L’Arcivescovo, cardinale Angelo Scola, presiederà una Santa Messa per le Forze Armate nella Basilica di Sant’Ambrogio alle 9.30 e la Santa Messa in Duomo alle 17.30. a.lachiesa_liturgia_salmo {font-weight: bold} Egli che ha affrontato e vinto la morte ed è il Vivente. I discepoli, infatti, sono abitati dallo Spirito dell’amore che li rende un cuor solo ed un’anima sola (cf. a.lachiesa_liturgia_categoria {font-style: italic} Nelle nostre comunità è forte la tradizione, bella e significativa, di far celebrare Ss. Le indicazioni liturgiche per le celebrazioni Domenica 2 novembre è il giorno tradizionalmente dedicato alla Commemorazione dei defunti. Il … Per tutte le vittime dell’odio e della violenza, perché il Padre giusto e santo li accolga nella sua pace e per il loro sacrificio, unito a quello di Cristo, ci doni una umanità pacificata e fraterna, preghiamo. Il tema delle intenzioni di messe per i defunti è una piccola scheggia dei cambiamenti in atto. Destinando  ad  essi quello  che - scrivevo sopra -  si può  fare  per se stessi quando si è in vita. Nella commemorazione dei fedeli defunti, misure per evitare gli assembramenti dove sono proibiti per il coronavirus. Si ricorda a tutti i soci di partecipare alla S. Messa in alta uniforme (giacca e cravatta per i barellieri, uniforme bianca per le sorelle) E’ il cuore dell'omelia di Papa Francesco, pronunciata "a braccio" nel corso della Messa per i fedeli defunti, celebrata oggi pomeriggio nella chiesa del Pontificio collegio teutonico di Santa Maria in Camposanto, prima di pregare davanti alle tombe del cimitero vaticano e poi nelle Grotte vaticane, davanti alle tombe dei Pontefici defunti. 8) Il gettare dell’acqua benedetta mitiga le pene per i defunti. Cambia la percezione del morire in ragione di una maggiore richiesta di autonomia, libertà e dignità, talora a svantaggio della percezione della vita come dono (non disponibile) e delle relazioni che ne condizionano valore e senso. Se Dio è amore e con Lui c’è un legame d’amore, una volta morti, la nostra anima è avvolta nella luce della vita eterna e noi per primi vorremo essere purificati se è necessario. Il senso di tale scelta sta nel desiderio di compiere un atto d’amore nei confronti dei defunti ricordandoli “presso l’altare del Signore”. 1 Cor 12,26). Essa non è il “pagamento” della Santa Messa che altrimenti si ridurrebbe ad un servizio religioso remunerato; bensì un segno che rafforza la gratuità del dono. Questo passo (dal secondo libro dei Maccabei 12,45) è uno dei pochi  riferimenti dell’Antico Testamento. Quando un fedele chiede alla comunità cristiana (mediante il sacerdote) di celebrare l’Eucaristia, ricordando in modo particolare qualche defunto, esprime nei confronti di chi ha già attraversato la soglia della morte un gesto di assoluta gratuità. Lo ricorda il catechismo degli adulti della Chiesa italiana: «Il cristianesimo antico, in continuità con la tradizione ebraica, coltiva la pietà verso i defunti: preghiera, elemosina, digiuno e soprattutto celebrazione dell'eucaristia. L’amore sempre alimenta l’amore, in qualsiasi forma concreta e storica si esprima. Il numero annuale delle Sante Messe verrà calcolato sulla base della rendita dell’1,5 % sul capitale versato. Festivi:. Nel corso della Messa di venerdì vi sarà anche un ricordo particolare per il cooperatore Graziano Spreafico, deceduto durante il corrente anno. Clicca qui per conoscere gli orari delle S. Messe. Se veramente pensassimo al valore infinito della Santa Messa, brameremmo parteciparvi e cercheremmo, in tutti i modi, di trovare il tempo necessario. © 2021 Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo Apostoli, Verdello. «Si chiama Commemorazione di "tutti" i defunti - spiega il direttore dell'Ufficio liturgico diocesano, don Loris Della Pietra - proprio perché nessuno viene dimenticato. Santa Messa per i defunti e preghiera alle tombe del cimitero, ... Questo è il fine della speranza: andare da Gesù. table.lachiesa_liturgia_tabella2 {background-color: #F8FBEF} Perché far celebrare le Messe per i defunti? Messa per i defunti, De Luca: “Riscopriamo il senso profondo della nostra fede” La morte spezza alcuni legami tipicamente umani: lo sguardo, il contatto, l’ascolto della voce… tuttavia la morte non spezza l’amore e il desiderio di mantenere viva, sebbene in altro modo, quella comunione con i nostri cari che, talvolta con fatica, abbiamo cercato di edificare in questo mondo. a.lachiesa_liturgia_lettura2_citazione { font-size: 10px} Egli ha preso su di sè tutti i peccati, di tutti gli uomini, viventi o defunti che siano. Il requiem è una messa secondo il rito liturgico della Chiesa cattolica eseguita e celebrata in memoria del defunto. Scopri di più, Clicca qui per conoscere gli orari delle S. Messe nelle altre chiese della zona. a.lachiesa_liturgia_vangelo {font-weight: bold} Il valore della memoria Per i nostri defunti un libretto dolce ... La Messa sarà celebrata ancora nella chiesa grande del Patronato San Vincenzo, via Gavazzeni, 3 … E’, intanto, stato reso noto che quest’anno la tradizionale festa dei cooperatori avrà luogo nella giornata di martedì 8 dicembre, festività della … a.lachiesa_liturgia_salmo_citazione { font-size: 10px} Sant’Agostino nelle Confessioni, la sua autobiografia, riferisce questo episodio:  sua madre, Santa Monica, prima di morire , gli aveva raccomandato: "Seppellite pure questo mio corpo dove volete, senza darvi pena. L’offerta che si da per la Messa è, infine, un modo per esprimere la propria gratitudine destinando dei soldi per le opere della Parrocchia, per i poveri, sempre per il bene delle persone defunte: "non … a.lachiesa_liturgia_lettura2_titolo {font-size: small ; color: #444444} a.lachiesa_liturgia_lettura1_citazione { font-size: 10px} di don Giacomo Alberione, fondatore della Famiglia Paolina. L’eventuale offerta in denaro non paga il servizio, ma ne è segno, è un modo “umano” per dichiarare che quell’atto d’amore coinvolge veramente colui che dona. Sebbene una mentalità efficientista tenda a ritenere inutile la preghiera, la vera forza dei credenti è la comune speranza nel Signore Risorto. 3. Questa "pulizia" può essere però anticipata in vita con le preghiere, le opere di misericordia corporale e spirituale, l’affrontare con pazienza e rassegnazione le sofferenze  e contrattempi della vita. La fede, la speranza, la carità vengono ad impartirci insegnamenti di luce sì da rendere possibile, anzi doverosa, una comunione con i nostri defunti. Il Gruppo Alpini della Valle San Martino ha organizzato una messa in suffragio dei defunti della pandemia. Esistono due tipologie di “legato pio”, quello fondato al fine di celebrare Sante Messe a suffragio dei fedeli defunti e quello fondato al fine di celebrare Sante Messe a suffragio della propria anima (ovviamente in questo caso il legato diverrà attivo a partire dalla propria morte). E è in questo "mistero" di comunione il signi-ficato e il valore delle Messe per i defunti. At 4,32), solleciti gli uni nei riguardi degli altri, partecipi delle gioie e delle sofferenze dei fratelli al punto che, se un membro del corpo soffre, tutte le membra soffrono con lui (cf. Quindi non solo è giusto ma è doveroso pregare per i morti e i nostri cimiteri, non solo il 1° novembre, ma sempre sono il luogo della memoria e della preghiera. La S. Messa per i defunti acquista un valore speciale quando è celebrata ad un altare privilegiato. È importante prenotare per tempo il giorno desiderato (almeno una 15 di giorni prima, se possibile), in segreteria. A quel Dio ognuno affida i propri cari defunti nella preghiera personale e famigliare, ogni giorno nella Messa e nel Rito comunitario delle Esequie. La preghiera cristiana. Per i benefattori defunti della nostra comunità: per quanti l’hanno servita, Santa Messa molto attesa quella celebrata questa sera dal vescovo Daniele e organizzata dai parroci della zona urbana e suburbana presso il cimitero cittadino per tutti i defunti della città uccisi dal covid che – nei tempi dell’emergenza – non hanno potuto neppure essere accompagnati nell’ultimo viaggio dalla preghiera comunitaria. Tale speranza alimenta i vincoli dell’unione fraterna perché tutti si riscoprono discepoli in cammino verso la casa del Padre che, come ricorda Gesù, ha molti posti, ossia un posto per ciascuno (cf. Â, table.lachiesa_liturgia_tabella1 {background-color: #F8FBEF} In Lui, spiritualmente, ci mettiamo in relazione con i nostri cari viventi o defunti. I PASSI CHE COMPIAMO QUANDO ANDIAMO A MESSA VENGONO CONTATI DA DIO Dicesi altare privilegiato quello al quale il Sommo Pontefice concesse, per un dato tempo od in perpetuo, un’Indulgenza Plenaria applicabile a quell’Anima del Purgatorio per il cui suffragio si celebra la santa Messa. È un dono che viene elargito nella speranza, ossia nell’atto dell’affidarsi al Dio fedele ed affidabile, Colui che non abbandona la nostra vita nel sepolcro (cf. Papa Francesco ha autorizzato l’estensione a tutto il mese di novembre delle indulgenze plenarie per i fedeli defunti di fronte alla situazione d’emergenza di quest’anno per via della pandemia di Covid-19, con adattamenti speciali a livello di azioni e condizioni. Dio. Era il 27 agosto 387, quindi nel primo periodo dell’era cristiana. L’offerta che si da per la Messa è, infine, un modo per esprimere la propria gratitudine destinando dei soldi per le opere della Parrocchia, per i poveri,  sempre per il bene delle persone defunte: "non fiori ma opere di bene" si dice popolarmente. Le candele benedette hanno molto valore per le anime. Chiedendo di celebrare la S. Messa per un defunto, viene richiesta una offerta. Gesù è il … table.lachiesa_liturgia_tabella3 {background-color: #F8FBEF} Di una una sola cosa vi prego: ricordatevi di me, dovunque siate, dinanzi all’altare del Signore" (Confessioni 9,11, 27). L’azione più grande ed efficace però è la Messa nella quale Gesù unico mediatore intercede presso il Padre celeste per  i viventi ed i defunti. La comunità cristiana, per volontà del Signore, si concepisce come comunione di persone. Secondo le disposizioni della Conferenza Episcopale Lombarda, la Diocesi di Bergamo prevede la possibilità che un fedele, versando un capitale minimo di 1.500 euro, possa fondare un legato pio della durata di venticinque anni al fine di celebrare l’Eucaristia a suffragio dei defunti. La S.Messa si terrà presso la Parrocchia di S.S. Pietro e Paolo, Via Antonio Conti, 189 (zona Olgiata) alle ore 18.30. a.lachiesa_liturgia_lettura1 {font-weight: bold; } Per molte persone il “legato pio” risulta una realtà assolutamente sconosciuta. Il ricordo e la preghiera per i defunti sono grandi gesti di carità. a.lachiesa_liturgia_lettura2 {font-weight: bold} a.lachiesa_liturgia_salmo_ritornello { font-size: small ; color: #444444} Nell’aldiqua’ però chi è vivo può aiutare (= suffragare) i defunti in eventuale  purificazione nell’aldilà in quella dimensione che la tradizione cattolica chiama "Purgatorio". ma anche per sentire i propri defunti ancora più vicini di quando erano in vita. a.lachiesa_liturgia_nome {color: black} a.lachiesa_liturgia_lettura1_titolo { font-size: small ; color: #444444 } Una delle forme più alte della carità cristiana e della vicinanza fraterna è la preghiera con e per chi soffre. Il Catechismo della Chiesa Cattolica a proposito dei defunti dice che "la nostra preghiera per loro non solo può aiutarli, ma può anche rendere efficace la loro intercessione in nostro favore" (n. 958). Un giorno, passando, Maria Simma gettò dell’acqua benedetta per le anime. Vi è al riguardo una carenza di informazione, prima ancora che di formazione. Il Papa in piazza San Pietro alla Messa per i cardinali e vescovi defunti - Vatican Media . La Chiesa, nella sua sapienza materna e nell’esercizio della sua cura pastorale, prevede la possibilità che i fedeli dispongano dei propri beni in favore di “cause pie”, particolarmente con lo scopo di celebrare Sante Messe a suffragio della propria anima o per i cari defunti. Le parole di Gesù, accolte con fede, rendono la preghiera per i defunti “veramente cristiana”, fanno comprendere il valore vero della loro vita, del bene compiuto, dell’amore donato, del vivere in una prospettiva eterna. Associazione papà separati lombardia ONLUS, Cooperativa Housing Sociale – Pugno Aperto. Come? Lo stesso disse un giorno, per cercare di spiegare l’importanza della S.Messa, San Pio da Pietrelcina: “Se gli uomini comprendessero il valore della Santa Messa, a ogni Messa ci vorrebbero i Carabinieri per tenere in ordine le folle di gente nelle chiese”. Il modo migliore per sentirci in comunione di vita con i nostri cari è quello di celebrare l’Eucaristia e di ritrovarci uniti in Cristo, il Crocifisso Risorto. a.lachiesa_liturgia_titolotesto {color: #444444} sono qui per domandarle in merito al potere e valore della Santa Messa per i vivi e per i morti. E «colui che viene a me, io non lo caccerò fuori perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato» (Gv 6,37-38). Non si limita infatti a ricordarlo personalmente, ma lo colloca nel cuore stesso del Mistero dell’Amore; chiede al Padre che lo immerga nel Sangue dell’Agnello che redime da ogni colpa, invoca per il defunto il dono di gran lunga più prezioso e che solo Dio può dare, ossia la vita piena. Il significato della celebrazione della Messa per i defunti L’Amore è più forte della morte. Ecco: la Messa è una sorta di “macchina del tempo” per andare all’indietro e andarsi a porre veramente e non con la semplice immaginazione ai piedi della Croce di Gesù sul Calvario. Ogni Messa è sempre il rinnovarsi della Pasqua di Morte e Resurrezione di Gesù Cristo. La morte spezza alcuni legami tipicamente umani: lo sguardo, il contatto, l’ascolto della voce… tuttavia la morte non spezza l’amore e il desiderio di mantenere viva, sebbene in altro modo, quella comunione con i nostri cari che, talvolta con fatica, abbiamo cercato di edificare in questo mondo. L'appuntamento, in calendario per sabato 18 luglio alle 18, si terrà presso la chiesetta degli Alpini di Erve, e si svolgerà anche in caso di maltempo. a.lachiesa_liturgia_vangelo_titolo {font-size: small ; color: #444444}, Utilizzando il nostro sito, l'utente accetta il nostro utilizzo da parte dei cookie. Accetta l'utilizzo dei cookie per facilitare la navigazione. Sal 15). Un po’ come un innamorato che si vuole presentare alla persona amata (in questo caso: Dio) pulito e ben vestito. Per la Chiesa Cattolica Romana il 2 novembre è il giorno riservato alla commemorazione dei fedeli defunti che si fonda sulla dottrina che le anime dei fedeli, che alla morte non si sono purificate dai peccati veniali, non possono andare in Paradiso se non tramite la preghiera e il sacrifico della messa. Lo ha detto mons. Di cosa si tratta? L’amore ha bisogno di gesti e di parole per potersi esprimere e non si accontenta mai delle sole intenzioni. Per chi non può partecipare alla S. Messa durante la settimana, è possibile pregare per i Defunti nella S. Messa del sabato o della domenica sera. Con la morte i giochi sono fatti, non possiamo più pregare  o fare altro per noi stessi. Non tanto per il merito (pure esso importante), ma per la gioia di aver fatto qualcosa per il Signore. Lunedì 2 novembre, alle 19 in Cattedrale, la Santa Messa nella Commemorazione di tutti i fedeli defunti. In Lui, spiritualmente, ci mettiamo in relazione  con i nostri  cari viventi o defunti. Nella stessa celebrazione ricorderemo i defunti della nostra famiglia unitalsiana. Gv 14,2). Omelia nella Messa in Certosa per i defunti per CV-19 o per altra causa che non si è potuti salutare 27-03-2020 In queste lunghe interminabili settimane tutti ci siamo scontrati con il limite della vita, con la nostra fragilità, con la sofferenza, con l’isolamento, con la morte. La Chiesa però fin dagli inizi ha sempre favorito la preghiera in suffragio dei defunti come espressione di un legame d’affetto nella fede che ci lega a quanti sono morti. Purtroppo è ancora molto diffusa l’idea che la celebrazione delle Messe per i defunti sia una sorta di compravendita della salvezza eterna degli stessi. È proprio all’interno di questa assoluta gratuità che – e non appaia contraddittorio – si deve collocare il significato e il valore dell’eventuale offerta economica per la celebrazione. a.lachiesa_liturgia_vangelo_citazione { font-size: 10px}  Uscendo dall’esempio: ogni anima  prima  di essere per sempre con Dio  vedendosi -  come attraverso un purissimo cristallo - nella sua luce splendente e sorgente di ogni pace, essa stessa sente il bisogno di essere purificata da quello che i suoi peccati, hanno per così dire fatto incrostare nello spirito e lo hanno opacizzato, passami il termine. E’ […] Celebrare l’Eucaristia per i defunti è allora un atto di amore, un dono che domanda di essere riscoperto in tutta la sua ricchezza e bellezza. Caro P. Z.,  già nell’Antico Testamento si parla della preghiera per i defunti perché "siano assolti dai loro peccati"; questo a proposito di soldati morti in battaglia tra le cui vesti erano stai trovati oggetti rubati. Pregare per i defunti e far celebrare la Messa per il loro suffragio è un'antichissima tradizione della chiesa. Il giorno della Candelora Maria Simma dovette accendere due candele per un anima, mentre sopportava per essa delle sofferenze espiatorie. ore 09.30** - 11.00** - 18.00* Feriali: ore 18.00* * dal 1 Giugno al 30 Settembre la messa Vespertina è alle ore 19.00 ** Nei mesi Estivi Luglio-Agosto ci sarà un unica messa …