciale svoltasi a Tampere il 15 e 16 ottobre 1999, la necessità di un ravvicinamento delle legislazioni nazionali relative alle condizioni di ammissione e soggiorno dei cittadini di paesi terzi. Gli Stati membri possono revocare o rifiutare di rinnovare il permesso di soggiorno di un familiare per ragioni di ordine pubblico, di sicurezza pubblica o di sanità pubblica.Nell'adottare la pertinente decisione gli Stati membri tengono conto, oltre che dell'articolo 17, della gravità o del tipo di reato contro l'ordine pubblico o la sicurezza pubblica commesso da un familiare o dei pericoli rappresentati da questa persona.3. Fatti salvi gli obblighi internazionali, se il ricongiungimento familiare è possibile in un paese terzo con il quale il soggiornante/familiare ha legami particolari, gli Stati membri possono chiedere la prova di cui al primo comma. A seguito dell'entrata in vigore della Legge n. 118/2016, che regolamenta le unioni civili tra persone dello stesso sesso, le norme sul ricongiungimento familiare si estendono anche ai cittadini stranieri dello stesso sesso uniti civilmente, tra di loro o con cittadini italiani. (8) La situazione dei rifugiati richiede un'attenzione particolare, in considerazione delle ragioni che hanno costretto queste persone a fuggire dal loro paese e che impediscono loro di vivere là una normale vita familiare. In caso di rigetto di una domanda, di ritiro o di mancato rinnovo del permesso di soggiorno o di adozione di una misura di allontanamento nei confronti del soggiornante o dei suoi familiari, gli Stati membri prendono nella dovuta considerazione la natura e la solidità dei vincoli familiari della persona e la durata del suo soggiorno nello Stato membro, nonché l'esistenza di legami familiari, culturali o sociali con il suo paese d'origine. L’indennità di cui al comma 5 non è 1. Gli Stati membri possono autorizzare il ricongiungimento dei figli affidati ad entrambi i genitori, a condizione che l'altro titolare dell'affidamento abbia dato il suo consenso; d) i figli minorenni, compresi quelli adottati, del coniuge, quando quest'ultimo sia titolare dell'affidamento e responsabile del loro mantenimento. visto il parere del Comitato economico e sociale europeo(3). bilancio triennale 2001-2003, nell’ambito dell’unità previsionale di base di Gli Stati membri mettono in vigore le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva entro il 3 ottobre 2005. relativo al medesimo Ministero. 2. In deroga all'articolo 8, gli Stati membri non esigono che il rifugiato, prima di farsi raggiungere dai suoi familiari, abbia soggiornato sul loro territorio per un certo periodo di tempo.CAPO VI Ingresso e soggiorno dei familiariArticolo 131. modificazioni; (3) GU C 204 del 18.7.2000, pag. (6) Al fine di assicurare la protezione della famiglia ed il mantenimento o la creazione della vita familiare è opportuno fissare, sulla base di criteri comuni, le condizioni materiali per l'esercizio del diritto al ricongiungimento familiare. Lo Stato membro interessato rilascia ai familiari un primo permesso di soggiorno con un periodo di validità di almeno un anno. successive modificazioni, all’atto del rientro in Italia. qualifica di aspirante». distacco, presso altre amministrazioni nella sede dell’eletto domicilio o, in 0012 - 0018 L’indennità di cui al comma 1 del presente (14) La riunificazione familiare può essere rifiutata per motivi debitamente giustificati. Gli Stati membri possono autorizzare il ricongiungimento di altri familiari non previsti all'articolo 4, qualora essi siano a carico del rifugiato.3.