E’ importante non dimenticare il passato, soprattutto ora che il nome di Matera è su tutte le bocche, ed è diventato “di moda”. Se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso. Chiedo scusa se dissento dai precedenti commenti, ma questa è stata, come ripeto, la mia personale impressione. Matera da capitale della cultura può guardare al futuro con molto ottimismo in più. Era una città abbandonata a sé stessa, sporca, insalubre, che aveva uno dei più alti tassi di mortalità infantile d’Italia, dove si viveva rifugiati nei sassi condividendo minuscoli spazi perfino con gli animali. Hai colto nel segno E’ esattamente così! Guardi che non fu definito il luogo vergogna d’Italia ma il modo nel quale gli abitanti erano costretti a sopravvivere. Gate 309 è il contenitore delle nostre avventure e se vuoi sapere qualcosa in più su di noi o sul blog clicca qui. Perché se e è vero che la felicità più grande non sta nel non cadere mai, ma nel risollevarsi sempre dopo una caduta, Matera ne è la prova vivente. Eppure la sua storia e la sua fama non è sempre stata come quella dei giorni nostri. W Matera! Matera Più di 60 anni sono passati da quando De Gasperi definì Matera "vergogna d'Italia" per la pessime condizioni igieniche in cui versava soprattutto la zona dei Sassi, oggi diventati patrimonio UNESCO. La vergogna d’Italia Per il viaggiatore che visita i Sassi di Matera per la prima volta, risulta difficile pensare che la storia di Matera comprenda un periodo tremendo che l’ha portata addirittura ad essere definita la vergogna d’Italia. Guida di Matera > Da vergogna nazionale a patrimonio Unesco a Capitale Europea della Cultura 2019. E questo, alla fine, è tutto ciò che conta. Il capoluogo della Basilicata nasconde meraviglie in ogni suo angolo, ecco perché oggi è considerato un vero e proprio orgoglio italiano.. E pensare che in un tempo troppo lontano era stata definita “la vergogna d’Italia”! E’ come se volesse spingerti a sederti su uno dei belvedere semplicemente per ammirare le Gravine simili a un canyon o quel ponte invisibile che collega passato e presente, con un occhio di riguardo verso il futuro. Questi coni rovesciati, questi imbuti si chiamano Sassi, Sasso Caveoso e Sasso Barisano. Capovolgendo il marchio di “Vergogna Nazionale”, contro ogni miope previsione, i Sassi di Matera furono riconosciuti “Patrimonio Mondiale” e per descriverli fu usata per la prima volta dall’Unesco l’espressione “paesaggio culturale” in quanto: “i Sassi costituiscono una testimonianza unica dell’attività umana. Passata da “vergogna d’Italia” a Patrimonio Unesco e Capitale della Cultura… un salto di qualità del tutto meritato. Ci siamo promessi di visitare Matera entro quest’anno! Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Per il viaggiatore che la visita per la prima volta, risulta difficile pensare che la storia di Matera comprenda un periodo tremendo che l'ha portata addirittura ad essere definita la vergogna d'Italia. 8 Novembre 2019. I Sassi, oggi patrimonio mondiale UNESCO, fino a neanche un secolo fa erano l’esatto opposto, come ci racconta Carlo Levi in Cristo si è fermato a Eboli. Grazie davvero tanto per averla condivisa, la visiterò con una consapevolezza in più❤️. Grazie Mille. Matera fu così chiamata “Vergogna d’Italia” Alcide de Gasperi (all’epoca Capo del Governo Italiano) e paragonato ai gironi dell’inferno da Carlo Levi. ), Pensieri sparsi su una Milano che non mi aspettavo, Un romantico weekend in Costiera Amalfitana: dove dormire e dove mangiare, Visitare i Musei Vaticani e San Pietro: informazioni e consigli, Fortezza de’ Cortesi e i mattoni che hanno fatto la storia. Correggete quel ROCCO LAZZARONE che chiaramente è il nostro illustre sociologo, igienista e medico Rocco Mazzarone, successore di Arcangelo Ilvento. La storia di Matera viene raccontata e proiettata a Casa Noha, uno dei beni del Fondo Ambiente Italiano nonché casa un tempo di proprietà di due famiglie che -piuttosto che ricavare del denaro- hanno preferito regalare un pezzo di storia a chi sta cercando di sussurrarla al mondo. La stradetta strettissima passava sui tetti delle case, se quelle così si possono chiamare. Ammiro molto i genitori come voi, spero di essere un giorno proprio come voi . Matera da “vergogna d’Italia”ad orgoglio europeo. Rifiutiamo e condanniamo con vigore chi oggi vuole saltare sul carro dei vincitori , vuole essere in prima fila ,senza pagare il biglietto, ed i” senza faccia e i voltaggiacchetta”. L’aspetto di queste case sbiancate, quasi dilavate con quei buchi neri, facevano assomigliare il paesaggio ad un enorme ammasso di teschi, cupo, desolante… Oltre a questo, una netta sensazione di provvisorietà, miseria e fatiscenza rendevano ancora più triste il proseguo visita. Pier paolo Pasolini era friulano non bolognese! Era la città simbolo della povertà e del meridione retrogrado, la "vergogna dell'Italia" e Alcide De Gasperi, allora presidente … Carlo Levi nel libro “Cristo si è fermato ad Eboli”, pubblicato nel 1945, è riuscito ad esprimere meglio di chiunque altro cosa erano i Sassi di Matera fino agli anni ’50: “Arrivai ad una strada che da un solo lato era fiancheggiata da vecchie case e dall’altro costeggiava un precipizio. Matera era rassegnata. Avete presente la vecchia storia delle cicatrici che insegnano? Mi preme a dire che il ricordo, le sensazioni che ne ho tratto, non sono del tutto positive. Matera. La storia, anche se triste,non può essere cancellata.Anche io ho provato tristezza ma le emozioni sono state profonde.. Wow, ignoravo completamente questa storia. Grazie mille per questo commento e non c’è assolutamente alcun motivo di scusarsi. Che bel commento, che belle emozioni. Matera 2019 è l'altro lato della medaglia. Sai che mica la sapevo la storia di Matera? Il parco della Murgia Materana e delle Chiese Rupestri, La Cattedrale, le chiese ed i Santuari di Matera, I musei, le mostre ed i monumenti di Matera, Casa Noha, Salone degli Stemmi e palazzi nobiliari, Il Palombaro Lungo ed il sistema di conservazione delle acque, Matera sotterranea, gioielli nelle viscere della terra, La Festa della Bruna, il giorno più lungo dei materani, La Pasqua ed il Natale a Matera, Mater Sacrae ed il Presepe Vivente, Altri prodotti tipici della gastronomia materana, Le date ed i personaggi storici di Matera, Matera come Gerusalemme, set cinematografico, L’impegno di Olivetti e lo sgombero dei Sassi ordinato da De Gasperi, Il riscatto, Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO e Capitale Europea della Cultura 2019, L’arrivo dell’Epifania e l’attesa della Befana, La vigilia di Capodanno, anno nuovo vita vecchia, La vigilia del Natale, la Festa e Santo Stefano, RACCONTO – Festa della Bruna 2019, le foto ed i video della festa dei materani, FOTO – Cerimonia inaugurale Matera 2019, alcune foto della sera, FOTO – Ogni volta è come se fosse la prima, la magia di Matera con la neve, VIDEO – Beautiful Basilicata – Ep 7 – Senise, VIDEO – Beautiful Basilicata – Ep 6 – Aliano. En realidad, sorprende que tan poca gente en Italia conozca Matera. Matera sembrava invasa -e uccisa- da una peste terribile. Do il mio consenso affinché un cookie salvi i miei dati (nome, email, sito web) per il prossimo commento. Hai usato un termine bellissimo, “miopia della politica”. Sono felice anche io di aver conosciuto Matera, ma lo sarò ancora di più quando tornerò a trovarla. Matera, perfetta sintesi urbanistica e culturale Matera è Capitale europea della cultura 2019 ma non solo. Mi aspettavo, dalle descrizioni delle guide, di trovare un ambiente decisamente rurale, ma molto suggestivo, bohemiens, ma purtroppo così non è stato. Il fragore prodotto dal libro di Levi spinge numerosi politici a visitare i Sassi, tra cui Alcide De Gasperi e Palmiro Togliatti; sono proprio loro a definire Matera la “vergogna d’Italia”, per le pessime condizioni igieniche, economiche e sociali in cui viveva la popolazione dell’epoca. Matera, la città dei sassi, è quindi la città più antica d’Italia. Marika, complimenti per il post. Matera ti fa riflettere, è inevitabile. Innanzitutto nulla da dire sul vitto ed alloggio presso un agriturismo delle vicinanze; inoltre la cortesia e gentilezza dei gestori sono stati il corollario di un trattamento impeccabile. Questi sono i tuoi post che preferisco: informativi ma emotivi, perfetti. Matera era sporca, era isolata, era abbandonata. Altro che vergogna, solo la miopia della politica ha potuto considerare tale uno dei posti più originali del mondo. Casa Grotta di Vico Solitario: Matera Vergogna d'Italia - Guarda 1.516 recensioni imparziali, 1.075 foto di viaggiatori, e fantastiche offerte per Matera, Italia su Tripadvisor. A vederla ora infatti non si direbbe, eppure questa piccola città incantata ha un passato triste dal quale non è facile distaccarsi. Una grande chance". Matera! I campi obbligatori sono contrassegnati *. La particolare conformazione rocciosa su cui sorge ha prestato anfratti e grotte come rifugio sin dal Paleolitico. Il nostro viaggio più bello? Concordo! E’ strabiliante e particolarissima, è un intreccio di parole e suoni. Il passo da vergogna d’Italia a Capitale della Cultura 2019 non è breve, ma possibile. Sono felice che il destino mi abbia fatto conoscere Matera, é valsa la pena di vivere per poterlo fare. Questo sito utilizza i cookie per migliorare servizi e esperienza dei lettori. In fondo un torrentaccio, la Gravina, con poca acqua sporca ed impaludata tra i sassi del greto. Nel 1952 il governo De Gasperi promulgò la Legge Speciale nr 619 per il Risanamento dei Sassi, che pur prevedendo inizialmente il recupero dei rioni, produsse l’ abbandono, con il trasferimento coatto … E' sempre il prossimo! Mentre i Paesi dietro l’angolo muovevano i primi passi verso una cultura innovativa, Matera restava indietro, ignara di tutti gli sviluppi che gli uomini erano riusciti a conquistare. Innanzitutto desidero affermare che, le mie impressioni sono strettamente personali e quindi anche non condivisibili. Ciao, Greta. Sensazioni ed emozioni insieme pervadevano il mio cuore e la mi mente tra passato e presente, sospesa tra cielo e terra, incantata in quella rara bellezza incasonata nella roccia salda e antica come la forza e il coraggio di uomini e donne che l’hanno vissuta e riscattata. L’ho sempre vista come un piccolo villaggio da visitare assolutamente, ora lo penso ancora, ma con un motivo in più. Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Crediamo nel lato positivo delle cose e viviamo tra bagagli da riempire e svuotare e riempire di nuovo. Il … Ed io sono felicissima Amo le belle rivincite. Marika Laurelli. A risollevare la situazione nel 1952 è Alcide De Gasperi che s’impegna per la promulgazione di leggi speciali sui sassi; leggi caratterizzate dalla progettazione di un piano organico regolare e dalla costruzione di nuovi rioni cittadini. Da vergogna nazionale nel 1949 a città simbolo della cultura in Europa per tutto il 2019. La Matera denigrata finalmente è tornata a splendere. In conclusione, non ho un bel ricordo di questa parte della città; non so, spero di sbagliarmi, ma lungo l’itinerario abbiamo visitato località molto più coinvolgenti anche emotivamente, come: Lecce od altri centri minori quali Grottaglie, Polignano, Alberobello o la Valle d’Ittria… tanto per fare alcuni nomi…. Sassi di Matera: Da vergogna d'Italia a patrimonio dell'Unesco - Guarda 15.702 recensioni imparziali, 17.302 foto di viaggiatori, e fantastiche offerte per Matera, Italia su Tripadvisor. Palmiro Togliatti e Alcide De Gasperi, in visita in Lucania nel 1949, definiscono i Sassi di Matera “vergogna d’Italia”. La mia città, Matera, da vergogna d’Italia, lo scorso anno, è diventata capitale europea della cultura 2019 grazie al grande impegno e alla partecipazione dell’intera comunità lucana. Interessante l’articolo e fa notare anche come spesse volte non sappiamo valutare la bellezza e la particolarità delle nostre città italiane lasciandole nel degrado mentre si preferiscono città più industrializzate. Solo nel 1950 Matera veniva definita da Togliatti “vergogna nazionale“, a causa delle sue condizioni. Più di 60 anni sono passati da quando De Gasperi definì Matera "vergogna d'Italia" per la pessime condizioni igieniche in cui versava soprattutto la … Non ha la luminosità del mio Salento, le case bianche digradanti verso il mare azzurro, ma ha il fascino della storia dell’Umanità. Purtroppo, un senso di forte disagio e raccapriccio, ha pervaso la mia persona quando ci siamo addentrati nei cosiddetti “sassi”. Da Vergogna d’Italia a Capitale Europea della Cultura: Matera in 46 scatti . Così Matera in questo periodo diventa “la vergogna d’Italia”. Se volete sapere la mia, posso dire solo una cosa: Matera è una poesia. Alcune non hanno neppure quella: si entra dall’alto, attraverso botole e scalette”, (Carlo Levi, Cristo si è fermato ad Eboli). Palmiro Togliatti, segretario del P.C.I., la definì “vergogna d’Italia”. C’è stato un periodo durante il quale Matera era totalmente isolata dal resto del mondo, un periodo che l’ha segnata profondamente e ne ha delineato uno sviluppo lento ed eccessivamente tardivo. Uno fotografa, l'altra scrive. Matera è una delle città più antiche d’Italia, forse del mondo. Sono grotte scavate nella parete di argilla indurita del burrone. Due giorni a Londra ( o meglio: 42 ore! Lo so, infatti se legge il post si renderà conto che è ben spiegato. Molto carina e curata, mi è così sembrata la parte moderna della città: molto interessanti le offerte culturali ed artistiche che colà venivano offerte. Questo titolo fa capire quanto si sia impegnata l’amministrazione comunale, la Regione e lo Stato per riqualificare una zona d’Italia ricca di fascino ma, finora, poco valorizzata. È Matera la città italiana designata a ricoprire l’ambìto ruolo di Capitale europea della cultura per il 2019. Volevo sapere se c’era qualche riferimento alle “losanghe” che vedo in ogni articolo o pagina web relativa alla città di Matera. Travel blogger autrice di Gate 309, Web Writer e Storyteller Appassionata di tutto ciò che riguarda i social network e nutre un amore smisurato per il mondo, l'avventura, la scoperta. Per il viaggiatore che la visita per la prima volta, risulta difficile pensare che la storia di Matera comprenda un periodo tremendo che l’ha portata addirittura ad essere definita la vergogna d’Italia. Inutile dire che le difficoltà furono enormi e gli ostacoli immensi, eppure le case cinematografiche riconobbero ai Sassi una gloria tardiva e meritata. Per rispondere a Francesco….Matera non nasconde il suo triste passato e non nasconde la sua facciata.Non si può non essere tristi sapendo che tra quelle buie mura i bambini morivano e gli animali domestici vivevano con loro, ma è la nostra storia anche questa. <3. Ciao Silvana, Pasolini si è successivamente trasferito in Friuli ma è nato il 5 marzo 1922 a Bologna. Nelle abitazioni, animali e persone si contendevano i centimetri di spazio, i bambini morivano per la febbre mentre quelli che erano leggermente più fortunati passavano tutto il giorno fuori per non soffocare, ignorando addirittura le mosche che si posavano su una pelle ormai sottile, spenta, disidratata. Da “vergogna dell’Italia” a capitale della cultura europea nel 2019, Matera ha esultato anche per aver stracciato Lecce in un inusuale derby del Sud. Un periodo assassino che l’ha messa in ginocchio, attirando però l’attenzione di intellettuali e imprenditori, affascinati da quella che verrà poi definita la Filosofia della Miseria. Matera, infatti, viene scelta per promuovere un piano di sviluppo economico, una specie di terapia d’urto per far rialzare un popolo che -mentre le persone iniziavano ad usare gli aeroplani- si affidava ancora a tecniche preistoriche, senza usare eufemismi. […] pensato che solo due mesi dopo ci sarei tornata per un progetto, in occasione del quale ho visitato per la prima volta anche Matera, che era di strada. Io ho avuto la sensazione di essere avvolta in un abbraccio forte e fragile allo stesso tempo. Grazie a te per avermi incuriosita, avevi ragione! La forma di quel burrone era strana: come quella di due mezzi imbuti affiancati, separati da un piccolo sperone e riuniti in basso da un apice comune, dove si vedeva, di lassù, una chiesa bianca: S.Maria de Idris, che pareva ficcata nella terra. Alcuni degli edifici furono addirittura innalzati per impedire la … Bene Nino, Si vuole ricordare a quanti non hanno creduto e ostacolato il nostro desiderio di far parte di questa grande sfida, giusta, meritata coraggiosa di una umile e orgogliosa cittadina, proponendo e attivandoci si dal 2010 per un referendum per il passaggio alla Provincia di Matera ? Cordiali Saluti. A tutti farebbe bene un tuffo nei sassi per assaporare il piacere di perdersi nel groviglio di sentimenti e sensazioni indescrivibili. Ricordando a qualcuno che finiscono i tempi della “bella gioventù e che occorre passare alla cattiva vecchiaia. Oggi chiunque ha visto o ha voglia di visitare quelle splendide costruzioni chiamati sassi di Matera, ma in pochi sanno che quelli stessi sassi furono definiti la vergogna d’Italia . I campi obbligatori sono contrassegnati *, Da vergogna nazionale a patrimonio Unesco a Capitale Europea della Cultura 2019. Marika e Diego, Diego e Marika. Le porte erano aperte per il caldo, Io guardavo passando: e vedevo l’interno delle grottesche non prendono altra luce ed aria se non dalla porta. Il documentario si chiama “I Sassi Invisibili” e vi consiglio di iniziare la vostra visita proprio da qui, perché poi sarà ancora più toccante passeggiare nel centro storico, arrampicandosi tra vicoli e scorci improvvisi. E siamo sicuri che la sua straordinaria bellezza è anche frutto del suo triste passato. Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. http://www.salt-eco.com. Siamo costantemente in giro per il mondo e in cerca di emozioni, nuove esperienze, nuovi luoghi da esplorare e raccontare. Ciao Marika, ho appena letto il tuo articolo e mi sento subito di dirti che l’ho trovato davvero bellissimo e, come ho letto in altri commenti, confermo che anch’io non ne sapevo niente e dunque mi ha colpito molto! Un grazie e onore a chi ha creduto e crede nei nostri sogni fatti non dormendo, insieme a noi scrivendo e parlando di un poco di ” passato” di bellezze storiche e patrimoniali del nostro SUD Un pensiero ed un augurio immenso lo facciamo al nuovo Sindaco di Matera. Dopo quella prima volta vi sono ritornata tante e tante altre volte perché Matera ha con sé i miei tesori più grandi rapiti dall’amore che oggi si chiama Anna ed ha 5 anni. Matera: da ex-vergogna d’Italia a patrimonio dell’Unesco Matera, seconda città più grande della Basilicata, è ben nota per il suo caratteristico centro storico scavato nella roccia, inserito nell’elenco del Patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO nel 1993. Matera è la Capitale europea della cultura 2019. Non vedo l’ora di vederla la prossima primavera!!! In occasione delle ultime festività ho avuto modo di effettuare, assieme ai miei famigliari, di effettuare una visita a Matera. Hanno la forma con cui a scuola immaginavo l’inferno di Dante. Eppure da una semplice passeggiata si potrebbe pensare che nulla sia cambiato da allora e in particolare in alcune zone della parte antica. Oggi è uno dei posti più visitati d’Italia ed un altro di quei luoghi che gli stranieri ci invidiano. Le strade sono insieme pavimenti per chi esce dalle abitazioni di sopra e tetti per quelli di sotto. Per il viaggiatore che la visita per la prima volta, risulta difficile pensare che la storia di Matera comprenda un periodo tremendo che l’ha portata addirittura ad essere definita la vergogna d’Italia. Le abitazioni, molte delle quali abbandonate con dentro marciume di ogni tipo, odori non troppo felici non sono un bellissimo cartoncino da visita. Nel 2009 visitai Mateara e fu subito amore a prima vista! Grazie per questo bel post tesoro! Dalila ma siete bravissimi! (adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({}); A prescindere dai monumenti, dalle chiese o dai musei, quello che rende un luogo speciale è il legame che crea con i suoi visitatori. E il domani diventava improvvisamente un progetto troppo ambizioso. Di faccia c’era un monte pelato e brullo, di un brutto color grigiastro, senza segno di coltivazioni né un solo albero: soltanto terra e pietre battute dal sole. I suoi abitanti avevano ormai dimenticato l’importanza di vivere, ma sgomitavano tra sporcizia e miseria per racimolare un briciolo di sopravvivenza. Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Potevo mai lasciarmi sfuggire […]. Quello che più mi ha colpito di Matera, oltre alla sua bellezza, è la sua storia. Il viaggio è un percorso soggettivo e trovo molto utile leggere pareri diversi dal mio. Controlla la tua posta in entrata o la cartella spam per confermare la tua iscrizione e scaricare le nostre liste per la valigia e il bagaglio a mano! Sono trascorsi esattamente 60 anni e la vecchia città troglodita è risorta. In quel precipizio è Matera. La sensazione che si avverte è quella di aver messo in stand-by il mondo, perché quell’incastro magico di strade e case ha il potere di farti sentire in colpa nel momento in cui tiri fuori lo smartphone per scattare una foto, perché è come se anche il più piccolo oggetto materiale fosse fuori luogo. Sabato 27 Ottobre 2018, Matera ha ospitato, all'interno di Casa Cava, la seconda tappa del 'Bello dell'Italia 2018', in cui si è parlato de 'La cura', ovvero il film di una città che ha subito una metamorfosi: da Vergogna d'Italia a Capitale europea della Cultura, carica che ricoprirà l’anno prossimo. E la storia deve insegnarci a riflettere ad apprezzare ciò che siamo riusciti a cambiare in meglio. Grazie comunque! Matera, la città dei sassi, ha una storia di onore e riscatto incredibile: da vergogna d’Italia è diventata Patrimonio Mondiale Unesco! Ma come mai Matera era isolata dal resto d’Italia? En la década de los 50, la población se dio a conocer como «la vergogna d’Italia», la vergüenza de Italia, porque en aquellos tiempos aún vivían en los Sassi una 15.000 personas en condiciones … Come molti sapranno nel 1952 Matera è stata indicata da Togliatti e De Gasperi, come "La vergogna d'Italia" per le condizioni vergognose in cui versavano gli abitanti dei cosiddetti SASSI. Certo che di strada Matera ne ha fatta. Da vergogna nazionale a patrimonio Unesco a Capitale Europea della Cultura 2019 (foto antica dei Rioni Sassi, incrocio tra via D’Addozio e via Fiorentini)