Fra mille spasimi tal pur esangue >(2 volte) sei salvezza del popol fedel, Amen. Mira ch'Ei langue, è tutto sangue, morrò, ti dice, non peccar più. vedere un figlio, un Dio, che palpita, che muore, Tu sfacciato: dele iniquitatem meam. et spiritum rectum innova > (2 volte). Miserere, miserere, mei, Deus, < mi conforti il cuor che langue, mi conceda ancor virtù. Quia per sanctam Crucem Tuam redemisti mundum. < la mia vita a predare ne venga, > (2 volte) Alla croce è infin disteso Muor Gesù. Biancaneve e i sette nani. Crudeltà. fu del comun dolor. Testo Della Canzone Io ho una gioia nel cuore di Liturgica e Sacra Io ho una gioia nel cuore, gioia nel cuore, gioia nel cuore dentro me. Il sen disserra pel gran dolor, Il sol s'oscura, il sol s'oscura e infin la terra. et Spiritui Sancto, peccar non più, peccar non più, > (2 volte) Testo ©2001 Rammstein: Traduzione ©2006 Daniele Benedetti[spacer] Nun liebe Kinder gebt fein acht ich bin die Stimme aus dem Kissen ich hab euch etwas mitgebracht hab es aus meiner Brust gerissen. viene esposto al mondo intero nemico negagli il fresco umor; Testo originale. Chi alle colpe ah! siam tutti innanzi a Te, E il cuore, intanto, per gli occhi in pianto, sopra il Calvario distillerò. Ti saluto, o croce santa,..... Che di me non te ne importa, la fai bene la tua parte . morrò, ti dice, non peccar più. Quante volte mi hai deluso non importa io ci credo e vivo… il mio sogno. Evviva la croce e chi la portò. Feroce oppressor, feroce oppressor, Per cinquanta anni quella scena è passata e ripassata continuamente nella mia mente. et in saecula saeculorum. Insensibile, insensibile, Accogli adesso il mio sì. Deh! Donne, donne pietose! et peccatum meum contra me est semper. Un certo no so che... No so, se m'intendè, Me fa serrar el cuor. Oh! a pien martello O spine crudeli, che al mio buon Signore, Oh mio povero cuor, oh mio povero cuor. Amen. i cuore mio che batte e disperatamente chiama te Ma se il mio cuore spera non sarà solo una chimera Conto nel diario le notti e i giorni che ti portano via Scrivo già poesie su di te, su di te, senza me Passerò le mie sere così senza piangere Un fiume quando è in piena travolge il bene e il male, che langue, che langue, tutto dolore, seguiterò. Per viscera misericordiae Dei nostri: Sto vivendo con te 17. lascia il peccato, lascia il peccato Dal peso oppresso del tuo peccato il fianco trafiggi con tanto dolor. muri Jerusalem, muri Jerusalem, muri Jerusalem. piis audage gratiam, reisque dele crimina. Servizi on line per gli studenti. Voi sentite, sassi pungenti, per me, per me più pace non c'e'. Sarai per gli eletti dolcezza e contento, St. II.a - Gesù è caricato dalla croce 1979- 2010 (*) < parte del Tuo dolore fa' che mi scenda in cor. dal Padre ancora, abbandonato sei. che portasti il Redentor, et in peccatis concepit me mater mea. Mio Barbaro - Residenza storica. Asperges me hyssopo, et mundabor: Ad faciendam misericordiam cum patribus nostris: et in saecula saeculorum. di luce adornata un dì ti vedrò. Mai nessuna mi ha mai detto sono pazza di te Tutto ferito, impallidito! Madre pietosa! > (2 volte) La tua grazia mi concedi. Si potrebbero reperire altri spariti dalle basi musicali midi usando questo software (da midi a spartito) - qui le basi musicali (cercare i midi) dove estrapolare lo spartito con il software segnalato. da quando ... Il sogno del mio cuor È viver col mio amor Ma son certa che lui tornerà da me Oh! un guardo amante concedi a me. Dio presente, Dio nascosto sei scuola ai re. trafiggi quest'alma che causa ne fu. lo so Signore io sono: mio cuore, mio cuore, deh! Di mille colpe reo soffrirai di più, < non merito perdono né più il potrei sperar. la croce le spine, qual sangue versò. Io gli voglio bene, sai vincitor, vincitor precipitò. d'amor non s'accese, per quanto T'offese, Nel rispetto della normativa sul trattamento dei dati personali (GDPR n. 679/2016) puoi scegliere di commentare questo post usando il tuo account Google, oppure avvalerti delle opzioni Anonimo o Nome/URL disponibili dal menù a tendina in questo form. ut nos lavaret sordibus manavit unda et sanguine. l'ingrato mio cuore, deh! a schiere a schiere contro il mio ben, et spiritum sanctum tuum ne auferas a me. sempre di più tu, tu Fai splendere il tuo volto su di me. Dunque dal Padre ancora, Forse seguirò il mio cuore o forse l'ho seguito già in amore non c'è ragione perché dubbi non ha, perché dubbi non ha. d'amor, di gloria insieme; di sangue intriso e come ucciso: Oh my poor lonely heart. Fan dell'ali agli occhi un vel cor contritum et humiliatum, Deus, non despicies. le mie prime felicità, Ahi! > (2 volte) Dal calvario sulla via, con Te voglio almen venir, le carni squarciate con tanto dolor. Alla porta del mio cuore. Docebo iniquos vias tuas: Ogni giorno lo so Gloria Patri, et Filio, et Spiritui Sancto. < ut aedificentur > (2 volte) Ogni giorno a te mi affiderò. L'umanato consumò Venerdì 18 Aprile 2014. Testo italiano. Frank Churchill, Larry Morey. sotto la croce Gesù con Te! Questa è Caorle, il mio luogo del cuore ; Girovagando Con Stefania – Il borgo di Monterosso è il mio luogo del cuore che col passare degli anni è diventato più turistico ma è rimasto affascinante;; Dindalon – Scoprite con me le meraviglie della Sicilia, con i suoi colori e i suoi profumi. E il cuore intanto, per gli occhi in pianto, Oh mio povero cuor figlio d'Eva, eterno Re, < e non bagnare il ciglio e non sentir pietà. Santa Madre, deh! O lancia tiranna, che al mio buon Signore, che per la via, vede il Signor e deposta la squallida salma, mio amato Signor. < in visceribus meis > (2 volte) l'ho conosciuto sensazione d'amor. ut justificeris in sermonibus tuis, dal Padre ancora, abbandonato sei. l'Onnipotente spira. Una stilla almen del sangue, che versava il Tuo Gesù, Evviva la croce..... Gesù mio, con dure funi come reo chi Ti legò? Muore, oh Dio! < ma nell'ora del periglio, sento il cor in sen tremar. et exultabunt, et exultabunt ossa humiliata. St. I.a - Gesù è condannato a morte 2010 (*) Cuor mio crudele quando peccasti allor gridasti muoia Gesù! di una Vergine Madre, o Gesù, Dal Tuo sepolcro non vo' partire Sono stati i miei peccati,..... Tu mi assisti nel fiero periglio, S'Egli è caduto e già vien men? onde ceda al loro impero, Abbi pietà, Oh mio povero cuor, di sete lagnasi il mio Signor. eterna memoria del mio Redentor. Che Tu splenda sempre al centro del mio cuore, il significato allora sarai Tu; quello che farò sarà soltanto amore: unico sostegno Tu, la stella polare Tu, al centro del mio cuore … Tunc acceptabis sacrificium justitiae, Lascia il tuo messaggio di cordoglio alla famiglia. Cor mundum crea in me, Deus: et exultabunt ossa humiliata Gesù morì! manifestasti, manifestasti, Vien trafitto a pien martello omnibus diebus nostris. gloria, lode, onor ti canta Ogni giorno di più, ogni giorno. Quanta sete nel mio cuore: solo in Dio si spegnerà. Ad dandam scientiam salutis plebi ejus: Quoniam, si voluisses sacrificium, dedissem utique: Cuore è un brano inciso da Rita Pavone e pubblicato nel 1963. Piangi e sospira, contempla e rimira, Mio barbaro cuor, mio barbaro cuor, deh! pende lacero, nudato; su cui per man dei perfidi l'ingrato, l'ingrato, stampate nel mio cuor le Vostre pene! in Te chi mai, tanto infierì? I know how you're feelin' Yes I know how you're feelin' Be careful of my heart Evviva la croce..... Mit diesem Herz hab ich die Macht Se in viso me vardè, 20 Fursi cognosserè Quel barbaro tormento, Che sento - in tel mio sen. Dissimular vorria La cruda pena mia; 25 Ma un certo no so che... No so, se m'intendè, Ve dise: el te vol ben. < Sono stati i miei peccati, Gesù mio perdon pietà! Sotto la croce Gesù con Te! non perdete, o Dio, i momenti; Sono stati i miei peccati,..... L'alta impresa è già, è già compita, Esangue giace, siano impresse nel mio cuore! E Gesù morì, e Gesù morì. Amplius lava me ab iniquitate mea: d'aspri dumi incoronato. Raccolta gratuita dei testi e degli accordi di inni e canti cristiani evangelici collezionate in files pdf. Ut sine timore, de manu inimicorum nostrorum electa digno stipite tam sancta membra tangere. Di mille colpe reo fan l'alma beata di chi la cercò. Ma qual Tuo Figlio devi guardare. Ne projicias me a facie tua: Poesia "Padre se anche tu non fossi il mio" di Camillo Sbarbaro, parafrasi, commento, metrica. È vero, Signor, è vero, Signor, non più tormentate l'amato Gesù: Gesù mio, la dolce bocca chi di fiele T'amareggiò? sempre di più tu, tu resterà l'uomo solo, Luca Sarracino (Luca Sarracino) Testo della canzone: Mi hai rotto il cuore: (Crash) / Dove sei? Alla funerea scena chi tiene il pianto a freno la Tua dolcezza, come sparì! nel raggio fervido posa talor. per misero gioire, Se la strada si fa scura spero in Lui: mi guiderà. E già vien men? Di seguito l'elenco degli inni presente nella raccolta. < va sul Golgota a spirar. Tu splendi più dell'iride, Deh! > (2 volte) Lascia, Signor, se puoi, O chiodi spietati, che al mio buon Signore, lascia di perdonar. Da allora è accaduto spesso che mi sia svegliato urlando nel cuore della notte. Sicut erat in principio, et nunc, et semper, praebis enim ante faciem Domini, parare vias ejus: > (2 volte) Croce, Tu il vero simbolo ogni giorno di più, Quae vulnerata lanceae mucrone diro, criminum con l'amoroso sangue prezioso Ecce enim in iniquitatibus conceptus sum: Tu che togli del mondo il peccato, l'Innocente e Fido Agnello. ogni giorno, ogni giorno di più Mein Herz brennt – Il mio cuore brucia. Al mondo, se rido e se piango, solo tu dividi con me ogni lacrima, ogni palpito, ogni attimo d'amor. Ma senti quella voce et memorari testamenti sui sancti. Voi fate di Gesù, di Gesù, gli ultimi accenti, Tra i cipressi ogn'or mi aggiro, ove mesto passo i dì, Se l’angoscia mi tormenta, spero in Lui: mi salverà. Libera me de sanguinibus, Deus, Deus salutis meae: emissa voce magna, emissa voce magna, Soffrirai di più, ogni giorno di più. Ogni giorno lo so che si prostra innanzi a Te. in quibus visitavit nos, oriens, ex alto. Tra le tue braccia non ho timore. Antico canto liturgico eseguito dal coro di Sant'Ilario. Gesù morì! Gesù mio, quei stanchi piedi chi alla croce Ti inchiodò? < le trafiggeva il petto, le lacerava il cuor. misericordiam, misericordiam, Domine, labia mea aperies: mentre pendeva in croce del mondo il Redentor; venga l'alma a regnare con Te. senza morire, senza morire. Tu moristi tra braccia pietose la morte spietata tu desti al Signor; Abbi pietà. Evviva la croce..... lasc'io d'amar, A me Ti volgi mio ben spirante < non merito perdono, Arbor decora et fulgida, ornata Regis purpura, che ti volle martirio crudel. et omnes iniquitates meas dele. Ah! se dar soccorso or non vuoi tu, che dalle piaghe Gesù versò. non più tormentate l'amato Gesù: et impii ad Te convertentur. < sarò Teco nel martirio, ove il Figlio Tuo morì. Ti saluto, o croce santa, et vincas, et vincas cum judicaris. O crux, ave, spes unica hoc passionis tempore: Oh mio povero cuor, Tu sei segnal di speme. Gesù, mio caro, ormai è giunto Gloria Patri, et Filio, Non date più pene al caro mio bene Mio cuore, tu stai soffrendo, cosa posso fare per te. manifestati mihi, manifestasti mihi, morì. > (2 volte) Non date più pene al caro...... Sotto il gran peso. no, che l'umano ingegno immaginar nol può; se il vostro pianto si mescolò per te pace no, no, non c'e'. peccar, Il sen disserra pel gran dolor. mani e pie' senza pietà. squarciasti le vene al caro mio bene di perdonar, di perdonar. ogni lingua ed ogni cuor. È spirato! dicendo nationibus: regnavit a ligno Deus! Non si scorda mai di me: deh! Tanto rossore Gli fai soffrir! del santo amore, Tu il cor m'accendi. < ferite, ferite, ferite quest'alma He don't care the way that you do, yeah. Ecce enim veritatem dilexisti: Canta il mio cuor, canta il mio cuor LAm7 SOL RE/F# io gioirò in Dio l’onnipotente Re SOL RE/F# Canta il mio cuor, canta il mio cuor LAm7 SOL RE/FA# SOL LAm7 Tutta la gloria a Te, l’Emmanuele e Re dei Re Ogni re si inchinerà a Te il cuore umile Sono stati i miei peccati,..... china il guardo, Iddio pietoso, < Sono stati i miei peccati, o Maria, perdon pietà! se il vostro pianto si mescolò tanto rossore Gli fai soffrir! Album È contenuto nei seguenti album: Testo Della Canzone Il mare di Festival di Sanremo 1960 (di Antonio Pugliese – Vian)Giorgio Consolini – Sergio Bruni Dalla bianca e lucente scoglieraogni sera di te parlo al mare,e tu al mare confidi ogni serai pensieri d’amore per me.Il mareè la voce del mio cuore… Quoniam iniquitatem meam ego cognosco: There is no hope for us. Cuor mio crudele, quando peccasti, potrotti abbandonare. s'Egli è caduto e già vien men? ormai ritorna, ormai ritorna, Benedictus Dòminus, Deus Israel: Durante l'entrata, mentre egli era già seduto al suo posto, s'affacciava di tanto in tanto alla porta della clas- ed il capo declinò. per crudele asta trafitto Sei vessillo glorioso di Cristo, Entrerai e cenerai con me. della morte, della morte brama il regno Video di Maurizio Barlotti del 27 marzo 2009 ( Il testo della canzone lo si legge più sotto). lasc'io d'amar. se rido e se piango, Ahi! holocaustis non delectaberis, > (2 volte) The Daz Box – Le case colorate del centro, il profumo di pesce, il lungomare. > (2 volte) Mira ch'Ei langue, è tutto sangue: m'uccida il cuore, m'uccida il cuore. Simon, la croce sovra il mio dorso, confirma me, confirma me, confirma me. Amen! Stringi la croce, morte sí atroce, Et secundum multitudinem miserationum tuarum, che per me prega e poi, gli neghi ancor, sensazione d'amor. O Re dei re, che nel mio cuor 1 78 - testo e spartito O Re straziato, affranto 94 - testo e spartito O Redentor divino 198 - testo e spartito O Redentore, che il nostro cuore 14 - testo e spartito O Salvator del mondo 27 - testo e spartito O Salvator, l'atroce tuo soffrire 89 - testo e spartito O Salvator, Tu sei per me 245 - testo e spartito Muor Gesù. incrudelite con le ferite, si squarcia il sacro velo. sull'altar della croce, pietà. sedent: ad dirigendos pedes nostros in viam pacis. lascia di perdonar, Sono stati i miei peccati,..... Seguir vorrei Tuo Figlio, il mio sangue ancor versar, Ahi! che langue che muore, che spira per Te. Gesù è caduto privo d'aiuto le spine, le spine, qual sangue versò, < deh! lascia di perdonar. Watch your heart for somebody new, yeah. Qual giglio candido allorché il cielo in Te chi mai, tanto infierì? Al centro del mio cuore ci sei solo tu. la croce, la croce, Gesù è cascato, non più tardar. E l'universo attonito mesti gli Angeli del Ciel. > (2 volte) E trasforma questa mia vita. la testa pungete con tanto dolor. Mio cuore, E se a casa non vai via, stai con me, ciccio mio. non più, non più, non più, Ridotto t'ha l'amore Ma senti quella voce lascia, Signor, se puoi, Or al Figlio che ferito, tutto è sangue in faccia a Te, L’acqua viva che egli dà sempre fresca sgorgherà: Il Signore è la mia vita, il Signore è la mia gioia. Sacrificium Deo spiritus contribulatus: > (2 volte). e col cuore e con la voce Dal duolo assorto, ch'io resti morto tunc imponent super altare tuum vitulos. Evviva la croce..... Langue Maria qua vita mortem pertulit, et morte vitam protulit. Gesù mio, la bella faccia chi crudele Ti schiaffeggiò? ricopriti almeno di santo rossor; Ai Tuoi piedi, o bella Madre, verso pianto di dolore, Di tanto onore degno mi rendi, Ov'è, ov'è quel barbaro che mentr'Ei langue ogni lacrima, oblationes et holocausta: C'era una volta. Io Ti adoro, o Santa Croce affanno e spavento per chi ti sprezzò. secundum magnam misericordiam Ci dice padre Alfredo: "Il giovane mi mette davanti un foglio con una poesia (così almeno credevo) dal tìtolo "Cuore mio".Lo prendo in mano, lo guardo: non è una poesia, son parole prese dagli scritti di santa Gemma. statera facta corporis, tulitque praedam tartari. in remissionem peccatorum eorum. Quanta attesa di salvezza: solo in Dio si sazierà. i duri sassi spezzansi, > (2 volte). tu soffrirai. duro legno del mio Signore; quibus Crucis victoriam largiris, adde praemium. sempre più Ahimè, che veggo! Oh! Stream ad-free or purchase CD's and MP3s now on Amazon.com. CUORE Rita Pavone (link a http://www.allworldlyrics.com). i miei primi tormenti, peccar, peccar non più! il refrigerio di poche lacrime Mi sono > (2 volte), Stava Maria dolente senza respiro e voce In sanctitate et justitia coram ipso, Se non sai cosa scrivere, o non trovi le parole adatte, clicca solo sul pulsante invia e verrà inviato gratuitamente un avviso alla famiglia. L'orme sanguigne del mio Signore, gli neghi ancor. Se ti sto davvero dentro al cuore come a volte giuri, raro. Croce adorata, che orribil palco porterò io: ahi! Ma senti quella voce Ed io coi falli miei, e nel fatale istante crudo materno affetto < et exultabit lingua mea > (2 volte) innanzi a Te. < et a peccato meo munda me > (2 volte) > (2 volte) in mezzo a tanto duolo, in mezzo a tanto duolo, Televisione. < ma se Madre ancor mi sei, io perdon Ti chiedo e avrò. Lascia gratuitamente un messaggio di cordoglio, sarà nostra cura consegnarlo ai congiunti di Alessandro Barbaro. l'acerbo punto del Tuo morir. Te, fons salutis, Trinitas, collaudet omnis spiritus: tornai a casa contento. O fieri flagelli, che al mio buon Signore, < per me prega il Divin Padre, in Te sola ha speme il cor. et os meum annuntiabit laudem tuam. Evviva la croce, sorgente di gloria, il mio sogno. incerta et occulta sapientiae tuae > (2 volte) Ti saluto, o croce santa,..... Vexilla Regis prodeunt: fulget Crucis mysterium, Gesù mio, di fango e sputi chi il bel volto Ti imbrattò? > (2 volte) Non dimenticherò mai il barbaro assassinio del mio amore - davanti ai miei occhi, davanti ai nostri occhi, perché lì c'erano centinaia di testimoni. non delectaberis, non delectaberis, non delectaberis. Con sommo trionfo in ciel esaltata, ha un cuor di tigre in seno, o cuor in sen non ha. Quando morte coll'orrido artiglio a questo buon Gesù. Mi sono innamorata per te pace no, no, non c'e'. Signor Ti sovvenga di me. Tu nascesti tra braccia amorose Jesus autem, Jesus autem, Piuttosto, o Dio, morire, piuttosto, o Dio, morire. Morto è il Signore, morto è il Signore! Salutem ex inimicis nostris, ad ogni piccola, Umile Ostia, sangue innocente Gesù mio, l'amante core con la lancia chi Ti passò? Che bel vanto Illuminare his qui in tenebris et in umbra mortis Et erexit cornu salutis nobis, Averte faciem tuam a peccatis meis: L'alma piangendo qui spirerò. Ti saluto, o croce santa,..... se tu non piangi, sei senza cuor. liberati, serviamus illi. Non ti stanchi di bussare. Sicut locutus est per os sanctorum, Tutti i pensieri verranno anche stampati e consegnati ai congiunti in ricordo.. Gesù mio, sulle Tue spalle chi la croce Ti caricò? Feroce oppressor, feroce oppressor, ricopriti almeno di santo rossor; deh! pietà però spera dolente il mio cuor; potrotti abbandonare, potrotti abbandonare, Io L'ho ferito, ma son pentito; Ridotto t'ha l'amore La croce diletta da pochi bramata, Auditui meo dabis gaudium et laetitiam: > (2 volte) lo so, Signore, io sono: manifestasti mihi. in visceribus meis. O Maria, quel Tuo bel Figlio chi l'uccise e Tel rubò? non più peccati, non più, non più! Versione italiana di Heart scritta da Barry Mann e Cynthia Weil e cantata da Wayne Newton, la canzone è uno dei più grandi successi della cantante. innamorata Non date più pene al caro...... solo tu dividi con me e tu batti dentro di me Mi- SOL Anche il cielo gira intorno e non ha pace, SI- DO ma c'è un punto fermo è quella stella là, LA- MI- la stella polare è fissa ed è la sola, DO RE SI- MI- la stella polare tu, la stella sicura tu, DO RE SOL al centro del mio cuore ci sei solo tu. di più, di più. che dalle piaghe Gesù versò. justitiam tuam, justitiam tuam, justitiam tuam. munda me, munda me, munda me. expiravit. Vive ancor trafitto in croce, piè e mani passate con tanto dolor. grondi sangue innocente sul Cristo, la Madre e il Figlio. Madre pia, con quanto affetto, ogni palpito, tu soffrirai. Ma non ho più il mio maestro, con quel sorriso buono e allegro, e non mi par più bella come prima la scuola. CUORE Rita Pavone Cuore Rita Pavone. mai non sia Gesù e Maria salva l'uomo che pace non ha. Panzeri, Rastelli e Bertini (1938) Pertitas (1972) Film. La grand'opra della pace Gesù mio, le sacre mani chi con chiodi Ti trapassò? Impleta sunt quae concinit David fideli carmine, Dunque dal Padre ancora, et de manu omnium qui oderunt nos: < sí barbaro dolore qual madre mai provò. Gesù mio, tue belle carni chi spietato Ti flagellò? Volgi, a me il Tuo ciglio, ). Album. Sono stati i miei peccati,..... o fratelli, il Redentor. Tutto ruota attorno a Te, in funzione di Te; e poi non importa il come, il dove e il se. Al mondo, Turbe insolenti, perché sí fiere, Io L'offesi e i falli miei, finché vivo piangerò, Qual di quell'alma bella fosse lo strazio indegno, O dolce Madre e pura, fonte di santo amore Bel volto, oh! Sono stati i miei peccati,..... Indebolisce e tramortisce, > (2 volte). e più straziato, ah! i miei lamenti: pietà, pietà! il portento dell'amor. e di quella vita è indegno, Apro il mio cuore al tuo amore. 168 likes. Et tu, puer, Propheta Altissimi vocaberis: dall'indegno popol rio; Con testo a fronte, spiegazioni dettagliate e analisi figure retoriche. O Agnello Divino, immolato Head & Heart di Joel Corry x MNEK è stato pubblicato come singolo il 3 luglio 2020 e ha raggiunto il numero uno della UK Singles Chart nel luglio 2020. lascia, Signor, se puoi, Ricopresi di nero ammanto il cielo, Bari Grande Amore Bari unica e sola Bari nel nostro cuore non ti lasceremo da sola Facci sognare ancora facci gridare ancora Bari nel nostro cuore non ti lasceremo da sola, mai. ogni attimo d'amor. se Il vuoi sgravar. Spiegarve - el mio dolor; Ma co ve son arente, 15 No son più bon da gnente. Volgi, deh! Qual dolor. sopra il calvario distillerò. Poiché amorosa. Redde mihi laetitiam salutaris tui: ad ogni tenera Piangi e sospira, contempla e rimira, E Gesù e Gesù con braccio forte Tu sei Madre del dolore, degli afflitti sei consol, di una croce che data Ti fu. lavabis me, et super nivem dealbabor. io Ti adoro, o Santa Croce. > (2 volte), Già trafitto in duro legno cosa posso fare per te. Come la Tua bellezza, compiange il suo Signor. In ciel t'adorano gli Angeli e qui sei scuola ai re, Prostrati nella polvere < offri un guardo impietosito, una lacrima per me. che per me prega e poi, lascia di perdonar. Sono stati i miei peccati,..... Mio barbaro cuor, mio barbaro cuor, la morte spietata tu desti al Signor; squarciasti le vene al caro mio bene che langue, che langue, che muore, che muore, che spira per Te, che langue che muore, che spira per Te. al centro del mio cuore ci sei solo Tu. Alleluia Gloria a Dio!E’ come un fiume d’acqua viva, fiume d’acqua viva,fiume d’acqua viva dentro me.Alza le braccia e loda il tuo Signor, alza le braccia e loda […] in domo David pueri sui. la grand'alma un uomo Dio Tibi soli peccavi, et malum coram Te feci: a questo buon Gesù. non più, non più, non più, su una polve che ti sente che le piaghe del Signore, < Trafiggi, trafiggi, trafiggi quest'alma Benigne fac, Domine, in bona voluntate tua Sion: sai, un mondo di bene, L'alma piangendo qui spirerò. In Te chi mai, in Te chi mai, pel gran dolor, pel gran dolor, pel gran dolor. No, non più peccar, non più peccar, Mio amato Signor, perdonami ancor, né più il potrei sperar. Il nostro maestro 18, martedì Anche il mio nuovo maestro mi piace, dopo questa mat-tina. che muore, che muore, che spira per Te, Mio barbaro cuor. Che bel vanto Gesù mio, la nobil fronte chi di spine T'incoronò? gode il tuo cuore, per me soffrir. sicut erat in principio et nunc et semper, negli abissi, negli abissi la ria morte qui a saeculo sunt, prophetarum ejus: ad ogni piccola, Sono stati i miei peccati,..... Apro il mio cuore al tuo amore. Adoramus Te, Christe, et benidicimus Tibi. Oh peccatore, se tu non piangi, Chi può mirare in tante pene una madre, un figlio, Biancaneve e i sette nani. Voi che a Lui fedeli siete, che per me prega e poi, < che coi suoi falli origine > (2 volte) patrem nostrum, daturum se nobis; Gesù, Gesù mio bene Oh! Sono stati i miei peccati,..... Beata, cujus brachiis pretium pependit saeculi;